venerdì 26 novembre 2010
Votazioni finali
Classifica finale:
1 - Clementina
2 - Niere
3 e 4 a pari punti - Lucidentro e Gina
5 - Lasfinge37
6 - Laura
Non scrivo il punteggio dei Contest visto che non voglio screditare nessuno.
Il Vincitore può mettersi in contatto con me per scegliere il libro da lei preferito fra:
Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
Camilleri - L'odore della notte
Márquez - Cent'anni di solitudine
Cornwell - Morte innaturale
Calvetti - Noi due come un romanzo
Sono aperti i commenti e dopo 21 votanti dico che è stata una bella gara e non si sa mai che non ci sia un bis!
domenica 21 novembre 2010
Questi sono i racconti:
La pioggia batteva sui vetri insistentemente quel giorno. Era ormai novembre e l’aria autunnale si sentiva sempre di più. A Marianna non piaceva l’autunno. In generale odiava le stagioni che non permettevano al sole di essere il padrone assoluto del cielo. Rimurginava tanto in quei lunghi mesi freddi, pensava alla sua vita, al suo matrimonio fallito, a se stessa.
Marianna aveva 40 anni. E si trovava a un bivio. Doveva scegliere la propria strada, ma davvero però, senza dubbi e paure di ogni sorta.
Il marito le aveva chiesto la separazione; non era più una famiglia la sua. Per fortuna aveva il suo lavoro. Era un’infermiera e aveva sempre svolto la sua occupazione con profonda passione. Le sue colleghe la osservavano come fosse un’aliena, a volte. Non si lamentava mai, ed era sempre sorridente con i malati. Si era battuta per continuare a lavorare, Gianni avrebbe voluto che abbandonasse l’ospedale per dedicarsi totalmente alla famiglia. Non gli aveva dato retta. E adesso si rendeva conto di aver fatto la scelta giusta.
Ma, stava pensando quel lunedì mattina di Novembre, aveva bisogno di staccare la spina. Era stanca. Una viaggio sarebbe stato utile per ricaricare le batterie. Magari in un luogo caldo. Doveva solo decidere quando partire. Lei adorava andare in giro per il mondo. Era la sua grande passione. Una di quelle che non l’avevano abbandonata nemmeno nei periodi più bui.
Ora si stava organizzando con un gruppo di camperisti conosciuti tramite internet. Si stava decidendo insieme un giro per una regione del sud Italia. Lei, che abitava a Milano tra smog e traffico, aveva proprio il desiderio di visitare una di quelle regioni dove ci si poteva godere la vita con maggior lentezza.
Quella sera tornò a casa e si mise al pc. Inviò una mail a quello che avrebbe dovuto essere il suo compagno di viaggio. Era un uomo di 43 anni, che aveva trovato sempre interessante; ci parlava volentieri, era simpatico, le battute gli venivano fuori in modo così naturale che lei non poteva fare a meno di ridere.
Non sapeva bene perché, ma in quella mail stava dicendo molto più di quello che avrebbe voluto. Forse aveva bisogno di uno sfogo; iniziò a parlare del suo matrimonio quasi finito e della necessità che sentiva di viaggiare, di andare lontano. Così credeva che l’avrebbe convinto a partire prima possibile.
Dopo circa mezz’ora le arrivò la risposta di Michele. Meravigliata, iniziò a leggerla. Le raccontava che anche lui non stava attraversando un buon periodo. La sua compagna, con cui conviveva da ormai sette anni, stava meditando di lasciarlo. Il loro rapporto era entrato in una routine noiosa e scontata; fino a pochi anni prima si sarebbero sposati a occhi chiusi ma ora…ora era tutto diverso e lui si chiedeva in che cosa avesse sbagliato.
Le mail continuarono per tutta la notte. Era una strana amicizia la loro. Avevano fatto altri viaggi insieme, ma sempre in comitiva e non c’era mai stato modo di conoscersi davvero.
Ora invece le parole scorrevano sulla tastiera in modo naturale, come se si conoscessero da sempre.
Si lasciarono solo alle quattro del mattino, esausti ma felici di quella nuova, sorprendente intesa che si era creata tra loro.
Marianna andò a letto con una nuova speranza nel cuore. Si, pensò, sarebbe stato proprio bello viaggiare insieme a lui.
Partirono dopo poche settimane. Avevano cambiato destinazione. Sarebbero andati in camper in Grecia. Isole, sole e mare li attendevano.
Marianna e Michele si incontrarono baciandosi sulle guance. Entrambi avvertirono una certa elettricità tra loro.
Lei si chiedeva se il marito, sapendo di questo viaggio, sarebbe stato almeno un minimo geloso, ma non ne era convinta. Le aveva dimostrato, e più di una volta, che ormai non teneva più a lei. Aveva scoperto anche alcuni suoi tradimenti. La ferita ancora bruciava.
Michele guidava e parlava, parlava. Lei gli sorrideva e il mondo iniziò a sembrarle più bello.
Sapeva già che sarebbe stata una vacanza fantastica.
(B) E’ solo vita
C’ero una volta io, molto tempo fa: Assim Latifi, da Teheran, 25 anni.
In quella storia avevo una famiglia, amici e un fiorente commercio di tappeti (sia benedetto Allah, Signore dei mondi).
Nel mio bazar, come in una serra preziosa, sbocciavano le rose delicate dei Tabriz più sontuosi e le ghirlande prodigiose dei Kirman più pregiati; a tutte le ore, entrando in quel piccolo paradiso odoroso di sandalo e di mirra, avreste incontrato un gruppetto di persone intente a filosofeggiare intorno ad un pezzo particolarmente raro, mentre la mia piccola sposa intratteneva le signore tra un bicchiere di spremuta di melagrana e un pettegolezzo.
Se chiudo gli occhi posso rivedere il sorriso di Roshanai come se l’avessi ancora tra le braccia: due perle nere vibranti di luce e la bocca come una peonia rossa dischiusa ai baci.
Giorni felici (sia lode all’Altissimo)!
Tutto cambiò in un mattino rovente di luglio. La felicità ci presentò il conto all’improvviso – un conto assai salato, in verità – e fuggì verso altre contrade senza voltarsi indietro, lasciandosi dietro solo un mucchietto di seta colorata e imbrattata di sangue sul marciapiede dove fino a pochi attimi prima aveva camminato una piccola donna orgogliosa.
Roshanai era troppo gaia, troppo libera, troppo splendente per gli oscuri corvi della Rivoluzione che in quei giorni si aggiravano per le vie di Teheran, famelici e accecati dall’odio per la Bellezza.
Una delazione, forse in cambio di un pugno di rial, un indice puntato nell’aria immobile di mezzogiorno e una gragnuola di sassi.
Per Assim, tutto finito.
Ci sono ancora io, qui e ora : Kader Soroush, da Vignola, 53 anni.
In questa storia ho un nome nuovo, una famiglia, amici (che Allah ci apra le porte della Sua misericordia).
Nessuno qui conosce l’altra storia, a parte Alba. Moglie, madre dei miei figli, compagna, patria e famiglia.
Alba come la nascita del giorno, come il candore immacolato della neve fresca.
Quando ci siamo incontrati per la prima volta alla scuola serale per stranieri, lei era l’insegnante di Italiano e io un profugo silenzioso, rivestito di abiti usati della Caritas.
Ancora oggi, dopo ventisei anni insieme, non saprei dire cosa abbia visto in me.
I suoi occhi color del mare si soffermarono sul mio volto scurito da tre giorni di barba e una piccola ruga interrogativa si increspò tra le sue sopracciglia come sempre le accade quando riflette.
Credo di averla amata in quel preciso istante, perché era tanto diversa da Roshanai.
Alta, chiara e forte quanto l’altra era minuta, bruna e fragile.
E con lei ho imparato ad amare questo paese di pioggia e nebbie, di terra grassa e di fabbriche, dove la gente parla e ride a gola spiegata, senza paura, con spavalderia e godimento.
Con lei mi sono concesso il lusso della libertà.
Avrei potuto rimettere in piedi un commercio di tappeti – ho conservato qualche contatto a Teheran – o impiegarmi come mediatore culturale al comune, o magari cercare lavoro in una fabbrica di ceramiche dei paraggi.
Invece no, ho scelto di non ancorarmi a niente e di muovermi da un luogo all’altro come un uccello migratore. In tutti questi anni non sono mai rimasto disoccupato. Ho raccolto frutta, ho fatto il muratore, ho curato le stalle, ho consegnato rullini fotografici ai laboratori di sviluppo, ho asfaltato strade, ho servito ai tavoli di bar e ristoranti.
A Vignola e dintorni tutti mi conoscono come Kader Tuttofare.
I miei figli hanno imparato a sorridere di questo soprannome, che liquidano come una delle mie tante stranezze scrollando le spalle.
Sono belli, i miei ragazzi dalla pelle ambrata e dagli occhi verdi, sottili come giunchi ma rumorosi come giovani elefanti.
Nonostante il dolore, nonostante l’esilio, nonostante la precarietà, li abbiamo cresciuti con il sorriso sulle labbra e la fiducia nel cuore.
In loro trovo finalmente il senso di tutto ciò che ho perduto e ritrovato.
Il resto è solo vita (la lode si addice all’Eterno).
(C) Niobe
Era una giornata piovosa e Niobe si stava avvicinando al corso d'acqua che preferiva, per potersi rifocillare un poco. Era affaticata, perché aveva passato tutta la notte fuori, per rilassarsi come avrebbe voluto..se avesse potuto.
Una volta arrivata, si concesse un attimo di riposo, alzando i suoi grandi occhi di ghiaccio in direzione del cielo grigio e nuvoloso. Quegli occhi apparentemente freddi erano di una dolcezza infnita, invece. Dopo essere rimasta a guardare rapita da quel cielo che non era del suo solito colore, riabbassò il suo muso e lo portò ancora più in basso, verso il ruscello, bagnando il suo candido e bianco pelo.
Bevve fnché fu sazia e s'incamminò verso la strada dove periodicamente passavano degli strani animali che emettevano dei suoni davvero particolari e che si muovevano su zampe circolari e nere.
