giovedì 28 giugno 2007
«Guidi veloce? Ce l'hai piccolo»
SIDNEY (Australia) - I pirati della strada sono poco dotati sessualmente. Non usa mezze misure né eufemismi la nuova campagna pubblicitaria finanziata dal governo australiano che prende di mira i giovani che non rispettano le regole della strada e che sfrecciano sulle loro auto per le vie dello Stato dell'Oceania. La campagna televisiva ha lo scopo di ferire nell'orgoglio virile i giovani automobilisti diffondendo il messaggio che chi corre in strada ha un piccolo pene.
VIDEO - Nel video prodotto dalla "South Wales Roads and Traffic Authority", l'agenzia governativa responsabile della campagna, si vedono due ragazzi che corrono sulla loro auto, incuranti dei passanti e che anzi si divertono a sfrecciare sulle strade di una città australiana. I pedoni che assistono alle loro stupide scorrerie, tra cui si notano due belle ragazze e una signora di mezza età, agitano il dito mignolo, gesto che nel linguaggio giovanile sta ad indicare persone poco dotate sessualmente. Alla fine della réclame appare sul teleschermo una frase inequivocabile e provocatoria: «Speeding - no one thinks big of you» (Guida veloce, nessuno pensa a qualcosa grande di te").
NUMERO DI INCIDENTI - Il video si rivolge esclusivamente ai giovani, che in Australia come in altri paesi, sono le maggiori vittime degli incidenti stradali: oltre il 30% delle persone morte sulle strade dello stato del Nuova Galles australiano tra il 2002 e l'anno scorso sono ragazzi che avevano un'età tra i 17 e i 25 anni. Nel corso degli anni lo Stato federale ha cercato con campagne televisive e multe più salate di fermare questo stillicidio giovanile, ma tutto è stato inutile».
RICERCHE ED EFFETTI - Secondo John Whelan, portavoce dell'agenzia che ha prodotto il filmato, questa iniziativa sarà molto più efficace delle campagne choc del passato trasmesse dalle tv australiane che mostravano macchine distrutte e persone ferite. Whelan afferma che le ricerche condotte da diversi studiosi sono chiare: i giovani di oggi non provano più orrore per queste immagini poiché ogni giorno giocando a computer e guardando la tv vedono scene molto simili. Profondo invece, secondo Whelan, sarà l'impatto che avrà la nuova pubblicità sull'orgoglio virile dei giovani australiani: «Il gesto che si vede nella rèclame è un segno che quotidianamente i giovani usano nel loro linguaggio ed è parte integrante della nostra cultura. Secondo i nostri studi, associando la guida spericolata alle piccole dimensioni sessuali, il messaggio antivelocità produrrà effetti positivi».
Scambia nana per bimba e l'allontana da aula
PALERMO - Scambiata per una bambina e, per questo, cacciata dall'aula. È accaduto a Palermo dove una maggiorenne affetta da nanismo è stata allontanata dal tribunale su richiesta del giudice Bruno Fasciana.
LA GAFFE - «Fate uscire dall'aula la bambina - ha ordinato il giudice -. Dove sono i genitori? I minori non possono assistere all'udienza». La bimba in questione era però nell'aula come persona offesa in un procedimento per maltrattamenti in famiglia. La ragazza attendeva infatti il giudizio del processo in cui si era costituita parte civile. Solo la spiegazione fornita dai legali, presenti in aula e dal cancelliere, ha reso evidente al magistrato il clamoroso errore.
Clio Napolitano investita da un'auto
ROMA - Clio Bittoni, moglie del presidente della Repubblica Girogio Napolitano, è stata investita da un'autovettura mentre stava attraversando a piedi Via del Quirinale, all'altezza di Porta Giardini, nel tardo pomeriggio di giovedì. La signora sarebbe caduta in terra ed è stata immediatamente soccorsa dagli uomini del vicino commissariato di polizia, dai vigili urbani che controllano l'attraversamento pedonale e dal personale della Presidenza della Repubblica. È stata fatta sedere su una sedia e le sono stati prestati i primi soccorsi. Le condizioni non sono ritenute gravi. La signora, nei primi momenti, appariva leggermente scioccata. Giorgio Napolitano è stato immediatamente avvertito e si è subito recato dalla moglie a sincerarsi delle sue condizioni di salute. Negli ultimi tre giorni il Capo dello Stato e la moglie si erano recati in Austria per una visita ufficiale. Erano rientrati all'aeroporto di Ciampino nel pomeriggio.
GARIBALDI: IL 4 LUGLIO 200 ANNI DALLA NASCITA

ROMA - Il 4 luglio di 200 anni fa nasceva Giuseppe Garibaldi e l'Italia si prepara a commemorare l'evento con una serie di iniziative istituzionali, a cui hanno aderito le massime cariche dello Stato, e con una festa popolare nelle piazze di Roma. Il programma della giornata prende il via a Roma alle 9, quando il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, deporrà una corona ai piedi del monumento dedicato all'Eroe dei Due Mondi, al Gianicolo, proprio mentre la Pattuglia Acrobatica Nazionale effettuerà il sorvolo del Colle.
Alle 9,30, le celebrazioni proseguiranno al Senato: nell'Aula di Palazzo Madama, sempre alla presenza del capo dello Stato, si svolgerà la solenne cerimonia di commemorazione, che sarà introdotta dai saluti dei presidenti del Senato Franco Marini e della Camera Fausto Bertinotti; prenderanno poi la parola il sottosegretario Andrea Marcucci, presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni della nascita di Giuseppe Garibaldi e il senatore Valerio Zanone che svolgerà il discorso commemorativo.
In serata, in tre diverse piazze della città, le bande centrali dell'Esercito, della Marina Militare e dei Carabinieri si esibiranno in concerto. "La cerimonia del Senato - dice Marcucci - alla presenza delle maggiori cariche dello Stato è il momento istituzionale più alto di una grande festa nazionale, che vuole sottolineare il ruolo di Garibaldi come padre dell'Italia moderna e che sta vedendo impegnati da mesi centinaia di Comuni, di associazioni e di enti su tutto il territorio nazionale".
Nell'occasione del 4 luglio, il Dipartimento per l'editoria della presidenza del Consiglio, diretto da Paolo Peluffo, ha dato il via ad una campagna di comunicazione, in cui è previsto uno spot di 12 secondi in onda sulle reti Rai a partire da domenica 1 luglio e annunci sui principali quotidiani italiani. Inoltre, per tutta la giornata del 4 luglio, per iniziativa del ministero per i Beni e le Attività Culturali, i musei e i siti statali saranno accessibili gratuitamente. Per partecipare alla cerimonia del Senato, i giornalisti devono accreditarsi entro le 17 di lunedì 2 luglio all'indirizzo mail garibaldi200@eprcomunicazione.it o via fax al n. 06/68162390.
BENIGNI, LAUREA GRAZIE A DANTE

FIRENZE - Una serie di battute su Dio, tre bestemmie usate come intercalare toscano, la replica dell' esegesi in chiave toscana del XXXIII canto dell' Inferno, dedicato al Conte Ugolino. Così Roberto Benigni ha 'ringraziato' la commissione di laurea dell'Università di Firenze che, alla presenza del rettore Augusto Marinelli, gli ha conferito la laurea honoris causa in filologia. Una cerimonia a fasi alterne: la prima - quella ufficiale - dedicata alle formalità e alla Laudatio.
La seconda, quella in cui Benigni ha preso la parola per il ringraziamento e per lasciarsi andare alle sue battute. Partendo dalle lectiones ricevute da bambino alla Casa del Popolo di Vergaio (Prato) dove, dice, "si metteva all' ordine del giorno il che fare dell' imperialismo americano per le 20 e la soluzione del problema per le 21" fino all' esegesi della superficialità della cultura americana per approdare alla lectura vera e propria di uno dei Canti più drammatici della Divina Commedia, Benigni ha sostanzialmente ripetuto una delle performances con cui ha portato Dante in molte piazze.
Vergaio, dunque, paese nel pratese, dove Benigni racconta di aver incontrato Dante grazie a un compaesano "che aspettava un segno da Dio. Io gli dicevo 'grullo, ma ti pare che Dio un giorno si alza e dice alla Madonna: oggi ho da fare per una ventina di minuti, devo andare a dare un segno a Vergaio, senno' non ci credono". Ride la platea: c'é anche Dario Franceschini, capogruppo dell' Ulivo alla Camera, che confessa di essere "un benignano di ferro, dalla nascita".
E il comico ringrazia celebrando le capacità di scrittore del capogruppo dell' Ulivo alla Camera: "Franceschini è qui? E' un fine scrittore, lo ringrazierò votando Pd. Franceschini s'é lasciato con Veltroni, ha rotto, perché stiamo pensando di fare un tandem tra Lingotto e lampredotto, io e lui insiene". Prosegue il Ringraziamento di Benigni: il comico "par excellence", come si legge nella laudatio pronunciata dalla professoressa Anna Nozzoli, ha una qualche caduta di stile con tre bestemmie pronunciate come intercalare, poi si lancia nell' esegesi del XXXIII canto con la metodica che ha reso celebri le sue lecturae: dal commento sul Diluvio universale ("ogni Autore non contento della sua opera lo fa") all' utilizzo della 's' dolce e della 's' aspra nella lettura delle terzine.
mercoledì 27 giugno 2007
Quanto sono pericolosi i blog?
Nessuno studio scientifico è stato fatto per valutare la pericolosità dei “diari di rete”, ma in ogni caso crescono come funghi le critiche, anche aspre. La pericolosità sta soprattutto nel fatto che ad utilizzare i weblog sono principalmente gli adolescenti, i quali utilizzano questo strumento per mettersi in mostra e farsi notare dagli altri. Questo si può leggere dalle parole di Jill, della Williams High School, in Virginia, che in merito alle proibizioni delle scuole statunitensi ha detto: "Avere 14 anni non è facile, nessuno lo capisce. È ancora più difficile se non sei una bionda cheer-leader , ma una ragazzina timida e poco attraente. Ma io scrivo poesie, mi piace leggere, viaggiare: se il blog è un modo per farmi notare da qualcuno, perché non dovrei averlo?".
Fatto sta che secondo il National Center for Missing and Exploited Children (Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati sessualmente), nel 2005 negli Usa ci sono stati più di 1.200 casi di ragazzini "agganciati" da adulti via internet ed il dato è stato stimato in crescita negli ultimi anni.
Nei blog spesso vengono raccontate banali cronache quotidiane, infagottate di emozioni personali. Tuttavia, però, al loro interno si possono leggere anche notizie intime che possono finire nelle mani di persone sbagliate. Ed è proprio a tal proposito che è scoppiata la rivolta delle scuole americane giungendo addirittura, in qualche caso, a proibizioni classiche di paesi dittatoriali ed irreggimentati.
Strabordanti di colori e fantasia, pensieri intimi, fotografie strampalate, racconti carichi di istinto, rabbia, amore. Tutto questo ha suscitato la preoccupazione di presidi e insegnanti i quali sono giunti alla conclusione che informazioni di questo tipo possono creare seri problemi. Perché il pericolo non deriva soltanto dalle intenzioni di possibili malintenzionati che, sfruttando il contatto sul web, possano incontrare i ragazzi ed abusare di loro, come tra l'altro è già accaduto, ma che quelle informazioni personali su lezioni e pagelle, corsi ed esami universitari, possano finire nelle mani di pubblicitari o di un potenziale datore di lavoro e danneggiare, in maniera inconsapevole, se stessi, altri studenti e gli insegnanti.
Da ciò, sono partiti severi provvedimenti vietando dunque ai ragazzi di utilizzare i weblog, talvolta contattando i genitori, altre volte vietando di utilizzare l'e-mail dell'istituto per l'iscrizione al servizio. Una proibizione, in ogni modo, difficile da far rispettare. In ogni caso, da tutto ciò emerge fortunatamente una consolazione. Per i genitori, infatti, le esperienze raccontate dai figli sui blog sono gonfiate a dismisura. E Secondo gli psicologi i teenager, quando si raccontano on-line, “si dipingono come persone molto più audaci, sfrenate e aggressive di quel che sono realmente”. La prova ce la offre Amanda , del Wisconsin, che, ad appena 12 anni scrive di esser "single" e racconta di inverosimili “sbornie a base di cocktail alla frutta”.
Le accuse però non piovono solo dal fronte scolastico. Daniel Lyons, un giornalista scritturato da Forbes, non si esime affatto nello sferrare un vero e proprio “Attacco ai Blog”, senza risparmiare nessuno. Il giornalista, infatti, li considera “uno strumento pericoloso, in grado di riportare un'enorme quantità di informazioni false e spesso tendenziose. Uno strumento simile è in grado di arrecare gravissimi danni, è perlopiù al di fuori di ogni controllo ed ha un potere enorme, soprattutto di matrice distruttiva.”
Accuse dopotutto non totalmente infondate. Lyons, difatti, costruisce la propria tesi affermando che “dietro ai blogger spesso si nascondano persone interessate a volere il male altrui e dunque si spingono in critiche ed accuse faziose e prive di base” sostenendo anche che “alcune compagnie ora usano i blog come un'arma”
Insomma, dei veri e propri attacchi diretti che mirano a scardinare lo strumento, inventato nel 1997, più di moda tra i teenagers. Sicuramente le accuse e le preoccupazioni sono fondate, ma agire, come hanno fatto in USA, tagliando le ali ai ragazzi proibendone l'utilizzo, produce soltanto un effetto negativo senza risultato. La via migliore è spiegare la “possibile” pericolosità, ed impegnarsi affinché vengano utilizzati con la dovuta accortezza, facendo presente che dopotutto, sono sempre diari pubblici alla mercè di uno svariato numero di persone.
