domenica 31 maggio 2009
Scenari futuri
Questo è un lavoro in stato di bozza e ogni contributo è bene accetto.
Nell’impossibilità di prevedere i futuri scenari che ci troveremo ad affrontare intendiamo verificare e assicurarci che in futuro, in assenza di fonti energetiche in grado di sostituire il petrolio, fonti che per ora non ci sono, i beni indispensabili alla sopravvivenza della nostra comunità siano comunque assicurati e nel caso si ipotizzi la mancanza di sicurezza ci si attivi da subito per garantircene la fruibilità futura.
Questa elaborazione vuole solamente mettere in luce i problemi pratici che con il nostro stile di vita attuale andremo a creare per noi e per le generazioni future, non affronta per ora la questione etica e solidale nel confronto di popolazioni lontane dalla nostra comunità, ma a ben pensarci se riusciremo a creare una economia in grado di auto sostenersi avremo dato una grande speranza ai paesi del cosiddetto terzo mondo, paesi che sono in crisi proprio a causa dell’attuale sistema di rapina nei loro confronti.
Inanzi tutto bisogna stabilire quali sono i beni essenziali per la comunità che proponiamo nell’elenco seguente, tali beni li chiamiamo beni comuni e uno dei principi fondamentali da adottare è che ogni comunità, ovunque nel mondo si trovi, deve avere la sovranità su questi beni:
Acqua
Cibo
Case e costruzioni in genere
Vestiario
Energia
Istruzione
Salute
Tecnologie
Terra
Materie prime
Sociale
Sistema creditizio
Riscaldamento
Trasporti
Biodiversità
Viviamo un mutamento epocale
Che ci sia bisogno di un profondo mutamento, questo lo avvertono quasi tutti, la maggioranza, che questo mutamento, nel bene o nel male sia in atto da tempo, ne sono coscenti veramente in pochi; che si sentono attori del mutamento, del rinnovamento e della speranza, sono in pochissimi, fra questi ci sono nomi eccelsi come Berlusconi e persone qualunque come Antonio, Aldo, Valentina…
“Occupati come siamo a cercare di capire in che maniera Luigi Napoleone Berlusconi cercherà di uscire dalla quantità di trappole in cui si è cacciato, se con una qualche forma di colpo di stato o congedandosi educatamente, rischiamo di non vedere la rivoluzione che sta accadendo intorno a noi. Non la vediamo, aggiungo, nemmeno quando vi partecipiamo. Certo che “rivoluzione” sembra una parola grossa. Eppure: i capelli lunghi e i pantaloni a zampa di elefante, insomma i cambiamenti nel modo di vivere dei giovani di metà anni sessanta non furono forse i segnali che qualche grossa valanga sociale stava per cadere? Prendiamo ad esempio l’indagine secondo la quale nell’ultimo periodo un italiano su due [il 53 per cento] ha cambiato le sue abitudini di consumo, visto che tende ad abbandonare - fa sapere la Coldiretti, che ha commissionato l’inchiesta alla Swg di Trieste – il dettaglio fisso tradizionale per privilegiare i mercati rionali, le bancarelle e soprattutto gli acquisti diretti dai produttori, il che significa “farmers market”, cioé i mercati gestiti direttamente dai produttori, e i Gruppi d’acquisto solidale [Gas], forme di commercio e consumo alternativi che hanno avuto nell’ultimo anno un vero e proprio boom. Esplosione che non si spiega solo con la crisi economica, ovvero con la ricerca di prodotti a buon mercato, ma anche e forse soprattutto con l’aspirazione concreta a uno stile di vita che migliori sia il benessere individuale che quello sociale e ambientale.La ‘tempesta perfetta’, la somma di crisi climatica, economica e democratica, sta producendo i suoi effetti, anche in forma positiva. Cos’accade che quel che volonterose e intelligenti pattuglie hanno cominciato a fare già da diversi anni, come il commercio equo, l’agricoltura biologica o appunto i gruppi d’acquisto solidali, e che parevano ai più [sinistre in testa] interessanti esperimenti inevitabilmente messi in minoranza dalla monocultura del supermercato
e della produzione industriale, sono diventati nel frattempo i pilastri di un fenomeno di massa, di una rivoluzione appunto che sta cambiando profondamente le abitudini, le relazioni tra le persone e lo stesso lavoro dei produttori. Come nel caso di quella rete di Gas milanesi che non si limitata a comprare prodotti agricoli, ma ha commissionato ad agricoltori piemontesi la coltivazione, su terreni da tempo abbandonati, di quella certa qualità di patate ormai cancellata dalla omologazione forzata: uno tra miriadi di esempi.E insomma, pare naturale che quest’anno la mostra-fiera-mercato chiamata Terra futura, che si fa da anni con successo nella fiorentina Fortezza da Basso e che ha molto aiutato a preparare l’esplosione di oggi, dedichi la nuova edizione, che si tiene questo fine settimana, al “buen vivir”, come gli indigeni sudamericani chiamano uno stile di vita che rispetti gli equilibri sociali e naturali, o alla “decrescita serena”, come dice il titolo dell’ultimo libro di Serge Latouche. Il senso è l’economia sociale non è più solo un auspicio, o l’oggetto di teorie forse attraenti ma inattuali: accade il contrario, ossia che credere di poter all’infinito riproporre il consumo di natura, di territorio e di socialità che abbiamo avuto nel secolo scorso, e che èil motore di base del capitalismo, appare a un numero crescente di persone una utopia terrificante, un incubo dal quale è urgente svegliarsi. Dunque, i sostenitori della decrescita, che non è il crollo del Pil ma l’allusione a un altro genere di società si stanno chiedendo - anche grazie a questa grande diffusione pratica dei nuovi stili di consumo - quali debbano essere le politiche concrete utili ad avvicinarsi a una società della decrescita.
Carta, come dice lo stesso Latouche con qualche enfasi, è stata tra le prime pubblicazioni in Italia a diffondere queste tesi, ed è quindi naturale che insieme a un paio di sorelle - Valori, la rivista legata a Banca etica, e il mensile Altreconomia - e con l’aiuto della Fondazione Banca etica e della Rete per la decrescita organizzi a Terra futura una intera giornata di discussione a largo raggio – dalla finanza all’energia, dal lavoro all’uso del territorio - con la
partecipazione di personaggi come Edoardo Salzano, Tonino Perna, Gianni Tamino e così via. Si farà domenica 31, giornata conclusiva di Terra futura, alla Fortezza da Basso, dalle 10 alle 18. E di questo tema, anche con una intervista a Saskia Sassen, si occupa il nuovo numero del settimanale.”
RAZZE - CONTRO OGNI PAURA: Teatro Romano Domenica 31 maggio ore 20.30
Fra i protagonisti: Antonio Albanese, Luciana Littizzetto, Marco Paolini, Natalino Balasso, Davide Enia, Gualtiero Bertelli e il giornalista Giannantonio Stella. Contributi video di Maurizio Crozza e Moni Ovadia. Uno spettacolo contro tutte le paure. Perché è soltanto superando la paura e la diffidenza che diventano possibili la comprensione e l’accettazione di ogni diversità. Con questa convinzione gli attori Antonio Albanese, Natalino Balasso,
Luciana Littizzetto, Marco Paolini, Natalino Balasso, Davide Enia, il giornalista Giannantonio Stella, il cantautore Gualtiero Bertelli con la Compagnia delle Acque (e con 2 contributi video anche Maurizio Crozza e Moni Ovadia) hanno deciso di essere presenti domenica 31 maggio, alle ore 20.30 sul palco del Teatro Romano di Verona per dare vita allo spettacolo “Razze - contro ogni paura”, ideato dall’associazione Madri Insieme per una
Verona Civile con il patrocinio del Comune e l’organizzazione di Eventi, un evento in memoria di Nicola Tommasoli, ucciso a Verona la notte del 1° maggio 2008.
L’iniziativa intende porsi come occasione di riflessione, attraverso il linguaggio dell’ironia e del paradosso, sul senso di quanto è accaduto, sull’importanza di “non dimenticare” e sulla necessità di sentirsi tutti membri attivi di una comunità civile, nella quale niente di simile possa più accadere. Il costo dei biglietti: Platea 25,00 €; Gradinata 15,00 €; Giovani sotto i 20 anni 10,00 €. Le rivendite sono presso Verona Box Office Via Pallone, 12/A - 37121 Verona - Tel. 045 8011154.
Il ricavato della serata andrà a favore dell’Associazione italiana donatori di organi.
Festa dei Popoli 2009”, domenica 31 maggio pomeriggio, a Villa Buri - VERONA
La Festa di quest’anno ha per tema il riconoscimento che l’accoglienza delle molte persone che sono venute a vivere tra noi deve tradursi nella consapevolezza che esse fanno parte del tessuto cittadino: sono nuovi cittadini con diritti e doveri.