***
Jamy era distesa sul letto a guardare un flm d'azione alla tv. Stava guardando per la decima volta “Deja vù – Corsa contro il tempo” col suo attore preferito Denzel Washington. Stava aspettando il ritorno del padre dal lavoro, che spesso lo portava fuori città, ma la ragazza era ben lieta che il padre viaggiasse; non perché non aveva un buon rapporto con lui, anzi sarebbe sciocco solo pensarlo. Era felice per lui perché, al contrario della fglia, il padre poteva vedere tanti posti. Lei invece era costretta a sopportare, per cinque giorni a settimana, ventuno esseri umani davvero squallidi, idioti, cattivi, squallidi. Sì certe cose vanno sottolineate secondo Jamy. Fina poco tempo prima, fra di loro c'era una che si salvava: Sara, ma purtroppo le cose cambiano, e questo Jamy lo aveva scoperto sulla sua pelle. Sara era stata un'amica leale, una di quelle su cui si può sempre contare, e che ogni ragazza vorrebbe avere al proprio fanco. Jamy era la classica 15enne di media statura, capelli lunghi e castani, due grandi ed espressivi occhi verdi, una voce suadente ed era davvero una bella ragazza. Sara invece era anch'essa di media statura, con capelli biondi a caschetto e due occhi a mandorla marroni. Insieme facevano proprio una bella coppia! Erano le classiche tipe che riuscivano a divertirsi con poco e che condividevano tutto.Un giorno però Sara si dimostrò una falsa amica come tutte le altre “amiche” di Jamy e quest'ultima però ne uscì distrutta, perché si era fdata, aveva confdato i suoi più profondi segreti a quella persona e spogliarsi davanti a qualcuno non degno di te fa sempre male capirlo, soprattutto se si parla di una persona di cui ti fdavi ciecamente..
***
Niobe era ormai arrivata alla strada asfaltata e stanchissima, si accasciò proprio nel mezzo della strada, non immaginando che sarebbero potuti arrivare gli animali bizzarri e anche se le fosse venuto alla mente quel dato che poteva costarle la vita, era troppo stanca per pensare alla sicurezza. Aveva un disperato bisogno di dormire e non riusciva a fare un altro passo.
***
La casa di Michael e Isabelle Brooks era nelle vicinanze del bosco e questo giocava a favore di Jamy, che poteva andare a farsi una bella passeggiata purifcatrice nei pressi del lago non molto distante da casa. Andava sempre lì quando doveva prendere decisioni importanti o se avvenimenti di un peso non indifferente entravano nella sua vita prendendola alla sprovvista.
Dopo la perdita di Sara, Jamy si era sentita abbandonata da tutti e riteneva opportuno andare a far visita al suo lago, quell'amico silenzioso che senza proferire parola l'aiutava moltissimo.
Niobe si era svegliata da poco e stava andando a bere un po' d'acqua. Aveva la gola secca e si era riposata a suffcienza: poteva rifocillarsi e trovare un posto più comodo per riposare.
Jamy era ormai arrivata e tra gli alberi si iniziava a vedere il lago. Era di un blu scuro intenso, anche se non era una bella giornata. Si sedette sulla riva, si tolse le scarpe e le calze e immerse i suoi piedi nell'acqua gelida di novembre. All'inizio la ragazza ebbe un gemito di sorpresa perché si aspettava dell'acqua fredda, ma....questa era a dir poco gelida!!
Niobe si stava avvicinando al lago, disattenta e ancora assonnata, altrimenti si sarebbe subito accorta che non sarebbe stata l'unica ospite che il lago attendeva...
Quando Jamy vide un bellissimo lupo bianco, con gli occhi di ghiaccio, si può ben intuire la sua reazione: un urlo che lacerò la calma piatta del bosco e il risveglio precipitoso di Niobe. Infatti quest'ultima appena si accorse dell'ospite inattesa, digrignò i denti per lo spavento, un gesto istintivo, dettato dalla sopravvivenza.
La ragazza invece rimase immobile non avendo la più pallida idea di cosa fare. Provò a guardare in quegli occhi ghiacciati e vide tanta dolcezza, allorché decise di avvicinarsi al lupo. Con piccoli e brevi passi, riuscì ad avvicinarsi, grazie anche al comportamento del lupo.
Finalmente arrivò da Niobe e provò a toccarla timidamente. Il lupo la lasciò fare e da quella timida carezza nacque una profonda ed indivisibile amicizia.
(A) Arrivi a cercare la vecchia Signora
Tutte le mattine, visto il lavoro di primaria importanza, Miranda si sveglia alle 05:00 e deve prepararsi con velocità. Lavora presso una struttura ospedaliera nel reparto di Psichiatria. Miranda è una donna di 38 anni molto sensuale, ma con un carattere forte e deciso ed è sposata con un uomo molto affascinante. È un cinquantenne brizzolato con un fisico scultoreo e sempre abbronzato. Dopo una notte passata tra le braccia del marito facendo l’amore in modo appassionato, Miranda si alza al suono della sveglia, si fa una doccia e si prepara senza fare rumore per non svegliare marito e i due figli che ancora dormono.
Esce di casa con il passo svelto e si dirige verso la sua auto, una Mercedes 200 SLK decapottabile colore nero, con sedili in pelle. Salita nella vettura arrivata in un baleno sul posto di lavoro, visto che le strade sono ancora deserte. Dopo aver timbrato le si presenta l’infermiere del turno di notte e la mette al corrente della situazione che si è andata a creare durante la notte, quando è stata ricoverata d’urgenza una donna di cinquantaquattro anni con gravi problemi di personalità e con diagnosi di bipolarità.
La Dottoressa Miranda, entra nel suo studio, sfogliando le prime analisi della paziente e si fa portare un caffè bollente dal collega. Controlla sorseggiando, la cartella per prendere le giuste decisioni in merito.
Alle 09:00, Miranda inizia il giro in corsia, passa a controllare i suoi pazienti, ordina le cure e gli eventuali colloqui individuali per la psicoterapia giornaliera.
Arrivata alla stanza n° 22, dove è stata ricoverata la paziente della notte, entra silenziosamente. Si avvicina al letto, osserva la paziente, si sofferma con l’intenzione di fare qualche semplice domanda.
Ma.... la paziente ancora dorme.
Martina, dopo la morte del marito, avvenuta improvvisamente, in una giornata triste, mentre guardava fuori dalla finestra pensava: “A volte, si resta senza parole, non sai più cosa dire, il dolore che si sta provando è immenso, sembra che il cuore venga strappato via e ….. al posto suo ci sia un macigno, che ti da un forte senso di oppressione, sembra di soffocare e cerchi di respirare il più profondamente possibile, ma… poi ti accorgi che è quasi impossibile. Ed è allora che dentro scatta quel pensiero, che pian piano si fa largo nella mente, a volte in modo molto discreto, altre volte più violento e si resta in balia di “lui”. Ti lasci quasi corteggiare come se fosse un’amante perfetto, ti affascina e ti vuole portare via, lontano dalle persone che ami. Ti lusinga, ti fa credere che ascoltandolo poi stai bene, che non soffrirai più. E… succede ti rassegni, ti lasci prendere e… Lo fai. Meditando, o in un momento di rabbia, o sconforto, solo perché non hai abbastanza coraggio di vivere, “la vita”, bella o brutta che sia. Arrivi a cercare la vecchia Signora, la desideri vuoi che ti porta via con se.”
Ed è proprio in questo momento, che Martina ha deciso di non volere più vivere, e ha assunto una forte dose di sonniferi.
Quando Martina riuscì ad aprire gli occhi, si ritrovò in una stanza di ospedale, molto stanca e sofferente per la massiccia dose di barbiturici che aveva ingerito.
Si rese conto di essere ancora in vita.
La Dottoressa Miranda si avvicina e le dice: "Come ti senti?"
Martina senza dire una sola parola, crolla fra le braccia di Miranda e scende in un disperato pianto.
La Dottoressa le accarezza i folti capelli color castano, e la rassicura di essersi svegliata nel posto giusto.
Miranda le dice sorridendole: "Mi prenderò cura io di te e qualsiasi cosa è successo nella tua vita, lo rimetteremo apposto."
Il pensiero di Martina allevia le lacrime e si rivolge alla Dottoressa con tutti gli infermieri accorsi, dicendo: "Sconfiggerete anche la morte di mio marito?"
In un istante, nel reparto ospedaliero, scese un silenzio cadaverico.
Chi avrebbe potuto risolvere tale problema?
(A) ...e questa è vita!
In una grande villa di aperta campagna vivono una madre cieca, di nome Marta con cinquant’anni e i suoi figli, ormai adolescenti. È una vita familiare difficile, segnata da profondi problemi della personalità.
Visto il fatto che il salario di Marta è insufficiente per i bisogni della famiglia, si è fatta molta fatica ad ingranare i ritmi di un ceto sociale inferiore. Spesso anche le spese sanitarie per le cure della cecità di Marta, influiscono molto sulle scarse forniture alimentari.
Marco, il ragazzo più “semplice”, desidera una famiglia che si vuole integrare nel sociale. I fratelli Luca e Paolo, come la sorella Giada, sognano un sistema di ricchezza materiale con il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo e dello sport.
La più sfortunata dei ragazzi è Sonia, che soffre invece di disturbi mentali.
Il termine autismo fu coniato per descrivere quei soggetti che non provavano nessun interesse per la realtà esterna, le cose e gli altri, ma erano totalmente assorbiti da loro stessi.
Sonia è una ragazza con veri problemi di autismo, nati fino dalla sua nascita.
La prima caratteristica che Sonia ha, è la mancanza di socievolezza: i bambini con la sua malattia, non amano essere presi in braccio, evitano lo sguardo e non mostrano interesse per gli altri. A differenza degli altri bambini non sorridono e non provano angoscia di fronte agli estranei. Spesso sono descritti come calmi e facili, bambini che non chiedono niente a nessuno, neanche di essere consolati durante un momento di sofferenza.
Sonia non instaura rapporti con la madre, che sembra non riconoscere. Tende a rifiutare il contato corporeo, e quando questo avviene ha caratteristiche singolari. La bambina, sia quando ha a che fare con il corpo che con degli oggetti, sembra interessarsi a una sola parte, usandola spesso come appoggio o strumento per ottenere qualcosa di desiderato. Questa bambina mostra di preferire attività ripetitive e monotone. Ha un'estrema esigenza di immutabilità. Le reazioni ai cambiamenti di Sonia, sono spesso d'ira.
Il linguaggio è un'area molto problematica per Sonia. Circa la metà dei bambini autistici non inizia a parlare. Sonia mostra delle caratteristiche peculiari come un tono monotono ed una concretezza dell'espressione. Una bambina che ha inoltre difficoltà ad apprendere e rispettare le regole sociali della comunicazione, con problemi nel rispettare i turni, ad adattare la lunghezza della conversazione e ad introdurre discorsi adeguati.
Spesso fra i ragazzi nascono accese discussioni, per poi rendersi conto, che sono solo sciocchezze.
È una famiglia che vive una vita folgorante e dissacrante negli anni del ventunesimo secolo.