John Trans..svolta in "Hairspray"
Uscirà il 20 luglio negli Usa il nuovo film di John Travolta, che segna il ritorno dell'attore al genere che l'ha reso celebre, il musical. Hairspray è infatti il remake dell'omonimo musical del 1988 diretto dal regista americano di culto John Waters. Nella pellicola Travolta vestirà i panni abbondanti e femminili che nell'originale furono del mitico Divine, drag queen, cantante e attore, scomparso improvvisamente nel sonno lo stesso anno di realizzazione del film. Hairspray, uscito in Italia con il titolo Grasso è bello, era un trascinante e trasbordante musical ambientato nella Baltimora degli anni Sessanta dove Tracy, una ragazza appassionata di ballo, ottiene successo in una trasmissione musicale di una rete locale, il “Corny Collins Show”. Insieme ad un'amica, la giovane riesce poi ad organizzare una grande festa televisiva all'insegna della danza e dell'integrazione razziale.
Ad interpretare questa moderna Cenerentola che crede nella vita, nella danza e nell'uguaglianza, è Nikki Blonski, al suo esordio sul grande schermo (fino a poco tempo fa faceva la gelataia a Long Island); Travolta si è invece sottoposto a 4 ore giornaliere di trucco per affrontare il primo ruolo femminile della sua carriera, quello della madre della ragazza. “Non volevo che la mia grassa Edna Turnblad assomigliasse a un uomo travestito da donna e con la barba in controluce – ha detto l'attore. – Desideravo che fosse bella, voluttuosa, femminile perché Edna non ha paura del suo corpo: è una donna completa, sposata, amata dal marito e con una adorata figlia... grassa come lei. Insomma, volevo assomigliare alle donne che facevano sognare tutti, un tempo. Sophia Loren in primis, Anita Ekberg e anche le grassone sexy dei film di Fellini, che mi hanno sempre affascinato.”
Grazie ai produttori Craig Zadan e Neil Meron, John Travolta ha accettato di tornare, a distanza di molti anni, a cimentarsi con un musical: “Questi due miei amici mi avevano offerto anche Chicago. Dissi di no perché dopo Grease ho sempre sentito la responsabilità di un ritorno a questo genere. Non volevo deludere chi mi aveva amato in quel film e in La febbre del sabato sera. Però non ha resistito a Hairspray.”
Il film è stato diretto dal regista e coreografo Adam Shankman, e conta su un cast di prima grandezza. Tra gli altri troviamo Christopher Walken, Michelle Pfeiffer e Queen Latifah, nei panni di un'agguerrita sostenitrice dei diritti dei neri. Hairspray è infatti un musical dal copione socialmente importante, che si focalizza in particolare sulla tuttora scottante tematica del razzismo. “Oggi i neri non vengono respinti dagli autobus, conquistano gli Oscar, spopolano in tv, ma c'è ancora tanto razzismo strisciante e un film come questo, dal passato al presente, dice tante cose ai giovani. I ragazzi, come nella Baltimora degli anni Sessanta, guardano in tv i loro show, sognano di diventare star: Hairspray resta attuale e, soprattutto, indica molte strade sul rapporto genitori-figli. Siamo tutti felicissimi che il regista John Waters abbia accettato nel film un cammeo alla Hitchcock, una sorpresa per i cinefili.”
Nonostante i buoni propositi, il film è già stato oggetto di aspre critiche e boicottaggio da parte di alcuni attivisti gay. Questi ultimi sostengono infatti che sia poco coerente da parte di Travolta, noto seguace di Scientology, aver accettato un ruolo del genere. Scientology infatti non ammette tra i suoi adepti gay e lesbiche, e propone speciali terapie mediche per “curare” l'omosessualità. L'originale film di Waters ha anche ispirato un omonimo musical teatrale di successo. Dal 2002 infatti Hairspray è in scena in molti teatri americani ed ha vinto nell'anno seguente ben 8 Tony Awards. È attualmente in lavorazione la sua trasposizione londinese, che esordirà al Shaftesbury Theatre il prossimo autunno.
PATENTE A PUNTI: QUATTRO IN PIU' PER I VIRTUOSI
SANZIONI DURE PER OMISSIONE SOCCORSO
Chi omette di prestare soccorso sulle strade perche' e' ubriaco o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti rischia l'arresto da tre ad otto anni: e' quanto prevede l'articolo 15 del testo di modifica del codice della strada approvato oggi dall'Aula della Camera. Se c'e' recidiva, la pena puo' salire fino a 10 anni. Aumenta anche la pena (sara' da 2 a 6 anni, attualmente e' da 1 a 5) per l'omicidio colposo se chi ha investito una persona e' ubriaco o drogato, e quella per le lesioni personali colpose (un terzo in piu' al responsabile).
SERVIZI SOCIALI ALTERNATIVI A CARCERE
Chi dovra' essere arrestato perche' guidava in stato di ebbrezza o sotto effetto di droghe potra' essere affidato ai servizi sociali in alternativa al carcere: ad esempio, per assistere le vittime di incidenti stradali: e' quanto prevede l'articolo 19 del testo di modifica del codice della strada approvato dal'Aula della Camera che introduce la possibilita' su richiesta dell'affidamento dei responsabili del reato ai servizi sociali.
IN DISCOTECA TABELLE SU ALCOOL
Tutte le discoteche ed i locali di intrattenimento dive si vendono alcoolici saranno obbligati a esporre sempre tabelle che indichino quali bevande ed assunte in quali quantita' fanno superare i limiti previsti dalla legge per la guida in stato di ebbrezza: lo prevede l'articolo 16 del testo di modifica del codice della strada approvato dall'Aula della Camera.
PIU' TEMPO PER I RICORSI AI PREFETTI
Aumenteranno da sessanta a novanta i giorni a disposizione degli automobilisti per beneficiare del pagamento in misura ridotta delle contravvenzioni e per presentare ricorso al prefetto contro di esse: e' quanto prevede l'articolo 14 del testo di modifica del codice della Strada approvato oggi dall'Aula della Camera.
COMPLETATO IN CINA IL PONTE DEI RECORD
La sua struttura è fatta per resistere ai tifoni che spesso colpiscono quel tratto di mare a sud di Shanghai, così come a cedimenti del terreno. Per la costruzione di questa che è una delle opere più ambiziose della Cina ci sono voluti tre anni di lavoro. Uno spettacolo di fuochi di artificio e danze tradizionali hanno salutato il completamento della struttura davanti a migliaia di invitati. Con tre corsie nei due sensi di marcia ed un' area di sosta e rifornimento nel mezzo, il ponte collega Cixi City, nella provincia di Zhejiang, con Juaixing City nel nord, accorciando il viaggio tra Shanghai e il porto principale di Ningbo di 120 chilometri. L'apertura al traffico del ponte è previsto per giugno 2008 dopo il completamento delle altre strutture, come i caselli per il pagamento del pedaggio e le strade di collegamento con la preesistente rete viaria.
ISTAT: FLESSIONE PER SEPARAZIONI, DIVORZI AUMENTANO
Un procedimento consensuale si chiude mediamente in circa 150 giorni, mentre con il rito contenzioso occorrono in media 886 giorni per la separazione e 634 giorni per il divorzio. La durata media del matrimonio "fallito" è di 14 anni, mentre all'atto della separazione i mariti avevano mediamente 43 anni e le mogli 40. Aumentano le separazioni delle coppie con coniugi con diversa cittadinanza, mentre sempre alto è il numero di figli coinvolti nella crisi coniugale, quasi 100 mila nelle separazioni del 2005 e circa 45 mila nei divorzi.
WRESTLING: MORTI CHRIS BENOIT, MOGLIE E FIGLIO
STUDIO ARABO, IL BURQA FA MALE ALLA SALUTE
Nei paesi mediorientali e in altre nazioni ad alto tasso di immigrazione islamica le donne che si coprono col velo dalla testa ai piedi dovrebbero compensare l'assenza di esposizione al sole con dosi 'bomba' di vitamina D, sostengono i ricercatori. "Quando l'esposizione al sole, la maggior fonte di vitamina D per gli esseri umani, è limitata, sono necessarie dosi molto più alte di supplementi vitaminici, soprattutto nelle donne che allattano", ha spiegato Hussein Saadi, lo specialista di medicina interna che ha curato lo studio con i colleghi della United Arab Emirates University in collaborazione con il Cincinnati Children's Medical Center.
Saadi ha studiato i livelli di vitamina D in 90 donne durante l'allattamento e 88 donne che non avevano mai dato alla luce un bambino. Molte di loro si vestivano con il tradizionale abito che copre tutto il corpo, comprese mani e faccia, quando uscivano di casa. Solo due delle donne in ciascun gruppo non sono risultate al di sotto dei livelli di vitamina D raccomandati. Sono state quindi somministrate a casaccio dosi giornaliere da 2.000 unità di vitamina D2, una dose da 60.000 unità ogni mese: in entrambi i casi il supplemento vitaminico aveva aumentato i livelli di vitamina D nel sangue, ma alla fine dei tre mesi dell' esperimento solo 21 delle 71 donne (meno di una su tre) che avevano completato lo studio avevano raggiunto i tassi di vitamina D considerati adeguati.
La conclusione degli scienziati arabi: le donne velate hanno bisogno di più alti livelli di supplementi vitaminici, a meno di non ridurre il tasso di fondamentalismo, abbandonando il velo per qualche decina di minuti al giorno. Non è il primo studio condotto in un paese arabo che getta l'allarme sanitario sull'uso del velo. Quattro anni fa una ricerca condotta in Turchia aveva scoperto che la carenza di vitamina D esponeva le donne velate in quel paese a un più alto rischio di fratture da osteoporosi.
VIOLENTA BIMBA 10 ANNI: CONDANNA LIEVE, LEI NE DIMOSTRA 16
Keith Fenn, di professione lavavetri, è stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione per due violenze sulla bambina in un parco, ma a causa del tempo già trascorso in carcere, uscirà tra pochi mesi, addirittura quattro. Nel pronunciare la sentenza, che ha provocato le dure proteste di parlamentari e delle associazioni per la difesa dell'infanzia, il giudice Hall ha affermato che "la bambina non dimostrava 10 anni e portava biancheria intima provocante", un perizoma e un reggiseno sexy. "Lei era sessualmente precoce - ha detto, secondo quanto riferisce la stampa - Aveva 10 anni. Era stata in affidamento da quando aveva quattro anni. Le piaceva vestire in maniera provocante. Dimostrava 10 anni? Certamente no. Ne dimostrava 16".
martedì 26 giugno 2007
Ergastolo, il no di Mastella: abolirlo un favore ai criminali
Nei Poli prevale la contrarietà. Biondi (FI): ma la pena deve rieducare
ROMA — «Per quanto mi riguarda dico no all’abolizione dell’ergastolo. Questa resta la mia parola e non può essere confusa. Evitiamo di dare l’idea che ogni atto significhi incoraggiare la criminalità». Perde quasi la pazienza Clemente Mastella quando a Sorrento i giornalisti gli chiedono un commento sulle dichiarazioni di Piero Grasso: «Eliminare il carcere a vita — aveva detto il procuratore antimafia — sarebbe un regalo ai boss e l’anticamera di una nuova guerra fra le cosche».
La proposta non arriva dalla politica. Non direttamente, almeno. È contenuta nella riforma del codice penale allo studio della commissione di esperti nominata da Mastella e guidata da Giuliano Pisapia. In realtà la discussione, come sottolinea Giuliano Amato, è più teorica che pratica: «Serve a titillare l’opinione pubblica — dice il ministro dell’Interno—mentre in concreto il problema non esiste perché si scontano al massimo 27-28 anni».
Ma il dibattito c’è. La sinistra radicale preme, dai Ds Pietro Marcenaro replica a muso duro a Grasso: «Le sue dichiarazioni stupiscono. Perché non chiede la reintroduzione della pena di morte?». Ma nell’Unione la prudenza è tanta, forse ricordando il referendum del 1981 (77% di no all’abrogazione) e la legge approvata nel 1998 al Senato (32 anni invece del carcere a vita) ma poi arenatasi alla Camera. Secondo Enzo Bianco (Margherita), eliminare l’ergastolo «sarebbe un brutto segnale», per Massimo Brutti (Ds) è un «tema non prioritario». E anche spostandosi più a sinistra la cautela è tanta: «Sarebbe giusto — dice Cesare Salvi — se ci fosse certezza della pena».
E il regalo ai boss? Il sottosegretario alla Giustizia Luigi Li Gotti, che da penalista quel mondo lo conosce bene, non ha dubbi: «Nel famoso papello Giovanni Brusca chiedeva proprio l’abolizione dell’ergastolo. La verità è che consentirebbe a chi è in carcere di dire "comando io perché prima o poi esco"». La linea della Cdl è quella del no, ma ci sono eccezioni: «L’ergastolo — spiega Alfredo Biondi, Forza Italia — è contrario alla Costituzione che parla di pena rieducativa. Capisco che queste cose non sono popolari ma pure Beccaria non lo era». E l’allarme di Grasso sulla mafia? «"Facite ’a faccia feroce" è la regola di chi ha paura, non di chi ha coraggio».