Per questo lo slogan scelto per la Festa è “Non più stranieri né ospiti ma cittadini”. Non ci può essere accoglienza e fraternità senza dare alle persone il diritto di cittadinanza perché questo è uno dei punti che permette a una persona di “sentirsi a casa” e non uno straniero magari mal sopportato. In occasione della festa dei popoli ci sarà la raccolta delle firme e l’appello dal palco ai presenti e partecipanti a sottoscrivere questo appello. Il gruppo promotore della campagna “Non aver paura” si assocerà al cartello “Nella mia città nessuno è straniero” per la raccolta firme e divulgazione materiali.
INIZIATIVE CORRELATE
a) il 25 maggio alle 10.30 (presso il Porta Palio) ci sarà la presentazione della campagna in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica “la vita degli altri” e della settimana dell’immigrazione (dal 25 al 31 maggio 2009).
b) il 28 maggio alle 11.30 (presso il centro pastorale migranti) in via provolo ci sarà la conferenza stampa per la presentazione dell’annuale festa dei popoli che si terrà il 31 maggio a Villa Buri.
Per tutta la settimana si raccoglieranno le firme a Porta Palio per la campagna.
I materiali saranno sostanzialmente forniti da Emmaus/Renzo Fior che si è impegnata a fare realizzare da una coop di rom di Torino 1000 fantasmini della campagna.
Razzismo: possiamo dirci cristiani?
Molti continuano a sostenere che l'Italia non è un Paese razzista. Purtroppo abbiamo continue dimostrazioni del contrario: l'assassinio dei sei africani a Castelvolturno ci ha messi davanti a uno specchio in cui non possiamo non guardarci. La faccia profonda del Paese ci osserva ostile e imbronciata, spaventata di perdere privilegi anche grossolani, pronta a sfruttare la situazione con furbizia tartufesca. Slogan del tipo «Italiani brava gente», in cui ci crogiolavamo assolvendoci dai doveri di ospitalità, non sono più veritieri, ammesso che lo siano mai stati... Ma provate a parlare con un africano che vive nel nostro Paese. E' inutile ribadire teorie astratte, bisogna sentire, dalla voce di chi le vive quotidianamente sul proprio corpo, le conseguenze di una stupida e volgare idea del mondo che sembrava essere stata sepolta con le catastrofi della Seconda guerra mondiale.
Gli africani, anche italiani di nascita e di passaporto, raccontano storie dolorose, di esclusioni, rifiuti, umiliazioni, sfruttamenti, paure e misere manifestazioni di razzismo conscio e inconscio da parte dei nostri connazionali. Molti fra l'altro parlano di un crescendo minaccioso. Le due fotografie: quella che ritrae la prostituta nera abbandonata come un cane nel corridoio di una questura e quella del nero legato con le manette a un palo, danno una idea del clima di intolleranza razzista che si sta innescando nel Paese.
Per fortuna ci sono italiani che reagiscono e si rimboccano le maniche per aiutare chi non ha diritti, organizzare incontri, manifestazioni, proposte di legge. Da diversi mesi è in corso una Campagna antirazzista che parte da città meridionali come Caserta e Napoli. Per il 4, il 5 e il 6 ottobre sono previsti a Caserta incontri e manifestazioni, cortei antirazzisti col coinvolgimento di istituzioni locali e nazionali. Del Comitato promotore fanno parte gruppi come il Movimento dei migranti e dei rifugiati, la Caritas Diocesana di Caserta, l'Ex Canapificio, Casa Rut, i Padri Sacramentini, la Cgil, l'Associazione culturale Movimento, la Cidis, l'Arci, Legambiente, l'Opera Nomadi e tante altre associazione sia cattoliche che laiche.
Cosa chiedono? Le richieste più urgenti sono 6 e molto precise:
1) Regolarizzazione dei migranti che loro malgrado sono ancora irregolari e che di fatto vivono e lavorano in Italia senza alcun riconoscimento. (Basta stragi nei mari: è ora di prevedere canali di ingresso regolari e permessi di soggiorno per ricerca di lavoro).
2) Ritiro del pacchetto sicurezza (reato di ingresso illegale, 18 mesi di permanenza nei Centri di identificazione ed espulsione, esame del Dna per accertare la parentela, gravissime restrizioni sul diritto di asilo).
3) Garanzia del diritto di asilo e accoglienza secondo le direttive europee.
4) Chiusura dei Cpt. (E' scandaloso sperperare denaro pubblico per militarizzare mari, coste e città al fine di detenere persone che non hanno commesso reati.
5) Introduzione del diritto al voto.
6) Rafforzamento dei ricongiungimenti familiari e possibilità per i bambini nati in Italia di ottenere la cittadinanza».
Non sembrano richieste rivoluzionarie ma di puro buon senso. Per un Paese che si dichiara cristiano cose veramente elementari. Ma siamo davvero cristiani?
"Nella mia città nessuno è straniero"
Nonostante la presenza nella nostra città di numerose associazioni che promuovono la cultura della pace e la difesa dei diritti umani, si sta sempre più diffondendo la paura dello “straniero”, come colui che viene ad invadere il nostro territorio, a rubarci il lavoro, a delinquere, ad inquinare la nostra cultura, a diffondere altre religioni, a rubare e a violare le nostre donne ecc… Nasce pertanto l’urgenza di rispondere al diffondersi di un atteggiamento xenofobo e di un pensiero negativo nei confronti dello “straniero”, spesso dovuto ad una informazione distorta e alla scarsa conoscenza del fenomeno migratorio. Creare pertanto un coordinamento di associazioni in Cartello, ci è sembrato un modo efficace di unire le forze e far sentire più imponente le nostra voce: l’obiettivo comune è stimolare la società civile - ed i giovani in particolare - ad intraprendere un “percorso della coscienza”, con tappe di riflessione sui temi dei diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, culturali di ogni persona indipendentemente dall’origine etnica e dalle appartenenze religiose e culturali, nel rispetto dell’altro, contro ogni forma di discriminazione.
Verona può essere oramai considerata a tutti gli effetti una città multiculturale e multietnica, dove di fatto vivono sullo stesso territorio sia locali che etnie e nazionalità provenienti da diversi angoli del mondo. Per quanto la realtà veronese rappresenti uno dei pochi casi in cui la popolazione straniera si è fortemente integrata a quella locale nel settore lavorativo e produttivo, tuttavia a livello di integrazione sociale, si procede ancora lentamente e con difficoltà.
Si può affermare quindi che a Verona, se la multiculturalità rappresenta una certezza, la interculturalità (ossia l’interazione, la comunicazione, il rispetto mutuo e lo scambio reciproco tra culture differenti) invece rimane ancora una eccezione isolata e relegata a piccole realtà.
Cresce la percezione della pericolosità dello straniero (non corrispondente alle statistiche reali) e di conseguenza crescono gli episodi di intolleranza e violenza sul territorio, rivolti ai migranti, ma più in generale a chiunque sia qualificato come “diverso”. Il dato allarmante è che tali atteggiamenti, spesso di matrice xenofoba e razzista, sono diffusi anche tra i giovani e i giovanissimi. Le discriminazioni non si manifestano solo per la strada o nei luoghi pubblici della città in determinate situazioni circoscritte, molto spesso iniziano proprio dai banchi di scuola, nell’agire quotidiano, nell’uso del linguaggio, nell’indifferenza. Da qui nasce il forte bisogno di ricreare spazi di sensibilizzazione, formazione e approfondimento sulle tematiche della convivenza, del rispetto, dell’integrazione e della conoscenza dell’altro, partendo proprio da un dialogo con gli adolescenti delle scuole superiori, i quali stanno vivendo un momento di forte disagio giovanile, originato da un profondo senso di disorientamento, vuoto e rabbia. Pertanto il Cartello ha elaborato un progetto, finanziato dal CSV della Provincia di Verona, che prevede una serie di concorsi indirizzati alle scuole di Verona.
Ed essendo il 2008 “l’anno Europeo del dialogo interculturale” e la ricorrenza del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani ci è sembrato uno stimolo in più per lavorare su queste tematiche.
Il concorso “Nella mia città nessuno è straniero” vuole agire sulla necessità non solo di stimolare e sensibilizzare tale target particolarmente debole, ma anche offrirgli spazi dove esprimere se stessi e le proprie idee attraverso un linguaggio giovane che dia voce alla creazione artistica e culturale. Essi saranno al tempo stesso beneficiari e protagonisti attivi di un messaggio di rispetto ed interculturalità.
sabato 23 maggio 2009
Cannes: delusione per Tarantino
CANNES - Non troppi applausi a Cannes per Inglorious Basterds di Quentin Tarantino, forse il film piu' atteso della 62/a edizione del Festival. Insomma nessun trionfo. Un fatto confermato dal giudizio dato dai critici nei giornali specializzati della Croisette che raccolgono i voti di quelli internazionali (Screen) e dei soli francesi (Le film francais). Per Screen, Inglorious Basterds raccoglie 2,4 punti (Vincere di Marco Bellocchio sta a 2,9 e il film in testa, Un profeta di Audiard a 3,4).
Star Wars miglior film fantascienza