È un esistenza dove si creano linguaggi incompleti e una sintassi nervosa molto vicina alle temperature emotive ansiose.
Una vita piena di problemi, visto che è da anni, che le redini della famiglia sono state lasciate dal padre a causa della sua morte improvvisa.
Una separazione non accettata da nessuno in famiglia, ma la morte è più forte.
Sull’orlo del bizzarro, anche dopo il 2010, si forma un gelido ritratto di borghesia italiana.
I bambini che vivono conflitti in famiglia come quelli dei problemi economici, "spendono" la propria energia nel risolvere le sofferenze che ne derivano.
La concentrazione, che serve sicuramente per un buon apprendimento, risulta compromessa, così poi, come i risultati scolastici.
Spesso questi bambini, reagiscono con atteggiamenti aggressivi contro gli adulti che li aiutano, considerandoli come ostacoli alla realizzazione della loro personalità.
Il mondo dell’adolescente non si sviluppa; esso s’innesta nell’età precedente e sfocia in quello successivo.
Spesso Marta, nella società attuale, industrialmente avanzata e consumistica, non riesce a comunicare e a stabilire rapporti autentici ed efficaci con i propri figli.
Volendo così, tenerli legati dal punto di vista affettivo, anche Marta assume comportamenti permissivi: si mostra debole e scende a compromessi, viziandoli e concedendo loro eccessiva libertà.
Ancora oggi, in una società emancipata della nostra nazione ci sono situazioni familiari che vivono una desertificazione morale. È un duro colpo alla società attuale che dà un risultato d’angoscia e crudeltà.
La verità è che ogni adolescente non sa capire nemmeno se stesso e non sa realmente cosa desidera.
Una madre cieca, contornata da problemi sta pensando di togliersi la vita.
(C) La mia vita in famiglia
Sono una cucciola meticcia. Mio padre non so chi fosse, avrà sedotto mia madre, con i suoi bei riccioli visto che li ho pure io, e poi ciao bella ci vediamo. E si perché mia madre, un bellissimo esemplare di cirneco dell'Etna alta e slanciata col pelo raso color del miele sapete quel miele di castagno che sembra oro, non è un tipo da strada abituata a difendersi dagli adulatori quindi mio padre con due saltelli e qualche spacconata l'ha conquistata. Le persone con cui vive però non le hanno perdonato la sbandata e dopo neanche un mese che eravamo nate, io e la mia sorellina, ci hanno abbandonate in una campagna. La paura, a ritrovarsi da sole senza le zampe della mamma tra cui rifugiarsi, e la fame, non c'erano più le mammelle piene di latte sempre a disposizione. Abbiamo vissuto un paio di giorni tristi poi una ragazza ci ha trovate e portate a casa sua, ci ha lavato e dato da mangiare ma la nostalgia della mamma era tanta. Dopo un pò che eravamo lì e ci stavamo abituando, un giorno la ragazza ci porta ad incontrare altre persone, una mamma con una figlia che voleva un cane. Come mi vedono non hanno dubbi, è me che vogliono, ho preso da mia madre, sono bella e con gli occhi verdi, la mia sorellina invece è completamente diversa un brutto anatroccolo. Quindi ci dividono, io vado via e lei resta con la ragazza, mi portano in un posto sconosciuto mi mettono una cuccia sul balcone e pretendono che io stia lì in silenzio. Gli umani non capiscono che anche i cani hanno dei sentimenti. Io sentivo la mancanza di mia sorella, del suo calore, volevano che dormissi da sola ma tanto ho pianto che la mamma alla fine mi ha portato dentro e ho dormito sul tappeto. Così è passata la prima notte e poi pian piano ho imparato a dormire da sola, ma appena li sento che si svegliano mi devono far entrare in casa, perché sono un cane, va bene, ma non mi piace stare da sola come un cane e finalmente questo lo hanno capito. La mamma, che ormai è anche la mia mamma, ogni tanto si arrabbia perché rosicchio tutto, anche le scarpe nuove col tacco ma poi mi perdona, lo sa che è perché sto provando i molari nuovi. I miei nuovi fratelli giocano con me, mi portano in giro così ho conosciuto altri cani, pure loro adottati e col guinzaglio. Qualche volta al parco ci slegano, felicità assoluta, corriamo scaviamo insomma facciamo i cani, perché la vita in casa non è il massimo e abbiamo bisogno di questi momenti di evasione. Poi, io amo fare giardinaggio, nel terrazzo di casa ci sono tanti vasi di fiori e quando sono da sola, per far passare il tempo e anche per dare una mano alla mia mamma che lavora, qualche volta poto le piante altre volte invece vedo che la terra nei vasi è dura e la zappetto, quanto tempo risparmiato per la mia mamma e quanto è felice quando torna a casa e trova tutte le piante sistemate. Oltre a due fratelli ho anche dei cuginetti piccoli, loro all'inizio avevano un pò paura di me perché non sono abituati ai cani ma a me piacciono tanto e questa estate al fiume ci siamo divertiti tanto. Non ero mai stata al fiume, ho visto i miei cuginetti che giocavano e sono corsa verso di loro, che sorpresa tutta quell'acqua, splash splash! Non sapevo cosa fare e loro a ridere, poi però, quando siamo usciti non si aspettavano che io mi scrollassi l'acqua di dosso e li ho bagnati tutti, che divertimento. Per stare tranquilli mi hanno legata, ma io morivo dal caldo così per stare al fresco mi sono scavata una buca nella sabbia e mi sono infilata dentro, che facce stupite che hanno fatto, e quante cose che non sanno sui cani. I miei non si aspettavano che io rivoluzionassi la loro vita, forse pensavano che sarei stata come un giocattolo, un pò ci giochi e poi lo lasci e lo ritrovi lì, io sono molto di più, sono speciale, forse magica. Ho trovato una famiglia che aveva bisogno di esternare i propri sentimenti, e io sono stata il mezzo che ha permesso questo miracolo. Li ho costretti ha tirare fuori il loro affetto e a comunicare meglio tra loro. Accettando me forse adesso sono in grado di accettare il diverso da sé e a capire le ragioni dell'altro, che la vita non è un via dritta e che ci possono essere strade secondarie per arrivare alla meta. Vorrei che tutti i miei fratelli randagi trovassero una famiglia da adottare, perché in fondo siamo noi che adottiamo loro, gli umani. Li amiamo senza condizioni e il nostro compito è proprio questo insegnare ad amare senza aspettarsi nulla in cambio.
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Ricordo che 5 sono anobiani, mentre 1 mi è arrivato tramite il mio blog.
Vi ringrazio e votate!!!
http://www.doodle.com/53evn2b5f7qypy3c
martedì 16 novembre 2010
INVENTA UN RACCONTO
-Scrivere un breve racconto di Minimo 3000 - Massimo 5000 battute (spazi compresi) - Es. con Word si và in File e si sceglie Proprietà. Da lì si va in Statistiche e si guarda Caratteri (con spazi).
-Il testo deve rispettare rigorosamente le consegne: gli autori devono indicare il Titolo del loro elaborato e tra parentesi la traccia scelta (A , B o C)
-Si può inserire gli scritti nel proprio blog e far così partecipare anche le persone non iscritte ad anobii.
-L'organizzatore come i partecipanti, non possono votare ma tutti gli altri sì.
-I partecipanti non devono fare pubblicità del proprio scritto ma deve essere segreto fino alla conclusione.
-Si può votare un singolo racconto.
-Il più bravo avrà un libro spedito dall'organizzatore, a proprie spese.
-Il GENERE è libero (noir, umoristico, fantascienza, erotico, per bambini, etc…)
-I testi vanno inviati al sottoscritto, tramite messaggio personale, dal 30 ottobre al 20 novembre.
-Si vota dal 21 novembre al 05 dicembre. Risultati e commenti dal 6 dicembre.
-Minimo 3 partecipanti
-Caratteristiche che deve avere il protagonista: (chiaramente non è necessario inserirle tutte nel racconto; possono essere utilizzati, valorizzati o meno, ma non vanno contraddetti).
-Si può scegliere minimo due aspetti della traccia, esempio Vivere in Italia e Lavorare in un ospedale.
(A)
-Deve essere donna dai 35 ai 55
-Vive in Italia
-Ama viaggiare
-Lavora in un ospedale
-...è separata!
(B)
-E' un uomo dai 35 ai 55
-E' un immigrato
-Lavora saltuariamente
-Ha una famiglia con figli
-Si è integrato benissimo
(C)
-Sei un animale
-Ami l'acqua ma puoi anche avere altre facoltà, come volare, saltare o correre
-Non ha importanza la tua grandezza, perchè sei il migliore in circolo
-Puoi essere domestico o selvatico
-Rispetti l'uomo e adori i bimbi
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Grazie e buona partecipazione!
Inserirò io con la pubblicazione delle storie, la pagina dove votare.
Se qualcuno non iscritto ad aNobii, vuole partecipare, può inviare il testo ad:
lele71vr@gmail.com
Grazie
Vieniviaconme del 15 Novembre
L'attualità politica e il dibattito sul governo non hanno alcuna attinenza con quanto verrà detto in una trasmissione che non è un talk-show e non è una tribuna politica, ma una specie di lungo recitativo, in quattro puntate, sullo stato del paese. Così come intervengono preti, precari, attori, migranti, testimoni della vita italiana a vario titolo, interverranno anche due politici, che sono cittadini come gli altri.
La trasmissione non ha alcuna pretesa di dare un quadro completo delle posizioni politiche, e soprattutto farlo non sarebbe né suo scopo né sua intenzione: per fare questo, il servizio pubblico dispone di ampio spazio in palinsesto, dai telegiornali ai talk show di approfondimento.
Vieniviaconme è un racconto, ovviamente parziale e ovviamente discutibile, che ha per tema i sentimenti, le passioni, i disagi, i problemi dell'Italia e degli italiani. Non è un tema lottizzabile, e non è neanche un tema partitico. Destra e sinistra sono concetti che hanno avuto larghissimo peso nella storia nazionale, e ancora ne hanno. Verranno fotografati, molto sinteticamente, dalle parole e dai volti di due leader. Verranno affrontati, come è nello spirito della trasmissione, come materiale culturale, non come contingenze di cronaca quotidiana.
E' molto difficile poter replicare alle polemiche e alle recensioni preventive uscite sui giornali, per il semplice fatto che queste polemiche e queste recensioni preventive non hanno alcun nesso con quanto accadrà lunedì sera, in diretta, su Rai tre.
America's Cup