Aereo perde ruota, ma atterra regolarmente
TREVISO - Un volo della Ryanair con 164 passeggeri a bordo è atterrato lunedì sera all'aeroporto di Treviso senza una ruota, quella sinistra del carrello anteriore. Nessuna conseguenza per passeggeri ed equipaggio, nè per l'aeromobile, un B737 che copriva la linea Girona-Treviso. Il pilota, molto probabilmente, non era al corrente del guasto, dato che non aveva dato alcun allarme alla scalo trevigiano. L'assenza della ruota anteriore è stata infatti notata - come riferisce una nota dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) - dal personale di pista mentre il Boeing 737 entrava in parcheggio.
LA RUOTA SCOMPARSA - Sono subito state avviate le ricerche della ruota mancante, concentrate al momento nell'area aeroportuale. I primi controlli però, riferisce la Polaria, non hanno portato a rinvenire nulla. La ruota del carrello anteriore, è una delle ipotesi, potrebbe essersi staccata solo dopo che il volo della compagnia irlandese aveva toccato regolarmente la pista dello scalo trevigiano. Ma non è escluso che possa essere accaduto anche in fase di decollo. Per questo l'Ansv ha avvisato l'aeroporto di Girona, in Spagna, per avviare anche lì delle ricerche. Quello che è certo è che il Boeing 737 è atterrato senza alcun problema a Treviso. Non si sa quindi se la bravura del pilota o semplicemente la fortuna abbiano impedito all'aeromobile di scarrozzare e toccare la pista.
L'INCHIESTA - Sull'episodio comunque l'Ansv ha aperto un'inchiesta. Un evento simile era occorso il 15 giugno 2006 ad un altro Boeing 737 che aveva perso una ruota del carrello anteriore in fase di decollo dall'aeroporto di Catania. A seguito di quell'evento l'Agenzia italiana per la sicurezza del volo aveva emesso tre raccomandazioni di sicurezza di cui due indirizzate alla Easa (European Aviation Safety Agency) ed una alla Faa (Federal Aviation Administration) statunitense.
RITORNANO LE SPICE GIRLS
MARE BOLLENTE, AUMENTANO LE NUOVE SPECIE
"Quello che è stato finora un trend rilevante solo per scienziati e pescatori oggi è visibile a tutti - spiega Andaloro - e noi ricercatori stiamo cercando di capire proprio gli effetti sulla biodiversità dei mutamenti climatici". A partire dall'esplosione di specie termofile, "che si ritrovano più comunemente sui banchi del mercato - afferma l'esperto dell'Icram - come esemplari di lucci di mare (una sorta di piccoli barracuda) e caranx (ricciola bastarda)". Si rilevano poi modifiche nei comportamenti di alcune specie.
"C'é un anticipo della presenza di pesci migratori - aggiunge Andaloro - come i tonni, che sono stati pescati prima quest'anno. Cambiano anche i periodi di riproduzione: lampughe da 400 grammi sono state catturate a marzo, segno che sono nate prima". Sempre legato al riscaldamento del mare "é l'inversione delle correnti superficiali e profonde - afferma Andaloro - il cambio di upwelling". Di qui "il crollo della pesca delle sardine nel Canale di Sicilia e l'arrivo di specie aliene nel Mediterraneo centrale".
CELIACHIA, NUOVE ARMI NELLA LOTTA AL GLUTINE
"La sola terapia oggi disponibile per il morbo celiaco è la dieta con alimenti privi di glutine, derivati da farine alternative a quella di grano, ma insipidi, cari e nutrizionalmente poveri spiegano Marco Gobbetti dell'Università di Bari e Massimo De Vincenzi dell'Iss - i nostri studi sono volti ad eliminare dal frumento le frazioni delle gliadine e glutenine, responsabili dell'intolleranza, per poter assicurare un alimentazione il più possibile normale e simile a quella con materie prime a base di grano".
Un altro approccio è stato testato sempre dai ricercatori dell'Istituto di Scienze dell'alimentazione del Cnr di Avellino, in uno studio pubblicato dalla rivista Gastroenterology.
Gli scienziati hanno messo a punto una 'maschera' per il glutine che consiste in alcuni amminoacidi (piccole molecole organiche) che legano la parte della proteina che scatena la risposta immunitaria. I legami vengono 'aiutati' da alcuni enzimi già utilizzati nell'industria alimentare.
L'intero processo, che viene effettuato durante la lavorazione delle farine è stato brevettato, e ora è in attesa di di applicazione industriale. "I nuovi legami introdotti nella molecola di glutine - precisa Mauro Rossi, che ha coordinato lo studio - rimangono intatti nell'intestino, ma poi sono scissi a livello renale per cui non si accumulano nell'organismo. Dai test in vitro si vede che i linfociti, cioé le cellule immunitarie, non riconoscono il glutine".
MISS ITALIA NEL MONDO: DE SICA, E' TRIONFO FEMMINILITA'

FORMAT RINNOVATO PER IL CONCORSO INTERNAZIONALE DEI MIRIGLIANI
JESOLO (VENEZIA)- A pochi minuti dalla proclamazione della nuova Miss Italia nel mondo che ricevera' la corona da Karina Michelin, e' chiaro qual e' il criterio con cui il presidente di giuria, Cristian De Sica, sta cercando di individuare la vincitrice. ''Noto con piacere la grazia e la femminilita''', ha detto il presidente della giuria, Christian De Sica nel corso dello spettacolo, in diretta su Raiuno dal palazzo del turismo di Jesolo. ''Molte donne dello spettacolo - ha aggiunto De Sica, che e' arrivato a bordo di una Ferrari Testarossa prima di salire sul palco dalla platea cantando 'That's amore' - sono aggressive, queste ragazze invece hanno una leggerezza e una femminilita' straordinarie''. Dopo la defezione di Daniela Ciarravano, Miss Italia Messico, le ragazze che hanno preso parte alla gara sono state 49, tutte di origine italiana ma residenti all'estero. Nel quadro di presentazione sono apparse coperte da una maschera bianca con una piccola bandiera del paese di appartenenza, in omaggio alla regione Veneto e al carnevale di Venezia. La gara di bellezza, che da quest'anno ha un format televisivo rinnovato incentrato oltre che sulla bellezza anche sul talento delle miss, e' stata condotta per la prima volta da Massimo Giletti ed Eleonora Daniele con qualche colpo di scena. La formula tanto cara a Carlo Conti 'per te miss Italia nel mondo continua, per te miss Italia nel mondo finisce' e' subentrata la frase 'faccia un passo avanti, faccia un passo indietro', con qualche eliminazione a sorpresa della fila che inizialmente sembrava quella delle promosse. Divise in cinque quadri, ognuno ispirato ad un continente, le ragazze sono state protagoniste di altrettanti balletti, affiancate da alcuni ballerini professionisti. Tra i momenti piu' divertenti c'e' stato quello del test sulla cultura italiana per accertare l'affezione delle miss verso il loro paese di origine: esilaranti i risultati, con le ragazze in difficolta' nel riconoscere la foto del presidente della Repubblica tra quella di Raimondo Vianello e quella di Giorgio Napolitano, o quella di un premio Nobel per la letteratura tra la foto di Lele Mora e quella di Dario Fo. Per la prima volta Miss Italia nel mondo si e' avvalsa di un orchestra dal vivo, diretta dal maestro Emanuele Friello, che ha eseguito anche l'inno di Mameli in chiave rock. Ospiti musicali sono stati Miguel Bose', Little Toni e Piero Mazzocchetti, il tenore rivelazione dell'ultimo festival di Sanremo. Quest'ultimo ha duettato con Amii Stewart, seduta in giuria insieme a Kabir Bedi, Sergio Muniz e Natascia Stefanenko, tutti stranieri che hanno trovato fortuna in Italia. Uno dei momenti clou della serata e' stato il singolare tango ballato dalla Miss Italia nel mondo uscente insieme a Miss Italia Claudia Andreatti (vestita da uomo). Nel passaggio da 15 a 5 candidate De Sica si e' trasformato in un moderno imperatore decretando il verdetto attraverso il pollice alto o il pollice verso. A differenza dei precedenti turni di votazione in cui giuria e pubblico da casa pesavano rispettivamente il 50%, il verdetto finale e' stato affidato al solo televoto.
MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA SVIZZERA ANTONELLA CARFI


JESOLO VENEZIA) - Antonella Carfi, in gara con il titolo di miss Svizzera-Basilea e con il numero uno, è stata incoronata dal presidente di giuria Christian De Sica Miss Italia nel Mondo in diretta su Raiuno da Jesolo. Nata a Berna 18 anni fa, capelli scuri e occhi marroni, Antonella studia per diventare architetto. Le sue origini italiane risalgono al papà Giuseppe, originario di Catania, e alla mamma, Maria Carmela, nata in Abruzzo. Antonella ha due sorelle: Stefania, che ha partecipato con lei alle selezioni del concorso, e Laura. Al secondo posto si è classificata invece Cristiana Frixione, miss Italia Nicaragua.
TOCCATI 46 GRADI, BRUCIA IL SUD
Un morto di 60 anni, Nicola Adragna, malato cardiopatico di Trapani. Numerosissimi i malori e le segnalazioni al 118. Bimbi e anziani i più a rischio e i più colpiti. Tra le tante raccomandazioni mediche, vi è quella di evitare l'esposizione all'aria aperta tra le 12 e le 18, nelle aree verdi, e di bere almeno due litri d'acqua al giorno, moderando il consumo di bibite gassate o con caffeina. Chi è iperteso o cardiopatico, deve evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, alzarsi dal letto gradualmente, e controllare più frequentemente la pressione arteriosa. A Roma 35,6 gradi, a Bari 45, a Catania 45, a Siracusa 46, tra i 33 e i 36 gradi nelle città umbre, 34 nelle Marche, 32 in Veneto.
L'Italia più fresca ha registrato comunque i 32 gradi. In Sicilia, nel Petrolchimico di Priolo e a Gela sono stati mandati a casa centinaia di lavoratori delle ditte dell'indotto, soprattutto addetti a lavori di saldatura e metallurgia in aree all'aperto. Inoltre buona parte degli operai della Fiat di Termini Imerese del secondo turno hanno rinunciato a 70 euro, la paga netta di un giorno, pur di non rimanere otto ore nei reparti di verniciatura e lastratura, alle prese con forni e saldatrici. Sempre in Sicilia, il caldo ha surriscaldato i cavi elettrici mandando in tilt le linee elettriche che alimentano gli impianti di antenne trasmittenti su Monte Pellegrino e quindi sono interrotte le trasmissioni delle tv locali.
Anche per quanto riguarda il fronte incendi, prima in graduatoria la Sicilia. Le fiamme in serata sono ancora alte sull'autostrada Palermo-Trapani, nei pressi di Cinisi, vicino alla sala banchetti Villa Paradiso e alcune abitazioni vicine. Continua a distruggere la vegetazione anche l'altro rogo scoppiato a Termini Imerese (Palermo) sul monte San Calogero. Nel Palermitano stanno divampando altri tre incendi a Giuliana, a Santa Cristina Gela a Gratteri e a Cefalù. Seguono per fiamme Puglia e Calabria anche se i Vigili del Fuoco sono stati impegnati in tutto il Centro-Sud.
Da qualche giorno si registra un boom delle vendite di ventilatori, climatizzatori, e condizionatori d'aria mentre in controtendenza i consumi elettrici che rimangono in linea con le previsioni, grazie alle piogge che si stanno riversando sul versante alpino e che aiutano a mantenere l'equilibrio del sistema elettrico nazionale. Il picco odierno di consumi si è infatti fermato a 53.700 MW, al di sotto quindi del record estivo di 54.000 MW fatto segnare nella scorsa settimana a picchi di temperature inferiori. Il settore agricolo è quello che teme di più il caldo ma, per contro, anche le piogge e purtroppo le grandinate che seguiranno. Il 118 è dovuto intervenire in molte campagne per contadini e manovali colti da malore durante le loro attività all'aperto e non solo tra gli anziani.
Il grande caldo - denuncia la Coldiretti - sta letteralmente cuocendo i prestigiosi limoni verdelli della Sicilia orientale e gli agricoltori per salvarli sono costretti a un superlavoro di raccolta. Stessa situazione per altre importanti coltivazioni di frutta e verdura che rischiano di bruciare nei campi. Dalle angurie ai peperoni, dalle zucchine ai meloni e molti altri frutti e ortaggi - sottolinea la Coldiretti - sono in pericolo e finita l'emergenza caldo si temono le grandinate. L'Alto Adige denuncia già un'emergenza per uva e mele rovinate.
venerdì 22 giugno 2007
SAN SIRO SI INCHINA ALL'OPERA DI VASCO
E' questo il colpo di bacchetta che dà inizio alla sua opera rock, che rispolvera vecchi successi, che da anni mancavano nei live come la reggaeggiante 'Voglio andare al mare', la struggente 'Anima fragile' e la dolce 'Vivere una favola', affiancati dalla ultime hit. Il singolo dell'estate 'Basta poco' accompagna l'entrata trionfale della rockstar e bastano davvero pochi istanti per alzare la temperatura dell'entusiasmo di tutto il pubblico.
Tutti in piedi ad alzare le mani e a cantare: persino la nuovissima 'La compagnia', cover di Lucio Battisti, è già entrata nei cuori dei fan. I labiali lo dimostrano in modo inequivocabile. Non è la prima volta che Vasco sceglie un'ouverture operistica: nel 2005 aprì la tourneé 'Rock sotto l'assediò con il Don Giovanni di Mozart e al primo Jammin' Festival, nel '97 a Imola, attacco' con il Rienzi di Wagner. Ma il Mascagni di quest'anno, accompagnato sugli schermi del palco dalle immagini delle eliche del Dna, è il preludio più azzeccato al flusso di rock e adrenalina che riempie lo stadio per quasi due ore e mezza.