Episodi IV e V conquistano prime 2 posizioni in classifica
LOS ANGELES - Star Wars e' il miglior film di fantascienza di sempre: lo rileva un sondaggio diffuso su internet e promosso dall'agenzia Wenn. Con l'episodio IV Una nuova speranza e l'episodio V L'impero colpisce ancora, ha conquistato le prime due posizioni della classifica. Al terzo posto si e' piazzato Alien, mentre a seguire arrivano Matrix e Blade Runner. Battaglia per la terra: una saga dell'anno 3000, protagonista John Travolta, e' invece stato votato come il peggior film di fantascienza.
L'ITALIA PERDE 138 SPECIE, DALLE ARANCE AGLI ORSI

ROMA - L'Italia è un dei paesi più ricchi di biodiversità, un vero e proprio 'hot spot' mondiale, ma anche uno di quelli più esposti alla perdita: dalle arance di Catania alle ciliegie di Pavia, dagli orsi alle lontre fino al lupo all'aquila e allo stambecco, sono 138 le specie minacciate di cui l'8% appartenente al regno delle piante e il 92% a quello degli animali.
A contribuire alla diminuzione di biodiversità del nostro Paese anche la perdita del suolo al ritmo di 110 chilometri quadrati all'anno, pari a 30 ettari al giorno, 200 metri quadrati al minuto. Sono queste alcune delle considerazioni di Legambiente e del Wwf in occasione della giornata mondiale della Biodiversità che si e' celebrata ieri.
Con circa 57.000 specie animali (1/3 di quelle europee) e 5.600 specie floristiche (il 50% di quelle europee), dei quali il 13,5% specie endemiche, l'Italia, dicono Legambiente e Bioversity international in un dossier, è il paese Europeo più ricco di biodiversità ma molta della ricchezza si sta perdendo: alla fine dell'ottocento la varietà di frutta arrivava a 8000 diversi tipi oggi a poco meno di 2000, sono a rischio arance, limoni, mele, pere, ciliegie, mandorle, varietà di angurie e melone che già quasi non ci sono più, la tartaruga comune (la caretta caretta), la foca monaca, il muflone, lo storione, la cernia.
L'ultima Red list della Iucn (International union for conservation of nature) parla di un aumento della minaccia d'estinzione: contiene 44.838 specie di cui 16.928 a rischio. Mentre per Michele Candotti, direttore generale del Wwf, proporre di riaprire "la caccia a una specie simbolo delle nostre vette alpine, come lo Stambecco" è soltanto "l'ultimo atto di un'arretratezza culturale che abbiamo registrato anche nei reiterati tentativi di deregulation della caccia nazionale" che sta portando indietro "l'Italia di almeno 50 anni". L'associazione del Panda, dice il presidente onorario Fulco Pratesi, chiede l'impegno del ministro dell'Ambiente per salvare animali simbolo come l'orso, lo stambecco, il lupo, che rendono unico il nostro Paese.
La Fao stima che il 75% delle varietà delle colture agrarie siano andate perdute e che i tre quarti dell'alimentazione mondiale dipendano da appena 12 specie vegetali e 5 animali. Come effetti diretti delle circa 30.000 specie commestibili in natura, appena 30 sono le colture alimentari che soddisfano il 95% del fabbisogno energetico mondiale e, tra queste, frumento, riso e mais forniscono più del 60% delle calorie che consumiamo. Negli ultimi decenni sono aumentate le cause antropiche all'origine della perdita di biodiversità: i cambiamenti di uso del suolo, i cambiamenti climatici, l'introduzione di specie aliene, la variazione di concentrazione di Co2 e le deposizioni azotate a cui vanno aggiunte le piogge acide.
La Carta di Siracusa siglata al G8 Ambiente contiene un insieme di impegni e azioni da portare avanti per evitare la perdita delle biodiversità. E poi, l'impegno per il Countdown 2010 (un'alleanza di governi, Ong e settore privato) con l'obiettivo di intraprendere le azioni per fermare la perdita di biodiversità entro il 2010, l'anno della svolta e del target per tutti i governi del mondo.
La Ue, dichiara Antonio Nicoletti, responsabile aree protette di Legambiente, ha annunciato che per "il 2009-2013 i governi dovranno concentrarsi sul tema dei cambiamenti climatici e del loro impatto sulla biodiversità". Ma per il Wwf ancora oggi manca "una legge specifica che tuteli la nostra fauna e non esiste una strategia nazionale per la Biodiversità".
NAPOLITANO, TUTTI OSSERVINO EQUILIBRI COSTITUZIONALI