Mascalzone Latino
MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA SVIZZERA

Miss Nicaragua - 2° classificata

19-21 APRILE - VERONA: GREENBUILDING E SOLAREXPO
Uffizi: restaurata Adorazione Lippi
ANCHE CATE BLANCHETT IN 'INDIANA JONES 4'

KYOTO: FIORONI, IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN TUTTE LE SCUOLE
Con questo sistema, secondo Fioroni in una scuola del sud, dove l'insolazione e' maggiore, ogni scuola potrebbe avere un ricavo annuo di 41.250 euro mentre al nord si avrebbe comunque un consistente ricavo di 30.250 euro. Quanto alla fattibilita' del progetto, la struttura di molti edifici scolastici sembra essere ideale per l'installazione di pannelli fotovoltaici destinando a questo scopo ad esempio le terrazze che sovrastano gli edifici o i cortili. Poiche' gli edifici non sono di proprieta' delle scuole si puo' prevedere che con opportune collaborazioni con istituti di credito interessati, regioni, enti locali e anche attraverso sinergie con capitali privati, la scuola partecipera' solo al costo di ordinaria e straordinaria manutenzione dell'impianto utilizzando il corrispettivo dei ricavi dell'energia prodotta. I vantaggi sarebbero percio' indubbi: una parte dell'energia prodotta potrebbe essere utilizzata per i consumi stessi azzerando il costo della bolletta elettrica, la parte rimanente potra' essere ceduta al distributore locale (Enel, Acea, ecc.) che e' obbligato ad acquistarla al prezzo stabilito dall' Autorita' per l'energia elettrica e il gas (0,090 euro kwh prodotta).
Un altro risultato positivo secondo il ministro sarebbe quello di educare i ragazzi attraverso l'esperienza concreta: ''Modificando l'ambiente scolastico si apprende - ha detto - e si impara dalla realta'''. Per la realizzazione di questo progetto ci si sta muovendo in tre direzioni: un accordo quadro tra il ministro della Pubblica Istruzione e quello dell'Economia; un protocollo d'intesa tra il dicastero di viale Trastevere e l'Enea che ha offerto la propria disponibilita' a seguire la compatibilita' tecnico-scientifica dei progetti; la programmazione di corsi di formazione sull'efficienza energetica per il personale scolastico, prima in via sperimentale e poi su larga scala. ''Le istituzioni scolastiche - ha concluso Fioroni - si trasformeranno cosi' in veri e propri laboratori di risparmio ed efficienza energetica all'interno dei quali la comunita' scolastica sara' l'attore protagonista del progetto''.
SMOG: 15 CITTA' GIA' FUORILEGGE PER PM10; VERONA PRIMA