Il tocco di Vasco trasforma anche le ballate più melodiche in rock elettrificato, in una continuità quasi orchestrale: non c'é nota stonata, non una pausa più lunga del dovuto. E in questo grande affresco da opera rock c'é posto anche per il punk. L'inedito 'Non sopporto' che finirà nell'ultimo album 'Disco volante' si muove su chitarre distorte e un ritmo ridondante, ma le parole sono quelle del cantautore che con maturità tiene alta la bandiera di una vita: l'epicureismo.
"Non sopporto quelli come me, quelli che si fidano di sé... Quello che ti posso dire è che tutti dobbiamo morire". Non sembrano passare gli anni per Vasco. E' indiavolato mentre si dimena tra i due rami del palco che si protende verso il prato di San Siro; si sbarazza in fretta della giacchetta in pelle rossa e scaglia persino ai fan il telefonino. La sua foga riesce e riempire l'imponente palco, metafora di una giungla metropolitana, che esplode in un delirio di luci e bagliori nel medley che raccoglie 'Domani si adesso no', 'La strega', 'Cosa vuoi da me', 'Delusa' e 'Sono ancora in coma'. Il put-pourri musicale accompagna il calar della sera e fa entrare lo spettacolo nel vivo. Vasco spara a raffica 'Stupendo', ' Come stai', 'Sally' e nessuno riesce più a star fermo.
Persino la tribuna vip dove siedono Eros Ramazzotti, Dori Ghezzi, Caterina Caselli e il gip Clementina Forleo, vibra in applausi scatenati e si accende alla fiammelle degli accendini. Per due ore si dissolvono le polemiche che hanno accompagnato questo concerto. Solo un intrepido striscione in curva sud ('basta poco per farli inc... alza il volume e facci cantaré) ricorda che la fuori c'é un quartiere che però deve essere travolto dalla sete di rock. Quando attacca 'Vivere' il popolo di San Siro è già stretto in un abbracci collettivo: è il preludio del gran finale con 'Alba chiara'. Una chiusura in grande stile che ricorda a tutti, nemmeno servisse, che Vasco, il re degli stadi, è ormai nell'Olimpo della musica dove non c'é distinzione tra opera e rock.
mercoledì 20 giugno 2007
KIDMAN, TRASFORMAZIONI IN UNA VITA, AUGURI



BIOGRAFIA
Nonostante l'indiscusso talento, gli occhi blu e la celebre carnagione color avorio, la strada del successo è stata in salita per la Kidman, per anni costretta all'ombra di un marito famoso, tanto che tutti a Hollywood la chiamavano 'Mrs Tom Cruise'. Ora però non è più la signora Cruise. E non solo banalmente per via del tanto chiacchierato divorzio, ma perché adesso anche lei è finalmente diventata una star.
Australiana secondo quanto credono in molti, Nicole Mary Kidman nasce invece a Honolulu, alle Hawaii il 20 giugno del 1967. La sua famiglia è in America per via del lavoro del padre, un ricercatore. I Kidman comunque non si fermano a lungo negli Stati Uniti e Nic a quattro anni è già in Australia, dove inizia prestissimo a studiare danza e mimo. Dalle scuole di recitazione al set il passo è breve.
La sua carriera artistica infatti inizia già nel 1993, con piccole apparizioni alla tv e qualche film che però non supera mai i confini nazionali. La prima grande occasione arriva finalmente per Nicole nel 1989 con il thriller di Phillip Noyce Ore 10: calma piatta. L'anno dopo, grazie a questo primo successo, viene scelta per affiancare proprio Tom Cruise in Giorni di tuono di Tony Scott. I due s'innamorano sul set e si sposano nel giorno della vigilia di Natale del 1991, con una cerimonia romantica che si svolge a Telluride, in Colorado.
Inizia così la favola di una delle coppie d'oro di Hollywood. I due sono ricchi e affascinanti, si amano, abitano per circa dieci anni in splendide ville divise tra Inghilterra, Australia e Stati Uniti, non potendo avere figli adottano due bambini, fanno le loro apparizioni ai party e alle prime sempre abbracciati e sorridenti, sostengono insieme con fervore la Chiesa di Scientology, si appassionano agli sport estremi.
E soprattutto lavorano molto, in coppia e separati. La Kidman studia diligentemente all'Actor Studio, recita accanto a Dustin Hoffman nel '91 in Billy Bathgate - A scuola di gangster e poi fa di nuovo coppia con il marito Tom in Cuori Ribelli (1992) di Ron Howard.
Arrivano per lei parti da coprotagonista in Malice - Il sospetto (1993) e My life - Questa mia vita (1993), poi è un'aggressiva psicologa in Batman Forever (1995) e quindi una donna senza scrupoli in Da morire (1995) di Gus Van Sant. Sempre pronta ad affrontare nuove sfide Nicole inizia la lavorazione di Ritratto di Signora (1996) di Jane Champion, poi appare accanto a George Clooney in The Peacemaker (1997) e nel '98 è una simpatica streghetta insieme a Sandra Bullock nella commedia Amori e incantesimi. Però, nonostante il successo, l'attrice continua ad essere in questi anni soltanto 'la moglie di'. Finalmente, una nuova sfida arriva per lei nel 1999, quando si consegna al genio di Stanley Kubrick per il suo ultimo capolavoro Eyes wide shut, dove recita di nuovo accanto a Tom Cruise. Nicole per questo film si affida completamente al maestro Kubrick, che esalta le sue doti espressive e fa sbocciare e finalmente esplodere il suo talento. Nel ruolo di Alice Hartford Nic è perfetta e la sua interpretazione offusca la prova del marito.
Stremata dalle fatiche del set, la Kidman si concede un lungo periodo di riposo, ma arriva il 2001 ed è questo il suo anno.
Nicole e Tom si separano, lei ottiene l'affidamento dei figli e mentre lui si consola tra le braccia di Penelope Cruz, a Nic vengono attribuiti parecchi amori mai smentiti ma nemmeno confermati. Eppure Nicole non si fa ricordare per le copertine sui giornali scandalistici, bensì per un rinnovato impegno sul lavoro. E' la regina della 58esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove presenta in concorso The Others (2001) di Alejandro Amenabar e fuori gara Birthday Girl (2001) di Jez Butterworth.
Ma è soprattutto nei panni di Satine nel Moulin Rouge (2001) di Baz Luhrmann che Nicole fa parlare di sé. Non soltanto recita con rigore e passione un ruolo intenso, ma balla e canta, sorprendendo il pubblico con le sue sbalorditive doti interpretative e canore. Il ruolo le vale il Golden Globe come migliore attrice protagonista di musical. Eppure Nicole non si ferma a raccogliere il successo, non si accontenta. Duetta insieme a Robbie Williams in 'Somethin' stupid', canzone di puntadell'ultimo cd dell'ex Take That, poi si ripresenta sul grande schermo diretta da Stephen Daldry nell'intenso The hours (2002).
Irriconoscibile, con i riccioli rossi intrappolati in una parrucca scura e un irregolare naso finto, Nicole è perfetta nei panni di Virginia Wolf e per questa interpretazione si guadagna l'Oscar e le congratulazioni dell'ex marito. Ma non si addormenta sugli allori: gira Dogville col padre del Dogma Lars Von Trier e subito dopo La macchia umana dal romanzo di Philip Roth. Vince una causa contro un tabloid che le aveva attribuito una relazione con Jude Law (col quale ha girato Ritorno a Cold Mountain), e smentisce (molto debolmente) un flirt con la rockstar Lenny Kravitz. I fan italiani di Nicole, che l'hanno anche vista recentemente parlare un improbabile romanesco in alcuni spot girati nel popolare quartiere romano di Testaccio, la potranno ammirare sugli schermi nazionali in La bussola d'oro, film tratto dal primo capitolo della trilogia fantasy di Philip Pullman.
Madonna choc, aperto fascicolo: vilipendio
del cartellone di vicolo Bolognetti
BOLOGNA - Vilipendio. È questa l'ipotesi di reato con cui la Procura di Bologna ha deciso di aprire un fascicolo sulla mostra «La Madonna piange sperma», programmata all'interno del cartellone di vicolo Bolognetti e cancellata dopo la bufera di polemiche sollevate nei giorni scorsi. «Sulla base della denuncia presentata dall'onorevole Fabio Garagnani - afferma il procuratore capo Di Nicola all'uscita dal convegno della Cisl sul tema della sicurezza - ho doverosamente aperto un fascicolo per vilipendio a carico di persona da identificare». Il fascicolo è seguito direttamente da Di Nicola (senza l'affiancamento del pm Paolo Giovagnoli come in un primo tempo fatto sapere dalla Procura) e ipotizza i reati previsti dagli articoli 403 e 404 del Codice penale, gli stessi chiamati in causa da Garagnani in relazione allo spettacolo «blasfemo».
«BESTEMMIA» - La vicenda, nel frattempo, continua a sollevare polemiche. L'arcivescovo di Bologna, Carlo Caffarra, ha affermato durante l'omelia della messa celebrata per «riparare gli oltraggi» a Maria, che si tratta di una vera «bestemmia» che ha avuto «la particolare gravità dell'avallo oggettivo anche di istituzioni pubbliche». Tutta la comunità diocesana di Bologna è stata chiamata a raccolta dal Cardinale per partecipare alla «preghiera di riparazione» nel santuario di S.Luca.
«DIMISSIONI» - La vicepresidente dei deputati di Forza Italia, Isabella Bertolini, butta benzina sul fuoco e chiede le dimissioni del sindaco Sergio Cofferati e del ministro per le Politiche Giovanili, Giovanna Melandri. Non basta dunque il ritiro del patrocinio del ministero alla rassegna di Vicolo Bolognetti e neanche il dietrofront del quartiere San Vitale (che ha levato l'evento dal cartellone dopo la bufera politica e mediatica) e il mea culpa della Regione, che ha dichiarato di non essere stata informata dei titoli in programma. La parlamentare vuole che i responsabili dell'«ennesima offesa al sentimento religioso condiviso da milioni di italiani» paghino. Dunque Cofferati e Melandri dovrebbero prima «formulare scuse formali», poi «dimettersi», perché «non potevano non sapere».
Orso cattura bimbo al camping e lo uccide
Il suo corpo ritrovato nella foresta a 350 metri dal campeggio
AMERICAN FORK (Utah, Usa) - Un bambino di undici anni è stato catturato da un orso bruno che lo ha poi ucciso. Il bambino dormiva in una grande tenda insieme alla madre, al patrigno e a un fratello di sei anni quando, domenica scorsa, l’orso ha spaccato la copertura di nylon, ha preso il bambino con tutto il sacco a pelo e lo ha portato via. E’ successo in un campeggio sull’America Fork Canyon, a 48 chilometri a sudest di Salt Lake City, in occasione della festa dei papà.
CATTURATO NEL SONNO - Il ragazzino, colto nel sonno dal plantigrado, si è messo subito ad urlare: «Aiuto, qualcosa mi sta portando via». I genitori non hanno potuto fare niente. L’apertura nella tenda di nylon, secondo gli agenti dei servizi forestali, era così regolare da far pensare che il bambino fosse stato rapito. Il padre, pur senza torcia elettrica, si è messo a cercare il bambino nella foresta. Poi è salito in auto raggiungendo un campeggio più organizzato per chiedere aiuto.
L'ABBATTIMENTO - Il corpo del bambino è stato scoperto a 350 metri dalla tenda, ha dichiarato il tenente Dennis Harris dell’ufficio dello sceriffo della contea. L’orso, che pesava 136 chilogrammi, è stato abbattuto poche ore più tardi dagli agenti della forestale guidati dai cani.
Maturità: decalogo diabolico per sbagliare
S'avvicina l'esame di maturità, e gli adulti amano dare consigli. Incredibilmente, i ragazzi sembrano disposti ad ascoltare. La mia bidella, la filosofica Gianna, suggeriva «acqua anti-isterica» alle ragazze. Non avendo la sua fantasia, ma volendo essere d'aiuto, mi limiterò a ricordare i consigli di scrittura offerti giorni fa alle terze liceo classico del «Beccaria» di Milano (la scuola è sgarrupata, come dice Francesco Giavazzi; ma ha tirato su ragazzi svegli). Dividerò la predica in due parti. Adesso, le cose da non fare (né alla maturità né mai). Giovedì pomeriggio, nella diretta-video di Corriere.it, ci dedicheremo alla riabilitazione. Presenterò «sedici semplici suggerimenti per studenti stressati», e risponderò a domande e obiezioni. Il video, come sempre, resterà disponibile in rete. Iniziamo, dunque, dal Decalogo Diabolico.
1 Usate dieci parole quando tre bastano
2 Usate parole lunghe invece di parole brevi, sigle incomprensili e termini specialistici
3 Considerate la punteggiatura una forma di acne: se non c'è, meglio
4 Fate sentire in inferiorità il lettore: bombardatelo di citazioni
5 Tramortitelo con metafore stantie («nervi d'acciaio», «volontà di ferro»; psicologia e metallurgia, vi assicuro, possono produrre di meglio)
6 Costringetelo all'apnea: nascondete la reggente dietro una siepe di subordinate, e cambiate il soggetto per dispetto
7 Infilate due o più «che» in una frase
8 Non scrivete «pioverà, forse è un temporale», ma «sono previste precipitazioni atmosferiche, a probabile carattere temporalesco»
9 Non scrivete «dobbiamo cambiare obiettivo» ma «dobbiamo shiftare l'attenzione verso un target diverso»
10 Siate noiosi.
Quest'ultima è una colpa imperdonabile. Secondo Montanelli, la più grave, per un giornalista, dopo la disonestà. Vale anche per voi, ragazzi, anche se non scrivete per mestiere. Ricordate: tutto ciò che non è indispensabile, è dannoso. Tagliate, togliete, accorciate, riducete: chi legge ve ne sarà grato. Torturate invece un commissario d'esame con un testo verboso e sonnolento. Si vendicherà.