NAPOLITANO, TUTTI OSSERVINO EQUILIBRI COSTITUZIONALI
PALERMO - Nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, le commemorazioni del diciassettesimo anniversario della strage di Capaci. Alla manifestazione, alla presenza di centinaia di studenti di tutt'Italia di Napolitano e dei ministri Maroni, Alfano e Gelmini.
Commemorando Giovanni Falcone, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha detto che conta, nella lotta contro la mafia, "la crescita della coscienza critica e della fiducia nello Stato di diritto", e ha sottolineato che essa "può rafforzarsi solo in un clima di rispetto in ogni circostanza degli equilibri costituzionali da parte di tutti coloro che sono chiamati ad osservarli". "Mai come in momenti come questo, uniti nel ricordo incancellabile di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e le altre vittime della mafia sentiamo di essere una nazione", ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nell'aula bunker di Palermo.
"Lo Stato c'é e si fa sentire. I risultati degli sforzi compiuti dalle forze dell'ordine e dai magistrati sono sotto gli occhi di tutti". L'ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni, intervenendo nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Maroni, ricordando l'impegno di giudici, carabinieri, polizia e finanza, ha espresso loro il suo ringraziamento.
"Nel 2008 sono stati sottratti alle mafie beni per 4 miliardi di euro. Il triplo del 2007. E' questo il miglior modo per celebrare le vittime della mafia: ricordare magistrati e forze di polizia impegnati nel contrasto ai boss", ha detto il ministro Maroni. Maroni ha elencato i dati relativi a sequestri, arresti e confische messi a segno all'inizio dell'anno dalle forze dell'ordine. "Da gennaio ci sono stati 1.088 arresti - ha spiegato - 97 operazioni antimafia. Sono finiti in cella 70 latitanti, alcuni dei quali inseriti nella lista dei 30 più pericolosi". "Sempre dall'inizio dell'anno - ha proseguito - sono stati sequestrati mille beni per 330 milioni di euro e confiscati 146 beni per un valore di 28 milioni di euro". "Solo a Palermo - ha ricordato Maroni - dall'inizio dell'anno sono stati messi a segno 19 blitz antimafia, arrestate 129 persone, tra le quali 5 latitanti. Due di loro erano nella lista dei 100 più pericolosi. In questi 5 mesi sono stati sequestrati 43 beni per 7 milioni di euro e confiscati in tutto proprietà e liquidi per 14 miliardi di euro". Maroni ha, infine, ricordato l'arresto del boss latitante Antonino Lo Nigro e tutti i recenti blitz delle forze dell'ordine facendo riferimento, da ultimo, a quello che ieri ha portato in cella Leonardo Badalamenti, figlio dello storico capomafia don Tano.
SORELLA MARIA, CADUTO MITO IMPUNIBILITA' MAFIA- La sorella di Giovanni Falcone, Maria, intervenendo nel dibattito in corso all'aula bunker ha parlato di "caduta del mito dell'impunibilità della mafia" e ha sottolineato come quest'anno sia stato scelto come tema centrale dell'appuntamento quello del lavoro e dello sviluppo. "Fare sviluppo economico legale in Sicilia significa fare antimafia", ha detto Maria Falcone. Un filmato realizzato dalla Fondazione Falcone ha ripercorso l'attività del giudice e del suo collega Paolo Borsellino, con momenti di grande commozione, e scegliendo di mostrare più volte l'immagine del procuratore Antonino Caponnetto, che dei due giudici fu, oltre che un mentore, quasi un padre.
MARCEGAGLIA, LIBERI DI VOLARE NEL MONDO DELL'ONESTA' - "Dobbiamo essere liberi di volare nel mondo dell'onesta". E' l'appello che nell'aula bunker dell'Ucciardone ha lanciato Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. "Siamo qui - ha detto - per testimoniare l'impegno dell'associazione e delle imprese sane in favore della legalità e contro la cultura della corruzione, dell'evasione, della collusione che inquina il tessuto civile del nostro Paese". Marcegaglia ha ribadito, in un intervento più volte interrotto dagli applausi, che si è ormai affermata nel mondo dell'imprenditoria la "volontà di stroncare ogni forma di contiguità". E di spezzare il circolo vizioso del sottosviluppo che crea illegalità, che finisce per "impedire alla società sana di svilupparsi e progredire". Secondo il presidente di Confindustria l'economia sana non ha altra scelta che di espellere le sacche di collusione che ancora sopravvivono. Netto deve essere il "rifiuto di pagare il pizzo" ma anche l'impegno di isolare chi non denuncia il racket. "E' questa un'operazione - ha sottolineato - che sta andando avanti estendendosi dalla Sicilia alle altre regioni. Gli imprenditori sanno che non ci può essere scelta diversa: o si sta dalla parte della legalità o contro la legalità". La conferma che questo processo è ormai in una fase avanzata viene, ha ricordato Marcegaglia, dal fatto che molti imprenditori che investono al Sud sono pronti a sottoscrivere protocolli di legalità.
NAPPOLITANO INCONTRA LE VITTIME DI MAFIA
Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, prima di entrare nell'aula bunker dell'Ucciardone, ha incontrato i familiari di alcune vittime della mafia, alla presenza anche del procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso. Prima il Presidente della Repubblica ha reso omaggio alle vittime dell'attentato di Capaci recandosi nella caserma Lungaro della polizia, a Palermo. Dopo avere deposto una corona di fiori ha incontrato i familiari di altre vittime della mafia. Erano presenti il presidente del Senato, Renato Schifani, e il ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Alla cerimonia hanno partecipato anche, tra gli altri, il capo della polizia, Antonio Manganelli, il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo e il sindaco di Palermo, Diego Cammarata.
America's Cup

Mascalzone Latino
MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA SVIZZERA

Miss Nicaragua - 2° classificata

19-21 APRILE - VERONA: GREENBUILDING E SOLAREXPO
Uffizi: restaurata Adorazione Lippi
ANCHE CATE BLANCHETT IN 'INDIANA JONES 4'

KYOTO: FIORONI, IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN TUTTE LE SCUOLE
Con questo sistema, secondo Fioroni in una scuola del sud, dove l'insolazione e' maggiore, ogni scuola potrebbe avere un ricavo annuo di 41.250 euro mentre al nord si avrebbe comunque un consistente ricavo di 30.250 euro. Quanto alla fattibilita' del progetto, la struttura di molti edifici scolastici sembra essere ideale per l'installazione di pannelli fotovoltaici destinando a questo scopo ad esempio le terrazze che sovrastano gli edifici o i cortili. Poiche' gli edifici non sono di proprieta' delle scuole si puo' prevedere che con opportune collaborazioni con istituti di credito interessati, regioni, enti locali e anche attraverso sinergie con capitali privati, la scuola partecipera' solo al costo di ordinaria e straordinaria manutenzione dell'impianto utilizzando il corrispettivo dei ricavi dell'energia prodotta. I vantaggi sarebbero percio' indubbi: una parte dell'energia prodotta potrebbe essere utilizzata per i consumi stessi azzerando il costo della bolletta elettrica, la parte rimanente potra' essere ceduta al distributore locale (Enel, Acea, ecc.) che e' obbligato ad acquistarla al prezzo stabilito dall' Autorita' per l'energia elettrica e il gas (0,090 euro kwh prodotta).
Un altro risultato positivo secondo il ministro sarebbe quello di educare i ragazzi attraverso l'esperienza concreta: ''Modificando l'ambiente scolastico si apprende - ha detto - e si impara dalla realta'''. Per la realizzazione di questo progetto ci si sta muovendo in tre direzioni: un accordo quadro tra il ministro della Pubblica Istruzione e quello dell'Economia; un protocollo d'intesa tra il dicastero di viale Trastevere e l'Enea che ha offerto la propria disponibilita' a seguire la compatibilita' tecnico-scientifica dei progetti; la programmazione di corsi di formazione sull'efficienza energetica per il personale scolastico, prima in via sperimentale e poi su larga scala. ''Le istituzioni scolastiche - ha concluso Fioroni - si trasformeranno cosi' in veri e propri laboratori di risparmio ed efficienza energetica all'interno dei quali la comunita' scolastica sara' l'attore protagonista del progetto''.
SMOG: 15 CITTA' GIA' FUORILEGGE PER PM10; VERONA PRIMA

IL PIU' CALDO DI SEMPRE NEW YORK
"Le temperature nel mondo sia sulla terra ferma sia sui mari sono state le più elevate registrate per il mese di gennaio", si legge in un comunicato del centro. In media (sul mare e sulla terra) le temperature sono state di 0,85 gradi al di sopra della media del 20/o secolo per gennaio.
Il record precedente era del 2002, quando la media era stata sorpassata di 0,71 gradi. In particolare le temperature terrestri sono state d 1,89 gradi sopra la media mentre quelle oceaniche hanno superato sia pure di poco anche il record stabilito nel 1998, quando era al suo massimo il fenomeno del Nino, che peraltro si sta ora ripresentando.
"La presenza del Nino così come la generale tendenza al riscaldamento del pianeta", hanno contribuito a stabilire questi dati, si afferma nel comunicato. Le alte temperature hanno anche fatto sì che nel continente euroasiatico ci siano state bassissime precipitazioni nevose. Nel corso del 20/o secolo le temperature sono aumentate di circa 0,06 gradi ogni dieci anni ma dal 1976 l'aumento è triplicato passando a 0,18 gradi. Gli aumenti maggiori di temperatura si sono avuti vicino al polo nord.
Al via Treno verde: controlla smog
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Saranno monitorate 7 citta', tra cui Milano, Roma e Napoli |
ROMA - Al via il treno verde di Legambiente e Ferrovie, che attraversera' l'Italia per controllare livelli di smog e decibel. Saranno sette le citta' ad essere poste sotto la lente d'ingrandimento: Firenze, Bologna, Milano, Genova, Napoli, Bari e Roma. Secondo una media ponderata di viaggiatori che hanno scelto il treno piuttosto che l'auto privata, in poco piu' di un decennio un minor rilascio nell'atmosfera di 164 mila tonnellate di Co2. |
Giulia Santerini intervista Carla Bruni, in Capital Tribune
Top model tra le più pagate al mondo, donna amata ed invidiata, sposa e mamma felice, da cinque anni anche cantautrice di successo.
Carla Bruni in Capital Tribune
Una risposta a tanti perché...Perché cominciare a fare musica dopo quasi 20 anni in passerella, perché mettersi con un filosofo trentenne dopo essere stata con Mick Jagger ed Eric Clapton...Torinese di nascita, Carla Bruni si trasferisce a cinque anni a Parigi, dove cresce. Il padre è compositore e diventa direttore artistico del Teatro Regio di Torino. Alla fine degli anni Ottanta diventa una delle modelle più pagate al mondo, poi sposa il filosofo Raphael Enthoven da cui ha un figlio, Aurélien, nato nel 2001.
Nel 2002 pubblica il suo primo album da solista nel 2002, 'Quelqu'un m'a dit'. Il 15 gennaio 2007 esce il suo secondo lavoro No Promises, cantato in inglese.
E i perché proseguono...perché la poesia inglese è la più moderna, perché aveva ragione Einstein, tutto è relativo.
Domande e risposte di Carla Bruni da martedì 20 a sabato 24 febbraio alle 8.45 in Capital Tribune.
Uccide figlio a coltellate: autopsia, due i colpi mortali
Il marito le impediva di portare bimbo in Romania, si vendica |
VERONA - Il piccolo Fabio e' morto per 2 colpi mortali. E' il risultato dell'autopsia sul corpo del bimbo ucciso martedi' a coltellate dalla madre. La donna, una rumena di 30 anni, avrebbe sferrato sul figlio di 13 mesi, 4 colpi, 2 dei quali letali, per vendicarsi del marito, che aveva ottenuto dal Tribunale dei Minori il divieto di espatrio per piccolo, impedendole di portarlo con se' in Romania. La donna, che dopo il terribile gesto ha tentato il suicidio, e' ora ricoverata in ospedale. |
IN CROAZIA HITLER SU BUSTINE ZUCCHERO