IL PIU' CALDO DI SEMPRE NEW YORK
"Le temperature nel mondo sia sulla terra ferma sia sui mari sono state le più elevate registrate per il mese di gennaio", si legge in un comunicato del centro. In media (sul mare e sulla terra) le temperature sono state di 0,85 gradi al di sopra della media del 20/o secolo per gennaio.
Il record precedente era del 2002, quando la media era stata sorpassata di 0,71 gradi. In particolare le temperature terrestri sono state d 1,89 gradi sopra la media mentre quelle oceaniche hanno superato sia pure di poco anche il record stabilito nel 1998, quando era al suo massimo il fenomeno del Nino, che peraltro si sta ora ripresentando.
"La presenza del Nino così come la generale tendenza al riscaldamento del pianeta", hanno contribuito a stabilire questi dati, si afferma nel comunicato. Le alte temperature hanno anche fatto sì che nel continente euroasiatico ci siano state bassissime precipitazioni nevose. Nel corso del 20/o secolo le temperature sono aumentate di circa 0,06 gradi ogni dieci anni ma dal 1976 l'aumento è triplicato passando a 0,18 gradi. Gli aumenti maggiori di temperatura si sono avuti vicino al polo nord.
Al via Treno verde: controlla smog
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Saranno monitorate 7 citta', tra cui Milano, Roma e Napoli |
ROMA - Al via il treno verde di Legambiente e Ferrovie, che attraversera' l'Italia per controllare livelli di smog e decibel. Saranno sette le citta' ad essere poste sotto la lente d'ingrandimento: Firenze, Bologna, Milano, Genova, Napoli, Bari e Roma. Secondo una media ponderata di viaggiatori che hanno scelto il treno piuttosto che l'auto privata, in poco piu' di un decennio un minor rilascio nell'atmosfera di 164 mila tonnellate di Co2. |
Giulia Santerini intervista Carla Bruni, in Capital Tribune
Top model tra le più pagate al mondo, donna amata ed invidiata, sposa e mamma felice, da cinque anni anche cantautrice di successo.
Carla Bruni in Capital Tribune
Una risposta a tanti perché...Perché cominciare a fare musica dopo quasi 20 anni in passerella, perché mettersi con un filosofo trentenne dopo essere stata con Mick Jagger ed Eric Clapton...Torinese di nascita, Carla Bruni si trasferisce a cinque anni a Parigi, dove cresce. Il padre è compositore e diventa direttore artistico del Teatro Regio di Torino. Alla fine degli anni Ottanta diventa una delle modelle più pagate al mondo, poi sposa il filosofo Raphael Enthoven da cui ha un figlio, Aurélien, nato nel 2001.
Nel 2002 pubblica il suo primo album da solista nel 2002, 'Quelqu'un m'a dit'. Il 15 gennaio 2007 esce il suo secondo lavoro No Promises, cantato in inglese.
E i perché proseguono...perché la poesia inglese è la più moderna, perché aveva ragione Einstein, tutto è relativo.
Domande e risposte di Carla Bruni da martedì 20 a sabato 24 febbraio alle 8.45 in Capital Tribune.
Uccide figlio a coltellate: autopsia, due i colpi mortali
Il marito le impediva di portare bimbo in Romania, si vendica |
VERONA - Il piccolo Fabio e' morto per 2 colpi mortali. E' il risultato dell'autopsia sul corpo del bimbo ucciso martedi' a coltellate dalla madre. La donna, una rumena di 30 anni, avrebbe sferrato sul figlio di 13 mesi, 4 colpi, 2 dei quali letali, per vendicarsi del marito, che aveva ottenuto dal Tribunale dei Minori il divieto di espatrio per piccolo, impedendole di portarlo con se' in Romania. La donna, che dopo il terribile gesto ha tentato il suicidio, e' ora ricoverata in ospedale. |
IN CROAZIA HITLER SU BUSTINE ZUCCHERO