So cosa state pensando: come facciamo a capire se siamo noiosi? Be', rileggete fingendo d'essere qualcun altro: se gli occhi si chiudono alle decima riga, avete un problema. Il vostro compito è sedurre il lettore, chiunque sia. Comanda lui (o lei): vi può abbandonare in qualsiasi momento. Interessatelo, convincetelo, appassionatelo, sorprendetelo, divertitelo. E non vi succeda MAI di dire che chi legge - professore, corteggiatore, amico o genitore - «non ha capito». Se non ha capito, è colpa vostra: non vi siete fatti capire.
Scrivere non vuol dire sussurrare, alludere o mugugnare: vuol dire comunicare. Lo ha spiegato bene Albert Camus: «Un cattivo scrittore è chi si esprime tenendo conto di un contesto interiore che il lettore non può conoscere. Per questa via l'autore mediocre è portato a dire tutto quello che gli piace. La grande regola sta invece nel dimenticarsi in parte, a favore di un'espressione comunicabile. Questo non può avvenire senza sacrifici». Imparate a memoria questa frase, e mettetela in pratica. Come? Dite che alcuni di noi, sui giornali, se ne dimenticano? È vero, ma - non si sa come - hanno già passato l'esame di maturità.
SCOPERTO IL GENE MUTATO, ABBASSA-COLESTEROLO
Si tratta degli unici casi riscontrati finora nella popolazione bianca in tutto il mondo. In particolare i ricercatori hanno individuato due famiglie siciliane e una calabrese che conservano nel loro patrimonio genetico una difesa naturale contro l'aumento del colesterolo.
La mutazione consiste nel fatto che il gene interviene sulle proteine responsabili del trasporto della maggior parte del colesterolo nel sangue che risultano più corte del normale. L'effetto si chiama 'stop codon': con la mutazione del gene PCSK9, la proteina risulta di soli 80/90 aminoacidi invece dei normali 650 e diventa così piccola da non riuscire ad attivarsi, venendo degradata dall'organismo. In pratica, i geni mutati provocano una riduzione dei livelli delle lipoproteine a bassa densità, garantendo una protezione nei confronti delle malattie cardiovascolari.
"Da circa venti anni ci sforziamo di comprendere le basi genetiche delle malattie del metabolismo - spiega Maurizio Averna, responsabile del laboratorio di biologia e genetica molecolare di Palermo - puntando soprattutto a scoprire le patologie a rischio cardiovascolare". Il gene Pcsk9 è stato scoperto dai ricercatori più di tre anni fa, e subito dopo è partita l'indagine che ha portato a identificare queste tre famiglie detentrici della benefica mutazione genetica su un campione di oltre diecimila soggetti. Si tratta del primo caso registrato nella popolazione caucasica, ovvero di razza bianca. Una scoperta analoga era stata compiuta nel 2005 da ricercatori statunitensi, che erano riusciti a dimostrare che il due per cento di individui afro-americani era portatore della stessa mutazione. In generale, la distribuzione del tasso di colesterolomia nella popolazione adulta in Occidente si presenta con la forma di una curva gaussiana.
"Ai due poli opposti di questa curva - spiega Averna - si trovano il 5 per cento di soggetti con un tasso a rischio (tra i 200 e 220 milligrammi percento) e dall'altro lato, invece, un 5 per cento di soggetti con colesterolo basso (tra i 70 e i 90 milligrammi)". La scoperta potrebbe orientare l'industria farmacologica alla ricerca di nuovi strumenti per combattere l'ipercolesterolemia.La presentazione dei risultati di questo studio, pubblicati su Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology, organo ufficiale dell'American Heart Association, è stata fatta oggi allo Steri di Palermo, alla presenza del rettore Giuseppe Silvestri e del preside di Medicina Adelfio Elio Cardinale.
MATURITA': COSTITUZIONE, DANTE E VILLAGGIO GLOBALE
E per tanti di loro la prima prova, quella dedicata al tema di italiano, non è stata proprio una passeggiata. Anzi, secondo gli studenti napoletani le tracce proposte dal ministero, piaciute tanto agli "addetti ai lavori", erano "aride, ripetitive, poco libere" e "non davano la possibilità di esprimersi". Anche i maturandi baresi sostengono che le tracce non erano "molto semplici"; "troppo complicate" ribadiscono gli studenti di Venezia. Di diverso parere invece quelli fiorentini che hanno definito le tracce "interessanti e molto varie".
Gli studenti romani si sono limitati a definirle "fattibili", ma anche "inaspettate". E chi se lo aspettava, difatti, Dante? La domanda è stata ricorrente nei licei milanesi, dove le tracce in generale hanno "spiazzato" i maturandi. Per quanto riguarda il sommo poeta, protagonista inatteso dell'esame di stato 2007, l'accoglienza non è stata delle migliori. Se a Palermo e a Perugia l'analisi del testo dell'XI canto del Paradiso è stata una delle tracce più gettonate (é stata anche la traccia scelta da Marco Fioroni, figlio del ministro della Pubblica Istruzione, candidato in un liceo scientifico di Viterbo), in tante altre città come Roma, Venezia e Napoli proprio non è stata digerita. Tanto che proprio nel capoluogo veneto e in Piemonte il padre della lingua italiana è stato ribattezzato come "la bestia nera" della maturità 2007.
Al coro dei "dissidenti" si aggiungono anche alcuni studenti di Bari ("no, Dante proprio non si poteva fare"). Molto probabilmente, però, complici di questo clima di disapprovazione, sono stati anche alcuni rumors della vigilia, che davano quasi per certi, per l'analisi del testo, autori come Moravia, D'Annunzio, Pirandello, Foscolo, Svevo, Leopardi, Primo Levi, Pascoli e Carducci. Delusi dalle aspettative anche per quanto riguarda il tema di attualità (in molti si aspettavano bullismo e Dico, non villaggio globale), i maturandi si sono rifugiati nella tipologia B, che prevedeva la stesura di un saggio breve o articolo di giornale. E' stata la traccia preferita in assoluto dagli studenti di Bari e delle Marche, mentre per quanto riguarda Bologna si parla addirittura di un vero e proprio plebiscito (solo negli istituti professionali ha vinto il tema di cultura generale). E domani seconda prova.
Ma per prepararsi, gli studenti dicono che non rincorreranno più le indiscrezioni pubblicate su internet ("sono inaffidabili") e, soprattutto i napoletani, si armeranno di cellulari e i-pod più di quanto hanno fatto, con la speranza di eludere la sorveglianza di insegnanti. Le prove della maturità, attese con ansia e spensieratezza dai moltissimi che ascoltano e riascoltano la hit tornata di moda "Notte prima degli esami" di Antonello Venditti, non avranno però lo stesso sapore per gli studenti dell'istituto tecnico Caludia De Medici di Bolzano, che hanno perso una loro compagna, Alessandra, morta di cancro proprio alla vigilia del suo esame di maturità.
SOCIETA' DANTESCA,GRAVE ERRORE IN TRACCIA SU DANTE
La traccia tratta dal Paradiso di Dante, fornita per la prima prova dell' esame di maturità iniziato nelle scuole italiane, contiene un errore laddove a san Tommaso d' Aquino si attribuisce sia l' elogio di San Francesco, sia quello di San Domenico. Lo ha fatto notare il presidente della Società Dantesca Italiana, Guglielmo Gorni che l' ha definito di un "errore molto grave, credo dovuto a faciloneria" ed ha osservato che esso "tradisce Dante poiché ne mortifica il tentativo di riavvicinare nella sua opera gli ordini religiosi francescano e domenicano, all' epoca in fortissimo contrasto fra loro, a partire dal tema della povertà, esaltando le figure dei loro padri fondatori". L' errore, ha spiegato Gorni, consiste nell' aver attribuito al domenicano San Tommaso anche l' elogio di San Domenico di Guzman, quando invece ciò avviene nel canto successivo (il XII) per opera del vescovo francescano Bonaventura di Bagnoregio.
BASTICO,NESSUN ERRORE
Il vice Ministro dell'Istruzione, Mariangela Bastico, a proposito delle obiezioni sollevate per la traccia dell esame di Stato su Dante, precisa che "il passo dantesco, tratto dall XI Canto del Paradiso (vv. 43-63 e 73-87), ha inteso proporre in maniera corretta e puntuale e nel più rigoroso rispetto del testo del Poeta la figura di San Francesco d Assisi. La nota di accompagnamento al testo - specifica - ha lo scopo di inquadrare il passo, sottoposto all analisi testuale, nel contesto generale del Canto. Pertanto ha fornito al candidato l informazione che il narratore è San Tommaso, il quale presenta già con una descrizione di una certa ampiezza entrambi i Santi nei versi 35-42 che precedono l inizio del passo sottoposto ad analisi testuale: 'due principi ordino' in suo favore/ che quinci e quindi le fosser per guida./ L'un fu tutto serafico in ardore;/ l'altro per sapienza in terra fue/ di cherubica luce uno splendore./ Dell'un dirò, però che d'amendue/ si dice l'un pregiando, quale uom prende,/ perch'ad un fine fuor l'opere sù. La citazione di San Domenico di Guzman - conclude Bastico - è parimenti collocata nella descrizione del contesto generale del Canto nel quale, prima dei versi oggetto di analisi, sono citate entrambe le figure dei Santi, sia San Francesco che San Domenico Incongruo, se non addirittura fuorviante per gli studenti, sarebbe stato, quindi, ogni riferimento ad altri personaggi o situazioni estranei al passo proposto, come ad esempio l elogio di San Domenico, oggetto del successivo Canto XII".
BENIGNI,SCELTO DANTE E NON BERLUSCONI, MENO MALE
"Quando mi hanno detto che forse il mio spettacolo aveva influenzato il soggetto degli esami di maturità ho avuto un sussulto perché lo spettacolo si divide in due parti: metà su Dante e metà su Berlusconi. Che avranno scelto? Poi mi hanno detto che avevano scelto Dante e ho avuto un sospiro di sollievo". Così Roberto Benigni parla della scelta del tema su Dante (XI Canto del Paradiso) all'esame di maturità stamani che il viceministro della Pubblica Istruzione Mariangela Bastico aveva giustificato anche grazie alla straordinaria divulgazione fatta dall'attore-regista con i suoi spettacoli. "Comunque con Dante si va mai fuori tema perché ha parlato di tutti sempre".
CALDO: VOLANO I CONSUMI DELLA LUCE
Scorrendo i grafici online sull'andamento dei consumi giornalieri di Terna, la società a cui fa capo la rete di trasmissione nazionale, pochi minuti prima delle 12 il sistema Italia ha richiesto quasi 54 mila megawatt di elettricità. Una domanda che Terna aveva stimato potesse anche superare tale soglia, toccando i 54.200 mw.
A spingere la domanda - come ormai consueto all'inzio dell'estate - gioca il forte ricorso ai sistemi di condizionamento per l'ondata di caldo. Nonostante i forti timori - legati anche alla siccità che incombeva sul paese nei mesi scorsi - che hanno spinto alla creazione di una vera e propria task-force, il piano anti-emergenza messo a punto starebbe dando comunque i propri frutti.
Il sistema al momento è in equilibrio e non vi sarebbero elementi di preoccupazione: l'offerta di elettricità sarebbe cioé in grado di affrontare i momenti di punta della richiesta. Per ora, quindi, non sembra profilarsi l'allarme rosso sul fronte rischio black out. Da mesi il dossier è sul tavolo della Task Force siccitàdel ministero per lo sviluppo economico che ha messo a punto un piano per scongiurare il cosidetto 'Pesse', l'ultimo step cioé delle procedure d'emergenza elettrica che prevede il distacco delle utenze civili.
Il piano anti-crisi, è stato articolato in 4 punti principali e prevede, oltre ad una forte azione di coordinamento tra i soggetti che partecipano alla Task-force - dal ministero per lo sviluppo alla protezione civile, da Terna agli enti locali, le società elettriche e l'Authority per l'energia - una serie di misure: un aumento della potenza interrompibile di 1.000 megawatt oltre i 3.100 già esistenti; un incremento di 2.000 mw di capacità dai fornitori esteri.
E, ancora, l'adozione di soluzioni temporanee idonee a permettere il funzionamento delle centrali elettriche che utilizzano le acque del Po anche in presenza di bassi livelli. Una misura questa ultima che potrebbe tradursi in deroghe ambientali, sulla falsa riga di quanto già adottato in passato in situazioni analoghe.
CRANIO INCA RISCRIVE LA STORIA DEI CONQUISTADORES
A Puruchuco, uno dei più importanti cimiteri Inca del Perù, il mese scorso Guillermo Cock ha trovato fra tanti resti umani giudicati di secondario interesse scientifico questo cranio speciale. Oltre a essere ben conservato presentava un particolare unico: un foro d'entrata e un foro di uscita nella parte alta della scatola cranica. Quei fori erano stati inequivocabilmente provocati da una palla di piombo.