ECO-ENERGIA:PECORARO,CI SONO I SOLDI PER SVOLTA FOTOVOLTAICO
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Alfonso Pecoraro Scanio: le vecchie norme sulla vivisezione vanno superate
La vivisezione non è affidabile, perché la fisiologia degli animali è diversa da quella degli esseri umani
''La vivisezione, come ormai gran parte della comunita' scientifica afferma, non e' affidabile, perche' la fisiologia degli animali e' diversa da quella degli esseri umani. Queste vecchie norme vanno superate''. Cosi' il ministro dell'Ambiente e leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato l'istituzione del premio Pietro Croce, consegnato oggi alla moglie dello scienziato, considerato il promotore della lotta contro la vivisezione. L'occasione e' stato il convegno organizzato a Roma da Equivita, Animalisti italiani e Movimento ecologico nazionale Una. ''Il premio - ha detto Pecoraro Scanio - e' sostenuto dai Verdi e riguardera' un'attenzione alle scelte scientifiche per una sperimentazione 'vera'. Nel programma di governo c'e' anche il superamento della vivisezione come metodo di valutazione scientifica, con l'obiettivo di andare verso sistemi alternativi validi, come quelli sulle colture cellulari. Credo si debba procedere in questa direzione - ha concluso il leader dei Verdi - e tutti gli atti del governo debbono essere coerenti ad andare in questo senso, e' un fatto di civilta'. Si tratta anche di sradicare interessi, oltre che vecchie convinzioni''. ''Croce e' stato il primo a dire 'no' alla sperimentazione sugli animali - spiega Ilaria Ferri, direttore dell'associazione animalisti italiani - un metodo che conosceva bene perche' l'ha praticato. Oggi esistono tecniche alternative come la tossicogenomica, che studia l'effetto delle sostanze nocive mettendole a contatto con cellule umane testate in vitro, in modo efficace e meno costoso''. Il presidente di Equivita, Gianni Tamino, ha poi sottolineato come il programma di governo, a favore di metodi alternativi, sottintenda in questo senso anche ''un impegno per la modifica della normativa comunitaria''.
Altilia: una moneta antica che vale un tesoro
Il rinnovato interesse per i tesori archeologici delle Serre di Altilia, dopo le ultime scoperte realizzate con l’ausilio delle immagini satellitari, consente in questi giorni di acquisire notizia e resoconti di ritrovamenti casuali avvenuti in passato e dei quali finora non era stato possibile occuparsi.
E’ il caso di una moneta (fig. 1) balzata fuori da un terreno agricolo nel lontano 1976 in località Porcile-Piano dei passeri, a poca distanza dall’attuale abitato di Altilia ed ai piedi della collina che ospita l’archeozona della Vigna Barracco (fig. 2).
Descrizione della moneta
Un esame accurato del reperto, condotto in collaborazione con Vincenzo Clarà e Raffaele Iaquinta, spinge a ritenere come esso sia, con un buon margine di sicurezza, un esemplare di moneta ellenistica tolemaica.
Il dritto, anepigrafe, raffigura l’immagine della testa diademata della regina Cleopatra I, prospicente a destra, nelle vesti di Iside, divinità egizia venerata ad Alessandria ed in gran parte del Mediterraneo.
La dea-regina è rappresentata con la corona e lunghe trecce.
Il rovescio reca al centro un’aquila, collocata a 3/4 con le ali spiegate stante su fulmine. A sinistra è visibile la scritta in greco P…EMAIOY con le lettere TOL abrase, mentre a destra si legge, anche se a fatica, BASILEOS (in traduzione “di Tolomeo Re”). Parzialmente chiari sono i monogrammi interni, tranne L (lambda) a sinistra. La moneta, del peso di gr. 5.82 e diametro di 25 mm, osservata al microscopio risulta, per struttura molecolare, costituita da una lega di argento placato rame. La patina, ripulita dell’ossido, si distingue per l’elegante e raffinato color cioccolato.
Per quanto concerne la misura, tenendo conto del peso si tratta di una didrachma, anche se la legenda IIII visibile in verticale a destra sul rovescio indicherebbe un valore monetale pari ad un tetrachmon.
Un esemplare ben documentato
La moneta ritrovata ad Altilia dal punto di vista numismatico e figurale è ben documentata in repertori e cataloghi.
La tipologia più prossima al dritto (Cleopatra I come Iside) la possiamo osservare in un esemplare dell’American Numismatic Society, studiato da Paolo Visonà, A new Ptolemaic head of Isis, University of Michigan, Museum of Art and Archaeology, Bullettin vol. 8, 1986-88, pp. 4-14, e corrispondente al n. 1235 dell’opera di J. N. Svoronos, Ta nomismata tou kratous ton Ptolemaion, Atene 1904.
Entrambi i riferimenti sono cronologicamente inquadrati tra il 205 ed il 180 a. C. Per quanto concerne il rovescio (aquila su fulmine) notevoli analogie – anche per la patina color cioccolato – sono individuabili con l’esemplare della Edgar L. Owen Premier Gallery of Antiquities di cui al n. 7880 del catalogo di D. R. Sear, Greek coins and their values, voll. 2, Seaby, Avon 1979-1995.
L’anno di coniazione
Ulteriori precisazioni cronologiche risultano evidenti considerando le fonti storico-letterarie e papiracee dell’Egitto tolemaico. Cleopatra I, nata attorno al 219-10 a. C., era figlia di Antioco III re di Siria e della sua prima moglie Laodice.
Dopo tre anni di fidanzamento, nel 194-3 sposa a Raphia il sovrano d’Egitto Tolomeo V Epifane. Con il matrimonio Cleopatra I viene assunta nel novero delle divinità oggetto di culto, secondo la tradizione dinastica dell’epoca.
Il titolo di theía a giudizio di P. W. Pestman, Chronologie égyptienne d'après les textes démotiques, Leiden 1967, appare per la prima volta in un papiro relativo alle liste dei sacerdoti eponimi dell’anno dodicesimo, ovverosia proprio del 194-93.
Di contro W. Clarysse e G. Van der Veken, The Eponymous Priests of Ptolemaic Egypt, Leiden 1983, spostano la data al 1 aprile 192.
In tal senso, il terminus ante quem risulta sensato far risalire la raffigurazione della regina Cleopatra come Iside è costituito dagli anni 194-2. Il regno di Cleopatra I si protrae anche dopo la scomparsa del marito nel 187, come reggente per il figlioletto Tolomeo VI, fino alla morte, avvenuta tra il 10 settembre 178 ed il 14 ottobre 177.
Sulla base di codesta cronologia appare ragionevole ricondurre l’emissione della moneta ritrovata ad Altilia al periodo compreso tra il 194-2 ed il 178-7.
A tal riguardo, il monogramma L (lambda = 11) visibile sul rovescio nel settore di sinistra indicherebbe l’anno preciso di coniazione, l’undicesimo del regno – iniziato nel 205/4 – di Tolomeo V Epifane, ovverosia il 194-3, proprio l’anno in cui il sovrano egizio sposa Cleopatra.
La moneta, ordunque, sarebbe stata coniata in occasione delle nozze e dell’assunzione di Cleopatra I a dea-regina. D’altra parte, il volto raffigurato è giovanile e la dea Iside era la divinità egizia per eccellenza della fertilità e della maternità.
Il contesto storico
Sul piano storico-evenemenziale sono gli anni della Seconda guerra siriaca, condotta da Roma contro Antioco III il Grande (c. 242–187 a. C.), padre di Cleopatra I, e della compiuta affermazione romana nell’Egeo. I
ll sovrano seleucida, valendosi del consiglio di Annibale riparato in Asia Minore dopo la sconfitta subita a Zama nel 202, aveva intrapreso una politica di espansione dei territori del regno.
Così, dopo aver nel 202-198 conquistato la Siria e la Palestina tolemaiche, nel 196 Antioco invade l’Europa per recuperare la Tracia.
Il pericolo di un ulteriore ampliamento del potere dei Seleucidi – i quali col matrimonio di Cleopatra, data in sposa nel 194-3 a Tolomeo V Epifane, si erano tra l’altro assicurati l’appoggio egiziano – spinge il Senato di Roma ad intervenire.
Seguono lunghi scambi diplomatici tra il 196 ed il 193, con un insieme di equivoci, fin tanto che Antioco, persa la pazienza, nel 191 occupa con 10.000 uomini la Grecia.
La reazione romana è immediata e si concretizza in due vittorie memorabili, alle Termopili ed a Magnesia del Sipilo.
Quest’ultima in particolare, nota anche come vittoria di Corupedio, si svolge tra il 20 dicembre 190 ed il 10 gennaio 189: Antioco, obbligato alla fuga, è costretto a lasciare i magazzini degli accampamenti ai nemici.
Segue, l’anno successivo, la pace di Apamea (188). I generali romani Lucio Cornelio Scipione l’Africano ed il fratello Lucio Publio impongono ad Antioco condizioni durissime: una indennità di guerra di 15.000 talenti, la consegna di tutti gli elefanti, di quasi tutte le navi e di moltissimi prigionieri.
Il tesoro di Antioco passa nelle mani dei Romani. Gli Scipioni, al loro rientro in patria, nel 187-4 verranno processati per appropriazione indebita di denaro e peculato.
Sono gli anni dell’ellenizzazione della società romana e della reazione del partito conservatore, con in testa Catone il Censore.
Una scoperta eccezionale
Di fronte alla ricostruzione storica degli eventi sopra descritti appare scontato domandarsi come sia finita ad Altilia una moneta egizia di Tolomeo V Epifane.
Molte le ipotesi che a riguardo in generale si potrebbero formulare.
Al momento, tuttavia, di là dalla possibilità che in località Porcile-Piano dei passeri esistesse una stazione o un accampamento per l’esercito romano di ritorno dall’Oriente con le ricchezze di Antioco III dopo la pace di Apamea del 188 a. C. (una statio o un castrum su un terrazzo naturale a ridosso del fiume Neto tra il legname e la pece della Sila, utilizzati per le navi, e i porti della costa, in primis Crotone), non rimane che sottolineare – sul presupposto della frequentazione ellenistica delle Serre di Altilia, documentata dagli studi sin dal 1977 di Pasquale Attianese – come la moneta di Cleopatra I attesti irrefutabilmente l’esistenza di scambi commerciali ed economici tra l’Egitto e la Magna Grecia crotoniate, in linea col modello di quanto si registra, sempre entro i limiti del III-II sec. a. C., per la città di Siracusa in Sicilia.
Ad ogni modo, un dato emerge limpido e palese: la “Cleopatra di Altilia” costituisce una scoperta di eccezionale rilievo numismatico, una testimonianza per Crotone e la sua chora destinata ad entrare nei libri di storia.
[Francesco Lopez]
In salvo due milioni di uccelli
Il provvedimento, ratificato a Bruxelles dal comitato europeo che riunisce i capi veterinari della Ue, dovrebbe salvare due milioni di volatili che, ogni anno, vengono catturati in natura e rivenduti come "animali da compagnia".
Grande soddisfazione soprattutto per la Lipu-BirdLife Italia che, insieme all'Inglese Rspb (Royal Society for the Protection of Birds), aveva chiesto con vigore il bando al commercio di uccelli, causa del declino di numerose specie, tra le quali il pappagallo cenerino africano, l'amazzone corona gialla e l'amazzone fronte bianca, oltre alla morte di oltre il 60 per cento degli uccelli catturati, che decedono ancor prima di arrivare a destinazione.
Si stima che più di 3mila delle circa 9.600 specie di uccelli selvatici siano state oggetto di commercio legale o illegale negli ultimi anni, e che numerose specie siano state portate sull'orlo dell'estinzione in natura. Circa 360mila pappagalli cenerini africani sarebbero stati legalmente venduti tra il 1994 e il 2003.La decisione, inoltre, ha molto valore alla luce del fatto che l'87 per cento del commercio mondiale degli uccelli selvatici è concentrato proprio nell'Unione Europea, da quando nel 1992 fu vietato negli Stati Uniti.Oscar: Eastwood sorprende Morricone
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L'attore e il musicista non si vedevano da oltre 40 anni |
- Clint Eastwood ospite a sorpresa di una festa all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per celebrare l'Oscar alla carriera a Morricone. Dopo un commosso abbraccio con l'attore protagonista di 'Per un pugno di dollari' di Sergio Leone, Morricone ha detto in italiano: abbiamo cominciato assieme le nostre carriere; non ci vedevamo da oltre 40 anni. L'attore ha allora simulato il gesto di un sigarillo portato alla bocca, gesto tipico del taciturno cavaliere protagonista dei film di Leone. |
Oscar: Morricone ringrazia commosso
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'Dedico questo premio a mia moglie Maria'
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Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama tanto e che io amo'. Queste le parole di un Morricone commosso per l'Oscar alla carriera. Dopo un filmato a lui dedicato e dopo aver ricevuto la prima standing ovation della serata, Morricone si e' inchinato alla platea e ringraziando l'Academy ha detto: 'devo ringraziare tutti quelli che hanno consentito di concedermelo e anche i registi che mi hanno dato la loro fiducia'. |
ERUZIONE A STROMBOLI, SCATTA L'ALLARME MA SENZA PAURA