ECO-ENERGIA:PECORARO,CI SONO I SOLDI PER SVOLTA FOTOVOLTAICO
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Alfonso Pecoraro Scanio: le vecchie norme sulla vivisezione vanno superate
La vivisezione non è affidabile, perché la fisiologia degli animali è diversa da quella degli esseri umani
''La vivisezione, come ormai gran parte della comunita' scientifica afferma, non e' affidabile, perche' la fisiologia degli animali e' diversa da quella degli esseri umani. Queste vecchie norme vanno superate''. Cosi' il ministro dell'Ambiente e leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato l'istituzione del premio Pietro Croce, consegnato oggi alla moglie dello scienziato, considerato il promotore della lotta contro la vivisezione. L'occasione e' stato il convegno organizzato a Roma da Equivita, Animalisti italiani e Movimento ecologico nazionale Una. ''Il premio - ha detto Pecoraro Scanio - e' sostenuto dai Verdi e riguardera' un'attenzione alle scelte scientifiche per una sperimentazione 'vera'. Nel programma di governo c'e' anche il superamento della vivisezione come metodo di valutazione scientifica, con l'obiettivo di andare verso sistemi alternativi validi, come quelli sulle colture cellulari. Credo si debba procedere in questa direzione - ha concluso il leader dei Verdi - e tutti gli atti del governo debbono essere coerenti ad andare in questo senso, e' un fatto di civilta'. Si tratta anche di sradicare interessi, oltre che vecchie convinzioni''. ''Croce e' stato il primo a dire 'no' alla sperimentazione sugli animali - spiega Ilaria Ferri, direttore dell'associazione animalisti italiani - un metodo che conosceva bene perche' l'ha praticato. Oggi esistono tecniche alternative come la tossicogenomica, che studia l'effetto delle sostanze nocive mettendole a contatto con cellule umane testate in vitro, in modo efficace e meno costoso''. Il presidente di Equivita, Gianni Tamino, ha poi sottolineato come il programma di governo, a favore di metodi alternativi, sottintenda in questo senso anche ''un impegno per la modifica della normativa comunitaria''.
Altilia: una moneta antica che vale un tesoro
Il rinnovato interesse per i tesori archeologici delle Serre di Altilia, dopo le ultime scoperte realizzate con l’ausilio delle immagini satellitari, consente in questi giorni di acquisire notizia e resoconti di ritrovamenti casuali avvenuti in passato e dei quali finora non era stato possibile occuparsi.
E’ il caso di una moneta (fig. 1) balzata fuori da un terreno agricolo nel lontano 1976 in località Porcile-Piano dei passeri, a poca distanza dall’attuale abitato di Altilia ed ai piedi della collina che ospita l’archeozona della Vigna Barracco (fig. 2).
Descrizione della moneta
Un esame accurato del reperto, condotto in collaborazione con Vincenzo Clarà e Raffaele Iaquinta, spinge a ritenere come esso sia, con un buon margine di sicurezza, un esemplare di moneta ellenistica tolemaica.
Il dritto, anepigrafe, raffigura l’immagine della testa diademata della regina Cleopatra I, prospicente a destra, nelle vesti di Iside, divinità egizia venerata ad Alessandria ed in gran parte del Mediterraneo.
La dea-regina è rappresentata con la corona e lunghe trecce.
Il rovescio reca al centro un’aquila, collocata a 3/4 con le ali spiegate stante su fulmine. A sinistra è visibile la scritta in greco P…EMAIOY con le lettere TOL abrase, mentre a destra si legge, anche se a fatica, BASILEOS (in traduzione “di Tolomeo Re”). Parzialmente chiari sono i monogrammi interni, tranne L (lambda) a sinistra. La moneta, del peso di gr. 5.82 e diametro di 25 mm, osservata al microscopio risulta, per struttura molecolare, costituita da una lega di argento placato rame. La patina, ripulita dell’ossido, si distingue per l’elegante e raffinato color cioccolato.
Per quanto concerne la misura, tenendo conto del peso si tratta di una didrachma, anche se la legenda IIII visibile in verticale a destra sul rovescio indicherebbe un valore monetale pari ad un tetrachmon.
Un esemplare ben documentato
La moneta ritrovata ad Altilia dal punto di vista numismatico e figurale è ben documentata in repertori e cataloghi.
La tipologia più prossima al dritto (Cleopatra I come Iside) la possiamo osservare in un esemplare dell’American Numismatic Society, studiato da Paolo Visonà, A new Ptolemaic head of Isis, University of Michigan, Museum of Art and Archaeology, Bullettin vol. 8, 1986-88, pp. 4-14, e corrispondente al n. 1235 dell’opera di J. N. Svoronos, Ta nomismata tou kratous ton Ptolemaion, Atene 1904.
Entrambi i riferimenti sono cronologicamente inquadrati tra il 205 ed il 180 a. C. Per quanto concerne il rovescio (aquila su fulmine) notevoli analogie – anche per la patina color cioccolato – sono individuabili con l’esemplare della Edgar L. Owen Premier Gallery of Antiquities di cui al n. 7880 del catalogo di D. R. Sear, Greek coins and their values, voll. 2, Seaby, Avon 1979-1995.
L’anno di coniazione
Ulteriori precisazioni cronologiche risultano evidenti considerando le fonti storico-letterarie e papiracee dell’Egitto tolemaico. Cleopatra I, nata attorno al 219-10 a. C., era figlia di Antioco III re di Siria e della sua prima moglie Laodice.
Dopo tre anni di fidanzamento, nel 194-3 sposa a Raphia il sovrano d’Egitto Tolomeo V Epifane. Con il matrimonio Cleopatra I viene assunta nel novero delle divinità oggetto di culto, secondo la tradizione dinastica dell’epoca.
Il titolo di theía a giudizio di P. W. Pestman, Chronologie égyptienne d'après les textes démotiques, Leiden 1967, appare per la prima volta in un papiro relativo alle liste dei sacerdoti eponimi dell’anno dodicesimo, ovverosia proprio del 194-93.
Di contro W. Clarysse e G. Van der Veken, The Eponymous Priests of Ptolemaic Egypt, Leiden 1983, spostano la data al 1 aprile 192.
In tal senso, il terminus ante quem risulta sensato far risalire la raffigurazione della regina Cleopatra come Iside è costituito dagli anni 194-2. Il regno di Cleopatra I si protrae anche dopo la scomparsa del marito nel 187, come reggente per il figlioletto Tolomeo VI, fino alla morte, avvenuta tra il 10 settembre 178 ed il 14 ottobre 177.
Sulla base di codesta cronologia appare ragionevole ricondurre l’emissione della moneta ritrovata ad Altilia al periodo compreso tra il 194-2 ed il 178-7.
A tal riguardo, il monogramma L (lambda = 11) visibile sul rovescio nel settore di sinistra indicherebbe l’anno preciso di coniazione, l’undicesimo del regno – iniziato nel 205/4 – di Tolomeo V Epifane, ovverosia il 194-3, proprio l’anno in cui il sovrano egizio sposa Cleopatra.
La moneta, ordunque, sarebbe stata coniata in occasione delle nozze e dell’assunzione di Cleopatra I a dea-regina. D’altra parte, il volto raffigurato è giovanile e la dea Iside era la divinità egizia per eccellenza della fertilità e della maternità.
Il contesto storico
Sul piano storico-evenemenziale sono gli anni della Seconda guerra siriaca, condotta da Roma contro Antioco III il Grande (c. 242–187 a. C.), padre di Cleopatra I, e della compiuta affermazione romana nell’Egeo. I
ll sovrano seleucida, valendosi del consiglio di Annibale riparato in Asia Minore dopo la sconfitta subita a Zama nel 202, aveva intrapreso una politica di espansione dei territori del regno.
Così, dopo aver nel 202-198 conquistato la Siria e la Palestina tolemaiche, nel 196 Antioco invade l’Europa per recuperare la Tracia.
Il pericolo di un ulteriore ampliamento del potere dei Seleucidi – i quali col matrimonio di Cleopatra, data in sposa nel 194-3 a Tolomeo V Epifane, si erano tra l’altro assicurati l’appoggio egiziano – spinge il Senato di Roma ad intervenire.
Seguono lunghi scambi diplomatici tra il 196 ed il 193, con un insieme di equivoci, fin tanto che Antioco, persa la pazienza, nel 191 occupa con 10.000 uomini la Grecia.
La reazione romana è immediata e si concretizza in due vittorie memorabili, alle Termopili ed a Magnesia del Sipilo.
Quest’ultima in particolare, nota anche come vittoria di Corupedio, si svolge tra il 20 dicembre 190 ed il 10 gennaio 189: Antioco, obbligato alla fuga, è costretto a lasciare i magazzini degli accampamenti ai nemici.
Segue, l’anno successivo, la pace di Apamea (188). I generali romani Lucio Cornelio Scipione l’Africano ed il fratello Lucio Publio impongono ad Antioco condizioni durissime: una indennità di guerra di 15.000 talenti, la consegna di tutti gli elefanti, di quasi tutte le navi e di moltissimi prigionieri.
Il tesoro di Antioco passa nelle mani dei Romani. Gli Scipioni, al loro rientro in patria, nel 187-4 verranno processati per appropriazione indebita di denaro e peculato.
Sono gli anni dell’ellenizzazione della società romana e della reazione del partito conservatore, con in testa Catone il Censore.
Una scoperta eccezionale
Di fronte alla ricostruzione storica degli eventi sopra descritti appare scontato domandarsi come sia finita ad Altilia una moneta egizia di Tolomeo V Epifane.
Molte le ipotesi che a riguardo in generale si potrebbero formulare.
Al momento, tuttavia, di là dalla possibilità che in località Porcile-Piano dei passeri esistesse una stazione o un accampamento per l’esercito romano di ritorno dall’Oriente con le ricchezze di Antioco III dopo la pace di Apamea del 188 a. C. (una statio o un castrum su un terrazzo naturale a ridosso del fiume Neto tra il legname e la pece della Sila, utilizzati per le navi, e i porti della costa, in primis Crotone), non rimane che sottolineare – sul presupposto della frequentazione ellenistica delle Serre di Altilia, documentata dagli studi sin dal 1977 di Pasquale Attianese – come la moneta di Cleopatra I attesti irrefutabilmente l’esistenza di scambi commerciali ed economici tra l’Egitto e la Magna Grecia crotoniate, in linea col modello di quanto si registra, sempre entro i limiti del III-II sec. a. C., per la città di Siracusa in Sicilia.
Ad ogni modo, un dato emerge limpido e palese: la “Cleopatra di Altilia” costituisce una scoperta di eccezionale rilievo numismatico, una testimonianza per Crotone e la sua chora destinata ad entrare nei libri di storia.
[Francesco Lopez]
In salvo due milioni di uccelli
Il provvedimento, ratificato a Bruxelles dal comitato europeo che riunisce i capi veterinari della Ue, dovrebbe salvare due milioni di volatili che, ogni anno, vengono catturati in natura e rivenduti come "animali da compagnia".
Grande soddisfazione soprattutto per la Lipu-BirdLife Italia che, insieme all'Inglese Rspb (Royal Society for the Protection of Birds), aveva chiesto con vigore il bando al commercio di uccelli, causa del declino di numerose specie, tra le quali il pappagallo cenerino africano, l'amazzone corona gialla e l'amazzone fronte bianca, oltre alla morte di oltre il 60 per cento degli uccelli catturati, che decedono ancor prima di arrivare a destinazione.
Si stima che più di 3mila delle circa 9.600 specie di uccelli selvatici siano state oggetto di commercio legale o illegale negli ultimi anni, e che numerose specie siano state portate sull'orlo dell'estinzione in natura. Circa 360mila pappagalli cenerini africani sarebbero stati legalmente venduti tra il 1994 e il 2003.La decisione, inoltre, ha molto valore alla luce del fatto che l'87 per cento del commercio mondiale degli uccelli selvatici è concentrato proprio nell'Unione Europea, da quando nel 1992 fu vietato negli Stati Uniti.Oscar: Eastwood sorprende Morricone
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L'attore e il musicista non si vedevano da oltre 40 anni |
- Clint Eastwood ospite a sorpresa di una festa all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per celebrare l'Oscar alla carriera a Morricone. Dopo un commosso abbraccio con l'attore protagonista di 'Per un pugno di dollari' di Sergio Leone, Morricone ha detto in italiano: abbiamo cominciato assieme le nostre carriere; non ci vedevamo da oltre 40 anni. L'attore ha allora simulato il gesto di un sigarillo portato alla bocca, gesto tipico del taciturno cavaliere protagonista dei film di Leone. |
Oscar: Morricone ringrazia commosso
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'Dedico questo premio a mia moglie Maria'
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Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama tanto e che io amo'. Queste le parole di un Morricone commosso per l'Oscar alla carriera. Dopo un filmato a lui dedicato e dopo aver ricevuto la prima standing ovation della serata, Morricone si e' inchinato alla platea e ringraziando l'Academy ha detto: 'devo ringraziare tutti quelli che hanno consentito di concedermelo e anche i registi che mi hanno dato la loro fiducia'. |
ERUZIONE A STROMBOLI, SCATTA L'ALLARME MA SENZA PAURA