"E' sicuramente possibile che prima di questo siano stati uccisi altri guerrieri Inca o altri indigeni locali - ha detto il professor Cock, le cui ricerche a Puruchuco sono finanziate dal National Geographic Institute - ma per quanto gli archeologi ne sappiano questa è la prima e più antica prova mai accertata di una vittima da arma da fuoco in America". Basandosi sia sull'analisi cosiddetta "del carbonio 14", grazie alla quale si può risalire con certezza alla datazione di un ritrovamento, sia sull'analisi delle centinaia di altre ossa umane rinvenute a Puruchuco, il professor Cock ha accertato l'età del ragazzo in questione, ucciso nel 1530, pochi anni dopo l'arrivo nelle Americhe di Francesco Pizarro e del suo esercito di conquistadores. Secondo Cock, dato il luogo in cui è stato fatto il ritrovamento consente di ricostruire in modo diverso quella pagina della Conquista delle Americhe che va sotto il titolo "l'assedio di Lima del 1536".
In primo luogo - ha spiegato al Washington Post - perché dimostra che gli spagnoli arrivarono a Lima qualche anno prima di quanto riportato dai libri di storia. In secondo luogo, è verosimile pensare che alcuni Inca si allearono con Pizarro, nella speranza di venire ricompensati. "La scoperta di Cock è molto interessante - ha detto l'antropologo Richard Burger, dell'Università di Yale - anche perché getta una luce nuova sul declino degli Inca, un popolo, non dimentichiamolo, che venne anche definito 'i Romani del Nuovo Mondo', ma che ebbe un declino relativamente rapido con l'arrivo dei conquistadores". I quali, evidentemente, furono la vera, unica causa di quel 'rapido declino'.
"Ma credo che ci fu una fase in cui cercarono di stabilire relazioni più paritarie. Chiaramente questo non avvenne, ma la prova che erano a Paruchuco già nel 1530 lascia presumere che ci sia stata una fase in cui gli Inca cercarono alleanze". Senza trovarle. Ne sa qualcosa, evidentemente, quel giovane guerriero. Che certamente morì nel 1530 a causa di una palla di piombo. "C'era una possibilità su un milione di trovare tracce di piombo intorno a quel foro - ha spiegato il direttore dell'Istituto di Medicina Forense di New Haven, in Connecticut, che ha esaminato il cranio ai raggi laser - le abbiamo trovate. Dal nostro punto di vista, questo cranio è un reperto eccezionale".
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IL VIMINALE: "CRESCONO LE VIOLENZE SESSUALI"
LA PAURA CRESCE AL NORD-EST - La paura è "fortemente cresciuta" negli ultimi anni nel Nord-Est. Mentre negli anni novanta solo il 17,3% degli abitanti di queste zone del Paese considerava a rischio di criminalità la zona in cui viveva, nel 2005 la percentuale è salita al 28,1%. In generale nel Paese la paura di subire un reato non è cresciuta nell'arco degli ultimi 14 anni, anche se è un sentimento di "dimensioni non trascurabili". In Italia, infatti, una persona su quattro si sente poco o per niente sicura quando cammina sola al buio la sera nel proprio quartiere e questa insicurezza cresce in Sicilia, nel Lazio e in Lombardia; raggiunge il massimo in Campania dove supera un terzo della popolazione.
OMICIDI IN CALO - Calano gli omicidi in Italia: nel 2006 sono stati 621, poco più del minimo storico di 601 toccato nel 2005. Un dato che conferma il trend di netta diminuzione per questo reato, che ha raggiunto il picco nel 1991, con ben 1.901 omicidi, per poi scendere negli anni successivi. In sostanza, nel 2005 e 2006 si è registrato un tasso di omicidi di poco superiore a 1 ogni 100.000 abitanti. Per trovare un tasso più basso bisogna risalire ai primi anni '70. Nel 2006 gli omicidi commessi dalla criminalita' organizzata hanno toccato il minimo storico (121), mentre sono aumentati drasticamente quelli originati in ambito familiare o per passioni amorose: 192.
UN OMICIDIO SU 3 COMMESSO DA STRANIERI - Su tre persone denunciate per omicidio, una è straniera. E, quasi sempre, è irregolare. La quota degli stranieri sul totale dei denunciati e degli arrestati per la gran parte dei reati, è decisamente più alta rispetto all'incidenza della popolazione straniera nel nostro paese: su 442 denunciati per omicidio, il 32% sono stranieri, mentre la popolazione immigrata non supera il 5% del totale. Quanto alle nazionalità degli stranieri che commettono reati, anche in questo caso i Paesi sono gli stessi che forniscono il maggior numero di irregolari: Albania, Marocco e Romania. I romeni sono i primi per gli omicidi, le violenze sessuali, le estorsioni, le rapine nelle abitazioni e i furti con destrezza. Gli albanesi primeggiano per i furti in abitazione mentre i marocchini per i tentati omicidi, le lesioni dolose e gli scippi.
RAPINE IN COSTANTE CRESCITA - Se gli omicidi calano, le rapine sono invece in costante crescita da oltre 30 anni e nel 2006 il tasso di incidenza del fenomeno sulla popolazione è stato 18 volte superiore a quello del 1970. E' al Centro-Nord che si è registrato il maggior incremento. Nel Sud infatti, il picco del 1991 (113 rapine ogni 100mila abitanti) è stato superato solo nel 2004 e nel 2006 (124). Al Centro-Nord invece si è passati dal picco di 44 nel 1991 a 65 del 2006. Discorso a parte merita la Campania che è la regione a maggiore frequenza di rapine: nel 2006 il tasso è di 296 ogni 100mila abitanti.
OLTRE UN MILIONE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZE - Ed un capitolo a parte spetta alle violenze subite dalla donne, che nel 2006 hanno coinvolto un milione e 150mila italiane, il 5,4% di quelle tra i 16 e i 70 anni. Di queste, ha subito violenza sessuale il 3,5%, mentre lo 0,3% ha subito stupri o tentati stupri. Gli autori delle violenze sono per la maggior parte i partner, responsabili nel 62,4% dei casi di violenza sessuale nel 2006, di molestie nel 68,3% dei casi e di stupri nel 69,7% dei casi. Più in generale il Rapporto rileva come il 31,9% del totale delle donne italiane tra i 16 e i 70 anni (6 milioni e 743 mila) ha subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita.Calano gli omicidi, crescono le rapine, tantissime donne sono vittime di atti di violenza e un italiano su quattro ha paura della criminalità. E' quanto emerge dal Rapporto sulla criminalità in Italia presentato al Viminale dal ministro dell'Interno Giuliano Amato.
martedì 19 giugno 2007
Scoperta America, polinesiani i primi!
Le ossa di pollo non hanno mai avuto troppa rilevanza storica. Perlomeno fiinora, perché quelle trovate nel sito archeologico di Arenal-1 nella regione cilena dell’Arauco (sulla costa meridionale del Paese) dimostrano che ad arrivare per primi sulle coste sudamericane furono i polinesiani e non gli europei. Le 50 ossa ritrovate, appartenenti ad almeno cinque esemplari diversi, sono state datate da un team di ricercatori cileni e neozelandesi con la tecnica del carbonio 14 e il risultato è che risalgono a un periodo compreso tra il 1321 e il 1407, circa cento anni prima l’arrivo di Colombo in Centro America e quasi duecento prima di Francisco Pizarro in Perù. La relazione con i polinesiani è stata appurata analizzando il Dna delle ossa cilene con altre rinvenute in Polinesia e risalenti più o meno allo stesso periodo storico.
XXI secolo sempre più tecnologico
Ne è dimostrazione l'iniziativa lanciata in vista degli esami di Maturità da 'studenti.it'. Sul sito sono infatti a disposizione dei maturandi database completi con i profili dei docenti che faranno parte delle commissioni esaminatrici.
Un'inchiesta per pedopornografia
«Grandi papà cercano piccole bambine». «Giovane puttana disponibile per paparino dolce». Segui le tracce e scopri il lato oscuro di Second Life, la comunità virtuale in cui abitano e vivono quasi sette milioni di persone (125 mila in Italia). La pista porta a un locale. All'esterno ci sono avatar (l'alter ego virtuale) bambine. Per entrare devi pagare il biglietto. E se paghi vedi foto di ragazzine abusate da adulti. C'è una donna che tiene una bambina mentre due uomini la violentano. Un pugno nello stomaco. Perché qui non si tratta più solo di avatar, ma di foto reali scattate da qualche parte nel mondo.
Le gioie (e i dolori) dei tacchi alti
MILANO - Un tacco dodici riesce a trasformare anche il vestitino più anonimo in una mise da gran sera, ma quando poi si torna con i piedi per terra, cominciano i dolori. Non a caso, uno studio pubblicato dal quotidiano spagnolo “El Mundo” ha evidenziato che su 800 mila interventi che si eseguono ogni anno negli Usa per correggere le patologie del piede, il 90% riguarda pazienti di sesso femminile. Non solo. Nel corso della loro vita, le donne lamentano problemi agli arti inferiori quattro volte superiori a quelli degli uomini.
Le calzature di alcune partecipanti alla «Stiletto run» disputata ad Amsterdam (Reuters)
Le calzature di alcune partecipanti alla «Stiletto run» disputata ad Amsterdam (Reuters)
TACCHI TROPPO ALTI - E il motivo principale è sempre lo stesso: la (insana) passione dell’altra metà del cielo per i tacchi alti che più alti non si può. Colpa della moda, si dirà, visto che gli esperti di medicina affermano che il tacco giusto è quello di 3-4 centimetri, mentre quelli del look rilanciano che con quella altezza l’effetto vecchia zia è assicurato e che una donna per sentirsi davvero tale deve ricorrere al caro (nel senso che costa un patrimonio) stiletto. Di certo, il masochismo femminile spesso non conosce limiti, come dimostrano le centinaia di partecipanti alla “Stiletto Run”, corsa sui tacchi a spillo che si è tenuta poche settimane fa ad Amstredam, o le entusiaste newyorkesi che frequentano i corsi di “Stiletto Strenght” nelle palestre del circuito Crunch dove, in bilico sui tacchi, si tonificano gambe, polpacci e glutei. Ma del resto, se un’icona fashion come Madonna teorizza che
LE PATOLOGIE - E dolore sia, allora. Ovviamente, le zone più colpite sono la schiena, le ginocchia e i piedi, perché i tacchi alti, spostando tutto il peso del corpo sulla parte anteriore e variando così il naturale punto di appoggio, aumentano la pressione sulle dita. E’ stato provato che un tacco di 8 centimetri provoca uno sforzo alla punta del piede sette volte maggiore rispetto a un tacco di 2 centimetri e il risultato è uno squilibrio che va a colpire l’intera colonna, facendo soffrire tutte le articolazioni. L’analisi spagnola si esplica anche attraverso un grafico, dove vengono indicate le principali lesioni che colpiscono il piede femminile:
1) Alluce valgo: scarpe strette e tacchi alti aumentano la possibilità che questa alterazione dell’articolazione compaia anche in soggetti non predisposti, con conseguente dolore, infiammazioni e infezioni.
2) Problemi ai sesamoidi: i sesamoidi sono due piccoli ossicini localizzati all’estremità dell’alluce che regolano il movimento del piede. La tensione eccessiva provocata dagli stiletti è causa di infiammazioni e, nei casi più gravi, si può arrivare sino alla frattura.
3) Dita a martello: incurvamento delle dita del piede che, oltre al dolore, porta alla formazione di calli.
4) Neuroma di Morton: un eccesso di pressione comprime i nervi plantari e provoca infiammazioni e diminuzione del flusso sanguigno. Questa lesione può colpire tutto il piede, ma è più frequente al terzo e quarto dito, e ha maggiori probabilità di verificarsi tanto più le calzature sono strette in punta e alte.
5) Instabilità della caviglia: storte e microtraumi sono la costante per chi cammina a dieci centimetri da terra. Le donne più a rischio sono le neofite del tacco a spillo.
6) Infiammazione al tendine di Achille: l’uso continuo dei tacchi altera la tensione del tendine, accorciandone la lunghezza al punto che camminare può diventare doloroso e dare luogo a tendiniti e arrivare, nei casi più gravi, addirittura alla rottura.
7) Artrosi del ginocchio: è causata dall’aumento della pressione sulla superficie articolare del ginocchio e quando si avvertono i primi sintomi (in genere, dolore persistente) il danno è fatto perché non c’è modo di recuperare i tessuti danneggiati.
Cos'è la schizoencefalia?
La malattia di cui soffre la bimba si chiama «schizencefalia» ed è talmente rara che nel mondo ci sono pochissimi casi. Eppure Stephanie non si arrende: «I medici mi hanno detto che non sanno quale futuro potrà avere C., anche se non mi hanno lasciato molte speranze, perchè potrebbe non camminare o parlare mai. Ma la mia bambina ha carattere e sono certa che dimostrerà a tutti che si sono sbagliati. Anche se non riesce a camminare carponi, trascina i piedi per andare dove vuole e abbiamo una speciale attrezzatura per aiutarla ad alzarsi. Sa dire poche parole, come baby, orso e mamma, ma si fa capire benissimo. So che magari sarà difficile da credere, ma io non cambierei una virgola della nostra vita: C. è una benedizione e voglio darle presto dei fratellini o delle sorelline, anche perché la sua condizione non è ereditaria. Ci sono dei segnali che indicano che la parte di cervello sana può compensare quella mancante, così è possibile che C. un giorno possa camminare e parlare perfettamente, ma per saperlo dobbiamo aspettare che diventi più grande. Del resto, nessun genitore sa quale futuro aspetta i propri figli e la mia piccola non fa eccezione>.
domenica 10 giugno 2007
NEI CORALLI E' LA STORIA DEGLI URAGANI

L'aumento della frequenza degli uragani degli ultimi anni potrebbe essere soltanto un ritorno al passato. Lo affermano i coralli, o meglio uno studio della loro densità pubblicato da Science, da cui sono stati ricavati i dati degli ultimi tre secoli.