A Stromboli c'è l'eruzione, ma la situazione resta "sotto controllo" anche se un po' di preoccupazione c'è. "Non è escluso che si stacchi una frana imponente, che potrebbe generare piccoli effetti tsunami - ammette il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso - ma si tratterebbe comunque di un fenomeno inferiore a quello del 2002". In quell'occasione, il giorno prima di capodanno, si staccarono 25 milioni di metri cubi di lava e roccia, questa volta al massimo potrebbero essere 10 milioni. Dunque, aggiunge, "non c'è alcun motivo di immaginare un'evacuazione dell'isola".
E d'altronde gli abitanti sono abituati a convivere con il vulcano, dalle 'bizze' particolari, e scrutano attenti il mare: il pericolo potrebbe appunto arrivare da un'onda anomala, come quella che la notte del 30 dicembre del 2002, generata dal crollo di un edificio lavico grande quanto un palazzo di trenta piani, flagellò la piccola isola. Ma l'acqua è mossa e nient'altro. Vista così Stromboli sembra vivere una giornata di 'letargo' in cui cade abitualmente in inverno, con meno di 500 persone che restano sull'isola. Che ci sia qualcosa di diverso si capisce dal movimento che all'improvviso si crea sull'isola, con l'atterraggio di diversi elicotteri e anche dal traghetto della Siremar che resta al largo, per precauzione.
"Siamo sereni" dice Gianluca Giuffré, uno degli abitanti della piccola frazione di Ginostra. Che spiega: "Nel 2002 eravamo impreparati, adesso ci sentiamo protetti dal sistema di monitoraggio realizzato dalla Protezione civile". "La sensazione di allarme c'è - aggiunge - è inutile negarlo, ma non di paura. Viviamo con una certa serenità quello che sta accadendo, sapendo di non correre pericoli personali". Opinione condivisa dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, Comune del quale Stromboli è una frazione. 'L' aumento dell' attività esplosiva del vulcano - spiega il sindaco - ha fatto scattare a Stromboli il piano di emergenza ed è per questo che la popolazione dell'isola è stata invitata ad allontanarsi dalla linea di costa, ma non c'è nulla di allarmante. Il piano di emergenza - sottolinea Bruno - ha funzionato bene e tutto sta avvenendo secondo le regole. Non c'è alcuna paura e le operazioni di emergenza si sono svolte con grande serenità" .
Intanto gli abitanti che hanno la casa in riva al mare si attrezzano a passare la notte ospiti di amici o parenti le cui abitazioni sono nella zona di 'sicurezza', sopra i dieci metri dalla costa. A Lipari la situazione si segue con maggiore 'distacco' vista la lontananza da Stromboli, mentre Panarea è stata 'invasa' da cenere lavica ma soprattutto il cielo è stato oscurato dalla nube di fumo emessa dal vulcano e di vapore acqueo. L'allarme, a scopo precauzionale, ha interessato anche la costa nord della Sicilia, con due petroliere che sono state fatte allontanare dal porto di Milazzo.
Sul posto arrivano anche le squadre dei vigili del fuoco con un elicottero da Catania: sono quelli della sezione speleo alpino fluviale che con gli esperti trascorreranno la notte sulla cima del vulcano per seguire lo Stromboli il più da vicino possibile. Domani sull'isola arriveranno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi e il presidente vicario della Commissione grandi rischi Franco Barberi per un sopralluogo e per capire quali decisioni operative prendere se l'attività dovesse proseguire nei prossimi giorni.
Cacao aiuta funzioni del cervello
Allattare fa bene al cuore materno
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Secondo studio aiuta a smaltire la massa grassa accumulata |
L'allattamento al seno fa bene non solo al bebe' ma anche alla mamma, riducendo il suo rischio di attacchi cardiaci. E' quanto emerge dallo studio della Harvard Medical School. La coordinatrice della ricerca Alison Steube ritiene che gli effetti benefici dell'allattamento sul cuore della mamma sia dovuto al fatto che allattare aiuta la donna a consumare la massa grassa accumulata nel corso della gravidanza. Lo studio ha preso in esame 96.648 donne dal 1986 al 2002. |
SANREMO, LO SPECIALE SUL 57/O FESTIVAL
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Grande attesa per il debutto del Festival della canzone italiana: dal 27 febbraio al 3 marzo sul palco dell'Ariston saliranno 20 campioni e 14 giovani. Tanti gli ospiti internazionali: da Norah Jones ai Take That. Pippo Baudo, alla sua dodicesima edizione, e' accompagnato dalla brillante Michelle Hunziker. E per i nottambuli c'e' il Dopofestival di "Pierino" Chiambretti. Ecco i 20 big che parteciperanno al 57/mo Festival di Sanremo, annunciati da Pippo Baudo nel suo programma di 'Domenica in', 'Ieri, oggi e domani'. Al Bano 'Nel perdono' (di Yaris Carrisi e Zero) Leda Battisti 'Senza me ti pentirai' Gianni e Marcella Bella 'Forever' Fabio Concato 'Oltre il giardino' Simone Cristicchi 'Ti regalero' una rosa' Johnny Dorelli 'Meglio cosi' Francesco e Roby Facchinetti 'Vivere normale' Amalia Gre' 'Amami per sempre' Mango 'Chissa' se nevica' Piero Mazzocchetti 'Schiavo d'amore' Paolo Meneguzzi 'Musica' Milva 'The show must go on' (tit.provv.) (di Giorgio Faletti) Nada 'Luna in piena' Paolo Rossi 'In Italia si sta male' (testo inedito di Rino Gaetano) Antonella Ruggiero 'Canzone fra le guerre' Daniele Silvestri 'La paranza' Stadio 'Guardami' Tosca 'Il terzo fuochista' Velvet 'Tutto da rifare' Zero Assoluto 'Appena prima di partire' Le canzoni sono state scelte da una commissione formata dal musicista Paolo Bonvino, dal critico Dario Salvatori e dalla giornalista Patrizia Ricci. |
CINA E SIRIA NUOVE FRONTIERE PER RIFIUTI PERICOLOSI
ENERGIA: PECORARO, 60 MLN PER 12 BANDI SU SOLARE