A Stromboli c'è l'eruzione, ma la situazione resta "sotto controllo" anche se un po' di preoccupazione c'è. "Non è escluso che si stacchi una frana imponente, che potrebbe generare piccoli effetti tsunami - ammette il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso - ma si tratterebbe comunque di un fenomeno inferiore a quello del 2002". In quell'occasione, il giorno prima di capodanno, si staccarono 25 milioni di metri cubi di lava e roccia, questa volta al massimo potrebbero essere 10 milioni. Dunque, aggiunge, "non c'è alcun motivo di immaginare un'evacuazione dell'isola".
E d'altronde gli abitanti sono abituati a convivere con il vulcano, dalle 'bizze' particolari, e scrutano attenti il mare: il pericolo potrebbe appunto arrivare da un'onda anomala, come quella che la notte del 30 dicembre del 2002, generata dal crollo di un edificio lavico grande quanto un palazzo di trenta piani, flagellò la piccola isola. Ma l'acqua è mossa e nient'altro. Vista così Stromboli sembra vivere una giornata di 'letargo' in cui cade abitualmente in inverno, con meno di 500 persone che restano sull'isola. Che ci sia qualcosa di diverso si capisce dal movimento che all'improvviso si crea sull'isola, con l'atterraggio di diversi elicotteri e anche dal traghetto della Siremar che resta al largo, per precauzione.
"Siamo sereni" dice Gianluca Giuffré, uno degli abitanti della piccola frazione di Ginostra. Che spiega: "Nel 2002 eravamo impreparati, adesso ci sentiamo protetti dal sistema di monitoraggio realizzato dalla Protezione civile". "La sensazione di allarme c'è - aggiunge - è inutile negarlo, ma non di paura. Viviamo con una certa serenità quello che sta accadendo, sapendo di non correre pericoli personali". Opinione condivisa dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, Comune del quale Stromboli è una frazione. 'L' aumento dell' attività esplosiva del vulcano - spiega il sindaco - ha fatto scattare a Stromboli il piano di emergenza ed è per questo che la popolazione dell'isola è stata invitata ad allontanarsi dalla linea di costa, ma non c'è nulla di allarmante. Il piano di emergenza - sottolinea Bruno - ha funzionato bene e tutto sta avvenendo secondo le regole. Non c'è alcuna paura e le operazioni di emergenza si sono svolte con grande serenità" .
Intanto gli abitanti che hanno la casa in riva al mare si attrezzano a passare la notte ospiti di amici o parenti le cui abitazioni sono nella zona di 'sicurezza', sopra i dieci metri dalla costa. A Lipari la situazione si segue con maggiore 'distacco' vista la lontananza da Stromboli, mentre Panarea è stata 'invasa' da cenere lavica ma soprattutto il cielo è stato oscurato dalla nube di fumo emessa dal vulcano e di vapore acqueo. L'allarme, a scopo precauzionale, ha interessato anche la costa nord della Sicilia, con due petroliere che sono state fatte allontanare dal porto di Milazzo.
Sul posto arrivano anche le squadre dei vigili del fuoco con un elicottero da Catania: sono quelli della sezione speleo alpino fluviale che con gli esperti trascorreranno la notte sulla cima del vulcano per seguire lo Stromboli il più da vicino possibile. Domani sull'isola arriveranno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi e il presidente vicario della Commissione grandi rischi Franco Barberi per un sopralluogo e per capire quali decisioni operative prendere se l'attività dovesse proseguire nei prossimi giorni.
Cacao aiuta funzioni del cervello
Allattare fa bene al cuore materno
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Secondo studio aiuta a smaltire la massa grassa accumulata |
L'allattamento al seno fa bene non solo al bebe' ma anche alla mamma, riducendo il suo rischio di attacchi cardiaci. E' quanto emerge dallo studio della Harvard Medical School. La coordinatrice della ricerca Alison Steube ritiene che gli effetti benefici dell'allattamento sul cuore della mamma sia dovuto al fatto che allattare aiuta la donna a consumare la massa grassa accumulata nel corso della gravidanza. Lo studio ha preso in esame 96.648 donne dal 1986 al 2002. |
SANREMO, LO SPECIALE SUL 57/O FESTIVAL
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Grande attesa per il debutto del Festival della canzone italiana: dal 27 febbraio al 3 marzo sul palco dell'Ariston saliranno 20 campioni e 14 giovani. Tanti gli ospiti internazionali: da Norah Jones ai Take That. Pippo Baudo, alla sua dodicesima edizione, e' accompagnato dalla brillante Michelle Hunziker. E per i nottambuli c'e' il Dopofestival di "Pierino" Chiambretti. Ecco i 20 big che parteciperanno al 57/mo Festival di Sanremo, annunciati da Pippo Baudo nel suo programma di 'Domenica in', 'Ieri, oggi e domani'. Al Bano 'Nel perdono' (di Yaris Carrisi e Zero) Leda Battisti 'Senza me ti pentirai' Gianni e Marcella Bella 'Forever' Fabio Concato 'Oltre il giardino' Simone Cristicchi 'Ti regalero' una rosa' Johnny Dorelli 'Meglio cosi' Francesco e Roby Facchinetti 'Vivere normale' Amalia Gre' 'Amami per sempre' Mango 'Chissa' se nevica' Piero Mazzocchetti 'Schiavo d'amore' Paolo Meneguzzi 'Musica' Milva 'The show must go on' (tit.provv.) (di Giorgio Faletti) Nada 'Luna in piena' Paolo Rossi 'In Italia si sta male' (testo inedito di Rino Gaetano) Antonella Ruggiero 'Canzone fra le guerre' Daniele Silvestri 'La paranza' Stadio 'Guardami' Tosca 'Il terzo fuochista' Velvet 'Tutto da rifare' Zero Assoluto 'Appena prima di partire' Le canzoni sono state scelte da una commissione formata dal musicista Paolo Bonvino, dal critico Dario Salvatori e dalla giornalista Patrizia Ricci. |
CINA E SIRIA NUOVE FRONTIERE PER RIFIUTI PERICOLOSI
ENERGIA: PECORARO, 60 MLN PER 12 BANDI SU SOLARE

STASERA L'ECLISSE TOTALE DI LUNA

Le eclissi di Luna dal 2007 al 2030.
Nell'annunciare l'eclisse totale di Luna che si verifica nella notte tra il 3 e 4 marzo del 2007, molti giornali e TV hanno presentato il fenomeno in maniera eclatante definendolo il migliore da qui al 2026 alcuni e 2029 altri. Molti astrofili, ritenendo l'informazione piuttosto strana, hanno scritto alla nostra redazione.
L'eclisse di Luna avviene quando il nostro satellite entra nei coni di penombra e d'ombra che la Terra, illuminata dal Sole, proietta dietro di sé. Se vi entra parzialmente l'eclisse sarà parziale, se vi entra completamente l'eclisse sarà totale.
I tempi di un'eclisse totale di Luna sono definiti dai rispettivi contatti:
Entrata della Luna nella penombra (diminuzione di luminosità poco sensibile)
Entrata della Luna nell'ombra (o inizio della fase parziale)
Inizio della fase totale (Luna completamente nel cono d'ombra)
Massimo dell'eclisse (centralità dell'eclisse)
Fine della fase totale
Uscita dall'ombra
Uscita dalla penombra
La durata delle varie fasi non è costante per tutte le eclissi ma varia e dipende da più fattori. Mediamente un'eclisse ha una durata di cinque-sei ore (da entrata a uscita dalla penombra), di tre-quattro ore (da entrata a uscita dal cono d'ombra), mentre la fase totale dura da qualche minuto fino ad un massimo di 1 ora e 45 minuti.
L'Eclisse di Luna è un fenomeno che può essere osservato solo dagli abitanti della Terra che hanno, durante il fenomeno, la Luna sopra il loro orizzonte. Quindi le varie fasi possono essere osservate per intero, oppure parzialmente, secondo i tempi di levata o tramonto della Luna di ogni singolo sito osservativo.
L'eclisse del 3-4 marzo 2007 è osservabile, in Italia (ma anche da tutta l'Europa), in ognuna delle sue fasi dall'inizio alla fine (entrata in penombra, uscita dalla penombra). Ma lo sarà anche quella del 21.02.2008 (anche se non in tutta Italia, per il tramonto della Luna poco prima dell'uscita dalla penombra). Dopo di essa, la successiva eclisse ad avere queste caratteristiche sarà quella del 14 dicembre del 2029. Questa considerazione non può però portare alla conclusione giornalistica di cui alla premessa. Infatti le valutazioni per l'osservazione di un'eclisse sono anche altre. In particolare è importante poter osservare per intero (o anche solo in parte) la fase di totalità. Includendo l'eclisse odierna ed arrivando fino al 2030 sono ben undici le eclissi che avranno questa caratteristica, e in nove casi la fase totale sarà visibile dall'inizio alla fine.
Nella tabella, tratta dal Dizionario di Astronomia di Philippe de La Cotardière, nella nuova edizione curata da Giuseppe De Donà e Giancarlo Favero (Gremese Editore in collaborazione con l'Unione Astrofili Italiani), sono raggruppate tutte le eclissi totali di Luna che si verificheranno tra il 2007 ed il 2030, con indicata magnitudine, ora della centralità in Tempo Universale, e visibilità in Italia.
Visto che da varie parti e per vari motivi sono state segnalate le eclissi del 2026 (invisibile in Italia) e del 2029, si segnala quella del 31.12.2028 visibile subito dopo il tramonto. Non avrà niente di particolare, ma sarà un modo davvero originale per aspettare il capodanno.
Usa: 84enne condannata per stupro
Vittima un minorenne orfano che le era stato affidato |
WASHINGTON - Una donna di 84 anni, che ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con un ragazzino di undici, verra' incarcerata sino al 2009. Georgie Audean Buoy, che vive a Portland (Oregon), ha ammesso di aver avuto piu' volte rapporti con il minorenne, un orfano che le era stato affidato. La donna, che in passato ha fatto attivita' di volontariato nelle carceri, rischiava fino a otto anni di prigione. Dopo avere scontato la sentenza, la donna dovra' iscriversi nella lista dei maniaci sessuali. |
ECLISSE, LO SHOW DELLA LUNA ROSSA