La densità con cui si formano le barriere coralline è influenzata dalla quantità di pioggia caduta, che a sua volta é legata alla presenza di uragani. I ricercatori del Geological Survey of Sweden hanno studiato lo scheletro delle barriere coralline del nordest dei Caraibi. Come per gli alberi, ogni anno la crescita dei coralli lascia un anello, che può quindi essere utilizzato anche per datare la struttura, che in questo caso ha più di 200 anni. Il risultato della ricerca è stato che dal 1760 la frequenza degli uragani è diminuita gradualmente, fino a raggiungere il minimo negli anni ottanta.
Da questa data il numero ha iniziato a crescere, con un picco di attività nel 2005, proprio quando si è effettivamente registrata una particolare attività, culminata con i devastanti uragani Rita e Kathrina. "Il cosiddetto 'wind shear', cioé la differenza tra la velocità e la direzione del vento in quota e di quello vicino alla superficie, influenza la formazione dei coralli - spiega Johan Nyberg, che ha condotto lo studio - se è alto le piogge diminuiscono, e il corallo è più denso. Questo avviene perché con poca pioggia la salinità dell'acqua aumenta, e questo modifica il modo con cui i coralli costruiscono il loro scheletro".
L'osservazione che gli uragani sono quasi raddoppiati dagli anni settanta era già stata fatta basandosi sui dati misurati direttamente. Secondo Nyberg, i le loro strutture fungono da ottimo archivio, che può arrivare fino a tre secoli. Secondo questo 'osservatorio naturale', l'improvviso aumento degli uragani non sarebbe altro che un ritorno sui livelli passati. Questa ricerca contraddice alcune teorie secondo cui sarebbero i cambiamenti climatici, e non fattori naturali, la causa dell'intensificarsi degli uragani. Una delle principali critiche mosse alla ricerca è che le equazioni applicate dai ricercatori svedesi non tengono conto di un fattore importante come la temperatura dell'acqua, che negli ultimi anni è in forte aumento e che secondo alcuni è legata direttamente all'attività atmosferica. Secondo altri studiosi invece i dati svedesi sono giusti ma confinati alla zona geografica dei Caraibi.
"La parte a nordest dei Caraibi oggi è esattamente nella zona dove si abbatte la maggioranza degli uragani - fa notare James Elsner, dell'università della Florida, citato dal sito del settimanale New Scientist - ma non sappiamo se è sempre stato così. Una variazione dell'attività degli uragani in questa regione potrebbe indicare un cambio nella loro direzione, non nell'intensità totale. Di sicuro wind shear e temperatura della superficie dell'acqua sono entrambi importanti per la formazione degli uragani, ma bisogna stabilire quale dei due ha l'effetto maggiore".
NUDI IN BICI CONTRO LO SMOG
PARIS HILTON, NON MANGIA E NON DORME IN CELLA
PIPPO E PLUTO PER LA SALUTE DEI PICCOLI
"Tre Giorni della Salute - spiega il ministro Livia Turco nella presentazione dell'iniziativa - è una festa che abbiamo voluto per condividere con tutti un nuovo percorso verso un obiettivo comune: Vivere meglio e in Buona salute. Una festa che abbiamo organizzato in collaborazione con i Ministeri delle Politiche Giovanili e delle Attività Sportive, dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, della Pubblica Istruzione e delle Politiche Agricole, perché fosse la più ampia e coinvolgente possibile, per farla diventare un appuntamento che ogni anno ci ritrovi più numerosi ed entusiasti, veri e propri protagonisti di scelte salutari per una migliore qualità della vita e dell ambiente che ci circonda. Buona salute e buona festa a tutti".
Attività sportiva, corretta alimentazione e informazione sono i temi principali della manifestazione che avverrà in tutta Italia. In dieci città verranno organizzate iniziative che promuovono il sano movimento a tutte le età; testimonial del mondo sportivo come Maurizio Damilano e Jury Chechi sono pronti ad incontrare i cittadini e a mettersi in marcia con loro. Altro argomento è la corretta alimentazione per adulti e piccoli con l'associazione slow food si imparerà a testare le proprie abitudini alimentari, a conoscere la provenienza degli alimenti, i sistemi di produzione e le loro proprietà di benessere.
America's Cup

Mascalzone Latino
MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA SVIZZERA

Miss Nicaragua - 2° classificata

19-21 APRILE - VERONA: GREENBUILDING E SOLAREXPO
Uffizi: restaurata Adorazione Lippi
ANCHE CATE BLANCHETT IN 'INDIANA JONES 4'

KYOTO: FIORONI, IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN TUTTE LE SCUOLE
Con questo sistema, secondo Fioroni in una scuola del sud, dove l'insolazione e' maggiore, ogni scuola potrebbe avere un ricavo annuo di 41.250 euro mentre al nord si avrebbe comunque un consistente ricavo di 30.250 euro. Quanto alla fattibilita' del progetto, la struttura di molti edifici scolastici sembra essere ideale per l'installazione di pannelli fotovoltaici destinando a questo scopo ad esempio le terrazze che sovrastano gli edifici o i cortili. Poiche' gli edifici non sono di proprieta' delle scuole si puo' prevedere che con opportune collaborazioni con istituti di credito interessati, regioni, enti locali e anche attraverso sinergie con capitali privati, la scuola partecipera' solo al costo di ordinaria e straordinaria manutenzione dell'impianto utilizzando il corrispettivo dei ricavi dell'energia prodotta. I vantaggi sarebbero percio' indubbi: una parte dell'energia prodotta potrebbe essere utilizzata per i consumi stessi azzerando il costo della bolletta elettrica, la parte rimanente potra' essere ceduta al distributore locale (Enel, Acea, ecc.) che e' obbligato ad acquistarla al prezzo stabilito dall' Autorita' per l'energia elettrica e il gas (0,090 euro kwh prodotta).
Un altro risultato positivo secondo il ministro sarebbe quello di educare i ragazzi attraverso l'esperienza concreta: ''Modificando l'ambiente scolastico si apprende - ha detto - e si impara dalla realta'''. Per la realizzazione di questo progetto ci si sta muovendo in tre direzioni: un accordo quadro tra il ministro della Pubblica Istruzione e quello dell'Economia; un protocollo d'intesa tra il dicastero di viale Trastevere e l'Enea che ha offerto la propria disponibilita' a seguire la compatibilita' tecnico-scientifica dei progetti; la programmazione di corsi di formazione sull'efficienza energetica per il personale scolastico, prima in via sperimentale e poi su larga scala. ''Le istituzioni scolastiche - ha concluso Fioroni - si trasformeranno cosi' in veri e propri laboratori di risparmio ed efficienza energetica all'interno dei quali la comunita' scolastica sara' l'attore protagonista del progetto''.
SMOG: 15 CITTA' GIA' FUORILEGGE PER PM10; VERONA PRIMA

IL PIU' CALDO DI SEMPRE NEW YORK
"Le temperature nel mondo sia sulla terra ferma sia sui mari sono state le più elevate registrate per il mese di gennaio", si legge in un comunicato del centro. In media (sul mare e sulla terra) le temperature sono state di 0,85 gradi al di sopra della media del 20/o secolo per gennaio.
Il record precedente era del 2002, quando la media era stata sorpassata di 0,71 gradi. In particolare le temperature terrestri sono state d 1,89 gradi sopra la media mentre quelle oceaniche hanno superato sia pure di poco anche il record stabilito nel 1998, quando era al suo massimo il fenomeno del Nino, che peraltro si sta ora ripresentando.
"La presenza del Nino così come la generale tendenza al riscaldamento del pianeta", hanno contribuito a stabilire questi dati, si afferma nel comunicato. Le alte temperature hanno anche fatto sì che nel continente euroasiatico ci siano state bassissime precipitazioni nevose. Nel corso del 20/o secolo le temperature sono aumentate di circa 0,06 gradi ogni dieci anni ma dal 1976 l'aumento è triplicato passando a 0,18 gradi. Gli aumenti maggiori di temperatura si sono avuti vicino al polo nord.
Al via Treno verde: controlla smog
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Saranno monitorate 7 citta', tra cui Milano, Roma e Napoli |
ROMA - Al via il treno verde di Legambiente e Ferrovie, che attraversera' l'Italia per controllare livelli di smog e decibel. Saranno sette le citta' ad essere poste sotto la lente d'ingrandimento: Firenze, Bologna, Milano, Genova, Napoli, Bari e Roma. Secondo una media ponderata di viaggiatori che hanno scelto il treno piuttosto che l'auto privata, in poco piu' di un decennio un minor rilascio nell'atmosfera di 164 mila tonnellate di Co2. |
Giulia Santerini intervista Carla Bruni, in Capital Tribune
Top model tra le più pagate al mondo, donna amata ed invidiata, sposa e mamma felice, da cinque anni anche cantautrice di successo.
Carla Bruni in Capital Tribune
Una risposta a tanti perché...Perché cominciare a fare musica dopo quasi 20 anni in passerella, perché mettersi con un filosofo trentenne dopo essere stata con Mick Jagger ed Eric Clapton...Torinese di nascita, Carla Bruni si trasferisce a cinque anni a Parigi, dove cresce. Il padre è compositore e diventa direttore artistico del Teatro Regio di Torino. Alla fine degli anni Ottanta diventa una delle modelle più pagate al mondo, poi sposa il filosofo Raphael Enthoven da cui ha un figlio, Aurélien, nato nel 2001.
Nel 2002 pubblica il suo primo album da solista nel 2002, 'Quelqu'un m'a dit'. Il 15 gennaio 2007 esce il suo secondo lavoro No Promises, cantato in inglese.
E i perché proseguono...perché la poesia inglese è la più moderna, perché aveva ragione Einstein, tutto è relativo.
Domande e risposte di Carla Bruni da martedì 20 a sabato 24 febbraio alle 8.45 in Capital Tribune.
Uccide figlio a coltellate: autopsia, due i colpi mortali
Il marito le impediva di portare bimbo in Romania, si vendica |
VERONA - Il piccolo Fabio e' morto per 2 colpi mortali. E' il risultato dell'autopsia sul corpo del bimbo ucciso martedi' a coltellate dalla madre. La donna, una rumena di 30 anni, avrebbe sferrato sul figlio di 13 mesi, 4 colpi, 2 dei quali letali, per vendicarsi del marito, che aveva ottenuto dal Tribunale dei Minori il divieto di espatrio per piccolo, impedendole di portarlo con se' in Romania. La donna, che dopo il terribile gesto ha tentato il suicidio, e' ora ricoverata in ospedale. |
IN CROAZIA HITLER SU BUSTINE ZUCCHERO

ECO-ENERGIA:PECORARO,CI SONO I SOLDI PER SVOLTA FOTOVOLTAICO
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Alfonso Pecoraro Scanio: le vecchie norme sulla vivisezione vanno superate
La vivisezione non è affidabile, perché la fisiologia degli animali è diversa da quella degli esseri umani
''La vivisezione, come ormai gran parte della comunita' scientifica afferma, non e' affidabile, perche' la fisiologia degli animali e' diversa da quella degli esseri umani. Queste vecchie norme vanno superate''. Cosi' il ministro dell'Ambiente e leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato l'istituzione del premio Pietro Croce, consegnato oggi alla moglie dello scienziato, considerato il promotore della lotta contro la vivisezione. L'occasione e' stato il convegno organizzato a Roma da Equivita, Animalisti italiani e Movimento ecologico nazionale Una. ''Il premio - ha detto Pecoraro Scanio - e' sostenuto dai Verdi e riguardera' un'attenzione alle scelte scientifiche per una sperimentazione 'vera'. Nel programma di governo c'e' anche il superamento della vivisezione come metodo di valutazione scientifica, con l'obiettivo di andare verso sistemi alternativi validi, come quelli sulle colture cellulari. Credo si debba procedere in questa direzione - ha concluso il leader dei Verdi - e tutti gli atti del governo debbono essere coerenti ad andare in questo senso, e' un fatto di civilta'. Si tratta anche di sradicare interessi, oltre che vecchie convinzioni''. ''Croce e' stato il primo a dire 'no' alla sperimentazione sugli animali - spiega Ilaria Ferri, direttore dell'associazione animalisti italiani - un metodo che conosceva bene perche' l'ha praticato. Oggi esistono tecniche alternative come la tossicogenomica, che studia l'effetto delle sostanze nocive mettendole a contatto con cellule umane testate in vitro, in modo efficace e meno costoso''. Il presidente di Equivita, Gianni Tamino, ha poi sottolineato come il programma di governo, a favore di metodi alternativi, sottintenda in questo senso anche ''un impegno per la modifica della normativa comunitaria''.
Altilia: una moneta antica che vale un tesoro
Il rinnovato interesse per i tesori archeologici delle Serre di Altilia, dopo le ultime scoperte realizzate con l’ausilio delle immagini satellitari, consente in questi giorni di acquisire notizia e resoconti di ritrovamenti casuali avvenuti in passato e dei quali finora non era stato possibile occuparsi.
E’ il caso di una moneta (fig. 1) balzata fuori da un terreno agricolo nel lontano 1976 in località Porcile-Piano dei passeri, a poca distanza dall’attuale abitato di Altilia ed ai piedi della collina che ospita l’archeozona della Vigna Barracco (fig. 2).
Descrizione della moneta
Un esame accurato del reperto, condotto in collaborazione con Vincenzo Clarà e Raffaele Iaquinta, spinge a ritenere come esso sia, con un buon margine di sicurezza, un esemplare di moneta ellenistica tolemaica.