STASERA L'ECLISSE TOTALE DI LUNA

Le eclissi di Luna dal 2007 al 2030.
Nell'annunciare l'eclisse totale di Luna che si verifica nella notte tra il 3 e 4 marzo del 2007, molti giornali e TV hanno presentato il fenomeno in maniera eclatante definendolo il migliore da qui al 2026 alcuni e 2029 altri. Molti astrofili, ritenendo l'informazione piuttosto strana, hanno scritto alla nostra redazione.
L'eclisse di Luna avviene quando il nostro satellite entra nei coni di penombra e d'ombra che la Terra, illuminata dal Sole, proietta dietro di sé. Se vi entra parzialmente l'eclisse sarà parziale, se vi entra completamente l'eclisse sarà totale.
I tempi di un'eclisse totale di Luna sono definiti dai rispettivi contatti:
Entrata della Luna nella penombra (diminuzione di luminosità poco sensibile)
Entrata della Luna nell'ombra (o inizio della fase parziale)
Inizio della fase totale (Luna completamente nel cono d'ombra)
Massimo dell'eclisse (centralità dell'eclisse)
Fine della fase totale
Uscita dall'ombra
Uscita dalla penombra
La durata delle varie fasi non è costante per tutte le eclissi ma varia e dipende da più fattori. Mediamente un'eclisse ha una durata di cinque-sei ore (da entrata a uscita dalla penombra), di tre-quattro ore (da entrata a uscita dal cono d'ombra), mentre la fase totale dura da qualche minuto fino ad un massimo di 1 ora e 45 minuti.
L'Eclisse di Luna è un fenomeno che può essere osservato solo dagli abitanti della Terra che hanno, durante il fenomeno, la Luna sopra il loro orizzonte. Quindi le varie fasi possono essere osservate per intero, oppure parzialmente, secondo i tempi di levata o tramonto della Luna di ogni singolo sito osservativo.
L'eclisse del 3-4 marzo 2007 è osservabile, in Italia (ma anche da tutta l'Europa), in ognuna delle sue fasi dall'inizio alla fine (entrata in penombra, uscita dalla penombra). Ma lo sarà anche quella del 21.02.2008 (anche se non in tutta Italia, per il tramonto della Luna poco prima dell'uscita dalla penombra). Dopo di essa, la successiva eclisse ad avere queste caratteristiche sarà quella del 14 dicembre del 2029. Questa considerazione non può però portare alla conclusione giornalistica di cui alla premessa. Infatti le valutazioni per l'osservazione di un'eclisse sono anche altre. In particolare è importante poter osservare per intero (o anche solo in parte) la fase di totalità. Includendo l'eclisse odierna ed arrivando fino al 2030 sono ben undici le eclissi che avranno questa caratteristica, e in nove casi la fase totale sarà visibile dall'inizio alla fine.
Nella tabella, tratta dal Dizionario di Astronomia di Philippe de La Cotardière, nella nuova edizione curata da Giuseppe De Donà e Giancarlo Favero (Gremese Editore in collaborazione con l'Unione Astrofili Italiani), sono raggruppate tutte le eclissi totali di Luna che si verificheranno tra il 2007 ed il 2030, con indicata magnitudine, ora della centralità in Tempo Universale, e visibilità in Italia.
Visto che da varie parti e per vari motivi sono state segnalate le eclissi del 2026 (invisibile in Italia) e del 2029, si segnala quella del 31.12.2028 visibile subito dopo il tramonto. Non avrà niente di particolare, ma sarà un modo davvero originale per aspettare il capodanno.
Usa: 84enne condannata per stupro
Vittima un minorenne orfano che le era stato affidato |
WASHINGTON - Una donna di 84 anni, che ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con un ragazzino di undici, verra' incarcerata sino al 2009. Georgie Audean Buoy, che vive a Portland (Oregon), ha ammesso di aver avuto piu' volte rapporti con il minorenne, un orfano che le era stato affidato. La donna, che in passato ha fatto attivita' di volontariato nelle carceri, rischiava fino a otto anni di prigione. Dopo avere scontato la sentenza, la donna dovra' iscriversi nella lista dei maniaci sessuali. |
ECLISSE, LO SHOW DELLA LUNA ROSSA