Premiato e accompagnato

CELLULARI: COSTI DI RICARICA ADDIO

ANIMALI: STOP PESCA PER SALVARE IL DELFINO DEL MEKONG
UNA TEORIA ITALIANA METTE IN CRISI LA COSMOLOGIA

LA CELIACHIA AUMENTA LITIGI NELLA COPPIA
ENERGIA: BERSANI, NEL PIANO EUROPEO TRACCIA LAVORO ITALIANO
IL PRIMO CONCERTO DI MORRICONE DOPO L'OSCAR

A VERONA LO SCOOTER A IDROGENO
Rugby: Lo Cicero attacca i politici
"Non ci si puo' accorgere di noi solo per sfruttare l'onda" |
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L'INTERVISTA: "ALL'OSCAR? NON CI PENSAVO PIU' "

ITALIA AL 7/O POSTO NELL'EOLICO MONDIALE
CONTRACCETTIVI PER SCOIATTOLI A SANTA MONICA

AMBIENTE: LEGAMBIENTE E TRENITALIA, ORA UN VIAGGIO E' GRATIS
AMBIENTE: RUBBIA; COS'E' IL SOLARE TERMODINAMICO
GRECIA: ANCHE IL TIPICO ASINELLO COMINCIA A SPARIRE

CLIMA: SICCITA'; FRANCESCATO, INTRODURRE TETTO A CONSUMI
IL PRINCIPE CARLO CONTRO I MCDONALD'S

Disfunzione erettile: le potenziali cause
- Diabete: Il diabete può essere responsabile di circa il 40% dei casi di impotenza. Dal 30 al 50% di uomini affetti da diabete lamenta forme di difficoltà sessuali.
- Ipertensione arteriosa: Il 17% di uomini con ipertensione arteriosa lamentano disfunzione erettile. Gli stessi medicinali che si usano per curare l’ipertensione arteriosa possono causare impotenza come effetto collaterale sebbene questo disturbo sembra sparire alla sospensione del medicinale.
- Sclerosi Multipla: circa il 78% di malati affetti da Sclerosi Multipla accusa impotenza.
- Malattia di Parkinson: Un terzo di uomini affetti dalla Malattia di Parkinson ha sperimentato disfunzioni erettili.
- Testosterone: I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente dopo i 40-50 anni d’età. A 70 anni il livello decresce di circa il 30%. A ogni modo solo il 5% di uomini che si rivolgono al medico per problemi di erezione mostra bassi livelli di testosterone.In generale bassi livelli di testosterone provocano diminuito interesse sessuale piuttosto che impotenza.
- Ipogonadismo e altre alterazioni ormonali: l’ ipogonadismo è una funzione carente dei testicoli che può essere dovuta a insufficienze ormonali, fattori genetici traumi fisici, radiazioni, parotite epidemica, orchite. Livelli elevati di estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, ormoni surrenali sono cause minori di impotenza.
- Interventi chirurgici sulla prostata: La perdita della funzione sessuale avviene nel 40%- 93% dei pazienti operati di 3|5974|prostatectomia radicale. In vari studi scientifici si è rilevato che la funzione sessuale si è ristabilita entro 18 mesi dall’intervento nel 86% - 91% degli uomini più giovani di 50 anni; 75% - 80% nei cinquantenni; 60% nei sessantenni, e 25% - 42% nei settantenni. Interventi di prostatectomia parziale per via transuretrale e i farmaci utilizzati nella cura dell’ipertrofia prostatica possono causare impotenza nel 4 – 10% dei pazienti.
Da un antidepressivo il Viagra per lei
RIFIUTI: SCADE IL 30 APRILE IL TERMINE PER IL 740 ECOLOGICO
Problemi di erezione: Viagra, Cialis o Levitra?
Parco Urbano di Verona Sud
Concorso di progettazione con consegna entro 27/07/2007
Il Comune di Verona indice un concorso di progettazione che ha per oggetto la progettazione del Parco Urbano di Verona Sud, nuovo parco urbano attrezzato, con una superficie di circa 5 ha, collocato al centro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica comparti "A1 ex Magazzini Generali" e "A2 ex Mercato Ortofrutticolo".
In particolare il progetto dovrà affrontare:
- la composizione e la configurazione architettonica e paesaggistica d'insieme del sistema degli spazi collettivi costituenti il Parco urbano, determinandone le condizioni d'ambiente, di fruizione e riconoscibilità;
- la definizione dei criteri di organizzazione ed uso del sistema degli spazi collettivi, in rapporto alle attività di progetto e di quelle presenti e previste nell'intorno, alle caratteristiche di assetto e sistemazione delle aree verdi, della messa a dimora delle specie arboree e arbustive, con definizione delle specie vegetali;
- soluzioni specifiche per quanto concerne le sistemazioni al suolo, l'allestimento del verde, il bacino ed il sistema irriguo, i percorsi, le pavimentazioni, l'illuminazione e gli altri servizi tecnici.
È indetto un sopralluogo all'area di progetto, facoltativo ai fini della partecipazione al concorso, per il giorno 4 maggio 2007 in due appuntamenti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. I concorrenti che desiderano parteciparvi devono presentarsi all'ora prescelta all'ingressa dell'ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, 37135 Verona
PREMI
- euro 25.000,00 al progetto vincitore;
- euro 12.000,00 al progetto 2° classificato;
- euro 10.000,00 al progetto 3° classificato;
- euro 7.000,00 al progetto 4° classificato;
- euro 5.000,00 al progetto 5° classificato;
TORNA IL CALDO RECORD, MAI COSI' IN ULTIMI 200 ANNI

Al Filarmonico torna Anna Bolena
Presentato il Festival Arena Verona
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L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre. |
'Nabucco', 'Aida' e 'Il Barbiere di Siviglia' saranno i tre nuovi titoli in cartellone all'85mo Festival dell'Arena di Verona. L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre nello storico teatro romano del capoluogo veneto. Oltre alle tre nuove produzioni saranno ripresi anche gli allestimenti di 'La Boheme' e 'La Traviata' che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni. Per l'apertura, il 22 giugno, sara' messo in scena 'Nabucco' con la regia di Denis Krief. |
Un gel in pillola aiuta a dimagrire
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Capsula con idrogelo promette di far sparire la fame |
ROMA - Per combattere i chili di troppo e' in fase di sperimentazione una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti. La pillola promette di far sparire il senso di fame. Lo sostengono i ricercatori che hanno messo a punto e sperimentato con successo il gel in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. Ora si passa alla sperimentazioni che durera' circa un anno ed e' gia' in corso al policlinico Gemelli di Roma. |
Spazzare via i brutti ricordi
Intervenendo su una specifica area del cervello sarebbe possibile inibire la parte di memoria foriera di ansie e dolore | |
Rimane lunga la strada del recupero sociale
Arriva il remix di 'Bollicine'
Il restyling del successo di Vasco sara' hit dell'estate |
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Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Che cos'è la depressione
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Che cos'è il diabete
Che cos'è il morbo di Parkinson
Che cos'è l'ipertensione
Cocaina e anfetamine aumentano
Lo indica uno studio Usa su oltre 8 mila casi in 3 anni. Garattini: «E' la conferma di ciò che sospettavamo» | |
Come capisco se mio figlio beve o si droga?
Risponde Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità |
Trovata balena fossile nel Pisano
Reperto lungo dieci metri, risale a 4 milioni di anni fa |
- ORCIANO PISANO (PISA) - Lo scheletro di un cetaceo di 4 milioni di anni fa sta emergendo nella campagna intorno ad Orciano Pisano. Allo scavo stanno lavorando paleontologi del Museo di Storia Naturale di Firenze. Lo scheletro ha mantenuto la connessione anatomica ed e' circondato da una variegata fauna fossile. Il mammifero si sarebbe adagiato sui fondali presumibilmente ad un centinaio di metri di profondita' dell'antico mare pliocenico, che occupava buona parte della Toscana. |
Mini-chirurgia per combattere l’asma
Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato per la prima volta che la termoplastica bronchiale, migliora il controllo della malattia |