Premiato e accompagnato

CELLULARI: COSTI DI RICARICA ADDIO

ANIMALI: STOP PESCA PER SALVARE IL DELFINO DEL MEKONG
UNA TEORIA ITALIANA METTE IN CRISI LA COSMOLOGIA

LA CELIACHIA AUMENTA LITIGI NELLA COPPIA
ENERGIA: BERSANI, NEL PIANO EUROPEO TRACCIA LAVORO ITALIANO
IL PRIMO CONCERTO DI MORRICONE DOPO L'OSCAR

A VERONA LO SCOOTER A IDROGENO
Rugby: Lo Cicero attacca i politici
"Non ci si puo' accorgere di noi solo per sfruttare l'onda" |
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L'INTERVISTA: "ALL'OSCAR? NON CI PENSAVO PIU' "

ITALIA AL 7/O POSTO NELL'EOLICO MONDIALE
CONTRACCETTIVI PER SCOIATTOLI A SANTA MONICA

AMBIENTE: LEGAMBIENTE E TRENITALIA, ORA UN VIAGGIO E' GRATIS
AMBIENTE: RUBBIA; COS'E' IL SOLARE TERMODINAMICO
GRECIA: ANCHE IL TIPICO ASINELLO COMINCIA A SPARIRE

CLIMA: SICCITA'; FRANCESCATO, INTRODURRE TETTO A CONSUMI
IL PRINCIPE CARLO CONTRO I MCDONALD'S

Disfunzione erettile: le potenziali cause
- Diabete: Il diabete può essere responsabile di circa il 40% dei casi di impotenza. Dal 30 al 50% di uomini affetti da diabete lamenta forme di difficoltà sessuali.
- Ipertensione arteriosa: Il 17% di uomini con ipertensione arteriosa lamentano disfunzione erettile. Gli stessi medicinali che si usano per curare l’ipertensione arteriosa possono causare impotenza come effetto collaterale sebbene questo disturbo sembra sparire alla sospensione del medicinale.
- Sclerosi Multipla: circa il 78% di malati affetti da Sclerosi Multipla accusa impotenza.
- Malattia di Parkinson: Un terzo di uomini affetti dalla Malattia di Parkinson ha sperimentato disfunzioni erettili.
- Testosterone: I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente dopo i 40-50 anni d’età. A 70 anni il livello decresce di circa il 30%. A ogni modo solo il 5% di uomini che si rivolgono al medico per problemi di erezione mostra bassi livelli di testosterone.In generale bassi livelli di testosterone provocano diminuito interesse sessuale piuttosto che impotenza.
- Ipogonadismo e altre alterazioni ormonali: l’ ipogonadismo è una funzione carente dei testicoli che può essere dovuta a insufficienze ormonali, fattori genetici traumi fisici, radiazioni, parotite epidemica, orchite. Livelli elevati di estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, ormoni surrenali sono cause minori di impotenza.
- Interventi chirurgici sulla prostata: La perdita della funzione sessuale avviene nel 40%- 93% dei pazienti operati di 3|5974|prostatectomia radicale. In vari studi scientifici si è rilevato che la funzione sessuale si è ristabilita entro 18 mesi dall’intervento nel 86% - 91% degli uomini più giovani di 50 anni; 75% - 80% nei cinquantenni; 60% nei sessantenni, e 25% - 42% nei settantenni. Interventi di prostatectomia parziale per via transuretrale e i farmaci utilizzati nella cura dell’ipertrofia prostatica possono causare impotenza nel 4 – 10% dei pazienti.
Da un antidepressivo il Viagra per lei
RIFIUTI: SCADE IL 30 APRILE IL TERMINE PER IL 740 ECOLOGICO
Problemi di erezione: Viagra, Cialis o Levitra?
Parco Urbano di Verona Sud
Concorso di progettazione con consegna entro 27/07/2007
Il Comune di Verona indice un concorso di progettazione che ha per oggetto la progettazione del Parco Urbano di Verona Sud, nuovo parco urbano attrezzato, con una superficie di circa 5 ha, collocato al centro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica comparti "A1 ex Magazzini Generali" e "A2 ex Mercato Ortofrutticolo".
In particolare il progetto dovrà affrontare:
- la composizione e la configurazione architettonica e paesaggistica d'insieme del sistema degli spazi collettivi costituenti il Parco urbano, determinandone le condizioni d'ambiente, di fruizione e riconoscibilità;
- la definizione dei criteri di organizzazione ed uso del sistema degli spazi collettivi, in rapporto alle attività di progetto e di quelle presenti e previste nell'intorno, alle caratteristiche di assetto e sistemazione delle aree verdi, della messa a dimora delle specie arboree e arbustive, con definizione delle specie vegetali;
- soluzioni specifiche per quanto concerne le sistemazioni al suolo, l'allestimento del verde, il bacino ed il sistema irriguo, i percorsi, le pavimentazioni, l'illuminazione e gli altri servizi tecnici.
È indetto un sopralluogo all'area di progetto, facoltativo ai fini della partecipazione al concorso, per il giorno 4 maggio 2007 in due appuntamenti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. I concorrenti che desiderano parteciparvi devono presentarsi all'ora prescelta all'ingressa dell'ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, 37135 Verona
PREMI
- euro 25.000,00 al progetto vincitore;
- euro 12.000,00 al progetto 2° classificato;
- euro 10.000,00 al progetto 3° classificato;
- euro 7.000,00 al progetto 4° classificato;
- euro 5.000,00 al progetto 5° classificato;
TORNA IL CALDO RECORD, MAI COSI' IN ULTIMI 200 ANNI

Al Filarmonico torna Anna Bolena
Presentato il Festival Arena Verona
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L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre. |
'Nabucco', 'Aida' e 'Il Barbiere di Siviglia' saranno i tre nuovi titoli in cartellone all'85mo Festival dell'Arena di Verona. L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre nello storico teatro romano del capoluogo veneto. Oltre alle tre nuove produzioni saranno ripresi anche gli allestimenti di 'La Boheme' e 'La Traviata' che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni. Per l'apertura, il 22 giugno, sara' messo in scena 'Nabucco' con la regia di Denis Krief. |
Un gel in pillola aiuta a dimagrire
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Capsula con idrogelo promette di far sparire la fame |
ROMA - Per combattere i chili di troppo e' in fase di sperimentazione una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti. La pillola promette di far sparire il senso di fame. Lo sostengono i ricercatori che hanno messo a punto e sperimentato con successo il gel in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. Ora si passa alla sperimentazioni che durera' circa un anno ed e' gia' in corso al policlinico Gemelli di Roma. |
Spazzare via i brutti ricordi
Intervenendo su una specifica area del cervello sarebbe possibile inibire la parte di memoria foriera di ansie e dolore | |
Rimane lunga la strada del recupero sociale
Arriva il remix di 'Bollicine'
Il restyling del successo di Vasco sara' hit dell'estate |
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Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Che cos'è la depressione
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Che cos'è il diabete
Che cos'è il morbo di Parkinson
Che cos'è l'ipertensione
Cocaina e anfetamine aumentano
Lo indica uno studio Usa su oltre 8 mila casi in 3 anni. Garattini: «E' la conferma di ciò che sospettavamo» | |
Come capisco se mio figlio beve o si droga?
Risponde Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità |
Trovata balena fossile nel Pisano
Reperto lungo dieci metri, risale a 4 milioni di anni fa |
- ORCIANO PISANO (PISA) - Lo scheletro di un cetaceo di 4 milioni di anni fa sta emergendo nella campagna intorno ad Orciano Pisano. Allo scavo stanno lavorando paleontologi del Museo di Storia Naturale di Firenze. Lo scheletro ha mantenuto la connessione anatomica ed e' circondato da una variegata fauna fossile. Il mammifero si sarebbe adagiato sui fondali presumibilmente ad un centinaio di metri di profondita' dell'antico mare pliocenico, che occupava buona parte della Toscana. |
Mini-chirurgia per combattere l’asma
Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato per la prima volta che la termoplastica bronchiale, migliora il controllo della malattia |