Il dritto, anepigrafe, raffigura l’immagine della testa diademata della regina Cleopatra I, prospicente a destra, nelle vesti di Iside, divinità egizia venerata ad Alessandria ed in gran parte del Mediterraneo.
La dea-regina è rappresentata con la corona e lunghe trecce.
Il rovescio reca al centro un’aquila, collocata a 3/4 con le ali spiegate stante su fulmine. A sinistra è visibile la scritta in greco P…EMAIOY con le lettere TOL abrase, mentre a destra si legge, anche se a fatica, BASILEOS (in traduzione “di Tolomeo Re”). Parzialmente chiari sono i monogrammi interni, tranne L (lambda) a sinistra. La moneta, del peso di gr. 5.82 e diametro di 25 mm, osservata al microscopio risulta, per struttura molecolare, costituita da una lega di argento placato rame. La patina, ripulita dell’ossido, si distingue per l’elegante e raffinato color cioccolato.
Per quanto concerne la misura, tenendo conto del peso si tratta di una didrachma, anche se la legenda IIII visibile in verticale a destra sul rovescio indicherebbe un valore monetale pari ad un tetrachmon.
Un esemplare ben documentato
La moneta ritrovata ad Altilia dal punto di vista numismatico e figurale è ben documentata in repertori e cataloghi.
La tipologia più prossima al dritto (Cleopatra I come Iside) la possiamo osservare in un esemplare dell’American Numismatic Society, studiato da Paolo Visonà, A new Ptolemaic head of Isis, University of Michigan, Museum of Art and Archaeology, Bullettin vol. 8, 1986-88, pp. 4-14, e corrispondente al n. 1235 dell’opera di J. N. Svoronos, Ta nomismata tou kratous ton Ptolemaion, Atene 1904.
Entrambi i riferimenti sono cronologicamente inquadrati tra il 205 ed il 180 a. C. Per quanto concerne il rovescio (aquila su fulmine) notevoli analogie – anche per la patina color cioccolato – sono individuabili con l’esemplare della Edgar L. Owen Premier Gallery of Antiquities di cui al n. 7880 del catalogo di D. R. Sear, Greek coins and their values, voll. 2, Seaby, Avon 1979-1995.
L’anno di coniazione
Ulteriori precisazioni cronologiche risultano evidenti considerando le fonti storico-letterarie e papiracee dell’Egitto tolemaico. Cleopatra I, nata attorno al 219-10 a. C., era figlia di Antioco III re di Siria e della sua prima moglie Laodice.
Dopo tre anni di fidanzamento, nel 194-3 sposa a Raphia il sovrano d’Egitto Tolomeo V Epifane. Con il matrimonio Cleopatra I viene assunta nel novero delle divinità oggetto di culto, secondo la tradizione dinastica dell’epoca.
Il titolo di theía a giudizio di P. W. Pestman, Chronologie égyptienne d'après les textes démotiques, Leiden 1967, appare per la prima volta in un papiro relativo alle liste dei sacerdoti eponimi dell’anno dodicesimo, ovverosia proprio del 194-93.
Di contro W. Clarysse e G. Van der Veken, The Eponymous Priests of Ptolemaic Egypt, Leiden 1983, spostano la data al 1 aprile 192.
In tal senso, il terminus ante quem risulta sensato far risalire la raffigurazione della regina Cleopatra come Iside è costituito dagli anni 194-2. Il regno di Cleopatra I si protrae anche dopo la scomparsa del marito nel 187, come reggente per il figlioletto Tolomeo VI, fino alla morte, avvenuta tra il 10 settembre 178 ed il 14 ottobre 177.
Sulla base di codesta cronologia appare ragionevole ricondurre l’emissione della moneta ritrovata ad Altilia al periodo compreso tra il 194-2 ed il 178-7.
A tal riguardo, il monogramma L (lambda = 11) visibile sul rovescio nel settore di sinistra indicherebbe l’anno preciso di coniazione, l’undicesimo del regno – iniziato nel 205/4 – di Tolomeo V Epifane, ovverosia il 194-3, proprio l’anno in cui il sovrano egizio sposa Cleopatra.
La moneta, ordunque, sarebbe stata coniata in occasione delle nozze e dell’assunzione di Cleopatra I a dea-regina. D’altra parte, il volto raffigurato è giovanile e la dea Iside era la divinità egizia per eccellenza della fertilità e della maternità.
Il contesto storico
Sul piano storico-evenemenziale sono gli anni della Seconda guerra siriaca, condotta da Roma contro Antioco III il Grande (c. 242–187 a. C.), padre di Cleopatra I, e della compiuta affermazione romana nell’Egeo. I
ll sovrano seleucida, valendosi del consiglio di Annibale riparato in Asia Minore dopo la sconfitta subita a Zama nel 202, aveva intrapreso una politica di espansione dei territori del regno.
Così, dopo aver nel 202-198 conquistato la Siria e la Palestina tolemaiche, nel 196 Antioco invade l’Europa per recuperare la Tracia.
Il pericolo di un ulteriore ampliamento del potere dei Seleucidi – i quali col matrimonio di Cleopatra, data in sposa nel 194-3 a Tolomeo V Epifane, si erano tra l’altro assicurati l’appoggio egiziano – spinge il Senato di Roma ad intervenire.
Seguono lunghi scambi diplomatici tra il 196 ed il 193, con un insieme di equivoci, fin tanto che Antioco, persa la pazienza, nel 191 occupa con 10.000 uomini la Grecia.
La reazione romana è immediata e si concretizza in due vittorie memorabili, alle Termopili ed a Magnesia del Sipilo.
Quest’ultima in particolare, nota anche come vittoria di Corupedio, si svolge tra il 20 dicembre 190 ed il 10 gennaio 189: Antioco, obbligato alla fuga, è costretto a lasciare i magazzini degli accampamenti ai nemici.
Segue, l’anno successivo, la pace di Apamea (188). I generali romani Lucio Cornelio Scipione l’Africano ed il fratello Lucio Publio impongono ad Antioco condizioni durissime: una indennità di guerra di 15.000 talenti, la consegna di tutti gli elefanti, di quasi tutte le navi e di moltissimi prigionieri.
Il tesoro di Antioco passa nelle mani dei Romani. Gli Scipioni, al loro rientro in patria, nel 187-4 verranno processati per appropriazione indebita di denaro e peculato.
Sono gli anni dell’ellenizzazione della società romana e della reazione del partito conservatore, con in testa Catone il Censore.
Una scoperta eccezionale
Di fronte alla ricostruzione storica degli eventi sopra descritti appare scontato domandarsi come sia finita ad Altilia una moneta egizia di Tolomeo V Epifane.
Molte le ipotesi che a riguardo in generale si potrebbero formulare.
Al momento, tuttavia, di là dalla possibilità che in località Porcile-Piano dei passeri esistesse una stazione o un accampamento per l’esercito romano di ritorno dall’Oriente con le ricchezze di Antioco III dopo la pace di Apamea del 188 a. C. (una statio o un castrum su un terrazzo naturale a ridosso del fiume Neto tra il legname e la pece della Sila, utilizzati per le navi, e i porti della costa, in primis Crotone), non rimane che sottolineare – sul presupposto della frequentazione ellenistica delle Serre di Altilia, documentata dagli studi sin dal 1977 di Pasquale Attianese – come la moneta di Cleopatra I attesti irrefutabilmente l’esistenza di scambi commerciali ed economici tra l’Egitto e la Magna Grecia crotoniate, in linea col modello di quanto si registra, sempre entro i limiti del III-II sec. a. C., per la città di Siracusa in Sicilia.
Ad ogni modo, un dato emerge limpido e palese: la “Cleopatra di Altilia” costituisce una scoperta di eccezionale rilievo numismatico, una testimonianza per Crotone e la sua chora destinata ad entrare nei libri di storia.
[Francesco Lopez]
In salvo due milioni di uccelli
Il provvedimento, ratificato a Bruxelles dal comitato europeo che riunisce i capi veterinari della Ue, dovrebbe salvare due milioni di volatili che, ogni anno, vengono catturati in natura e rivenduti come "animali da compagnia".
Grande soddisfazione soprattutto per la Lipu-BirdLife Italia che, insieme all'Inglese Rspb (Royal Society for the Protection of Birds), aveva chiesto con vigore il bando al commercio di uccelli, causa del declino di numerose specie, tra le quali il pappagallo cenerino africano, l'amazzone corona gialla e l'amazzone fronte bianca, oltre alla morte di oltre il 60 per cento degli uccelli catturati, che decedono ancor prima di arrivare a destinazione.
Si stima che più di 3mila delle circa 9.600 specie di uccelli selvatici siano state oggetto di commercio legale o illegale negli ultimi anni, e che numerose specie siano state portate sull'orlo dell'estinzione in natura. Circa 360mila pappagalli cenerini africani sarebbero stati legalmente venduti tra il 1994 e il 2003.La decisione, inoltre, ha molto valore alla luce del fatto che l'87 per cento del commercio mondiale degli uccelli selvatici è concentrato proprio nell'Unione Europea, da quando nel 1992 fu vietato negli Stati Uniti.Oscar: Eastwood sorprende Morricone
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L'attore e il musicista non si vedevano da oltre 40 anni |
- Clint Eastwood ospite a sorpresa di una festa all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per celebrare l'Oscar alla carriera a Morricone. Dopo un commosso abbraccio con l'attore protagonista di 'Per un pugno di dollari' di Sergio Leone, Morricone ha detto in italiano: abbiamo cominciato assieme le nostre carriere; non ci vedevamo da oltre 40 anni. L'attore ha allora simulato il gesto di un sigarillo portato alla bocca, gesto tipico del taciturno cavaliere protagonista dei film di Leone. |
Oscar: Morricone ringrazia commosso
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'Dedico questo premio a mia moglie Maria'
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Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama tanto e che io amo'. Queste le parole di un Morricone commosso per l'Oscar alla carriera. Dopo un filmato a lui dedicato e dopo aver ricevuto la prima standing ovation della serata, Morricone si e' inchinato alla platea e ringraziando l'Academy ha detto: 'devo ringraziare tutti quelli che hanno consentito di concedermelo e anche i registi che mi hanno dato la loro fiducia'. |
ERUZIONE A STROMBOLI, SCATTA L'ALLARME MA SENZA PAURA

A Stromboli c'è l'eruzione, ma la situazione resta "sotto controllo" anche se un po' di preoccupazione c'è. "Non è escluso che si stacchi una frana imponente, che potrebbe generare piccoli effetti tsunami - ammette il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso - ma si tratterebbe comunque di un fenomeno inferiore a quello del 2002". In quell'occasione, il giorno prima di capodanno, si staccarono 25 milioni di metri cubi di lava e roccia, questa volta al massimo potrebbero essere 10 milioni. Dunque, aggiunge, "non c'è alcun motivo di immaginare un'evacuazione dell'isola".
E d'altronde gli abitanti sono abituati a convivere con il vulcano, dalle 'bizze' particolari, e scrutano attenti il mare: il pericolo potrebbe appunto arrivare da un'onda anomala, come quella che la notte del 30 dicembre del 2002, generata dal crollo di un edificio lavico grande quanto un palazzo di trenta piani, flagellò la piccola isola. Ma l'acqua è mossa e nient'altro. Vista così Stromboli sembra vivere una giornata di 'letargo' in cui cade abitualmente in inverno, con meno di 500 persone che restano sull'isola. Che ci sia qualcosa di diverso si capisce dal movimento che all'improvviso si crea sull'isola, con l'atterraggio di diversi elicotteri e anche dal traghetto della Siremar che resta al largo, per precauzione.
"Siamo sereni" dice Gianluca Giuffré, uno degli abitanti della piccola frazione di Ginostra. Che spiega: "Nel 2002 eravamo impreparati, adesso ci sentiamo protetti dal sistema di monitoraggio realizzato dalla Protezione civile". "La sensazione di allarme c'è - aggiunge - è inutile negarlo, ma non di paura. Viviamo con una certa serenità quello che sta accadendo, sapendo di non correre pericoli personali". Opinione condivisa dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, Comune del quale Stromboli è una frazione. 'L' aumento dell' attività esplosiva del vulcano - spiega il sindaco - ha fatto scattare a Stromboli il piano di emergenza ed è per questo che la popolazione dell'isola è stata invitata ad allontanarsi dalla linea di costa, ma non c'è nulla di allarmante. Il piano di emergenza - sottolinea Bruno - ha funzionato bene e tutto sta avvenendo secondo le regole. Non c'è alcuna paura e le operazioni di emergenza si sono svolte con grande serenità" .
Intanto gli abitanti che hanno la casa in riva al mare si attrezzano a passare la notte ospiti di amici o parenti le cui abitazioni sono nella zona di 'sicurezza', sopra i dieci metri dalla costa. A Lipari la situazione si segue con maggiore 'distacco' vista la lontananza da Stromboli, mentre Panarea è stata 'invasa' da cenere lavica ma soprattutto il cielo è stato oscurato dalla nube di fumo emessa dal vulcano e di vapore acqueo. L'allarme, a scopo precauzionale, ha interessato anche la costa nord della Sicilia, con due petroliere che sono state fatte allontanare dal porto di Milazzo.
Sul posto arrivano anche le squadre dei vigili del fuoco con un elicottero da Catania: sono quelli della sezione speleo alpino fluviale che con gli esperti trascorreranno la notte sulla cima del vulcano per seguire lo Stromboli il più da vicino possibile. Domani sull'isola arriveranno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi e il presidente vicario della Commissione grandi rischi Franco Barberi per un sopralluogo e per capire quali decisioni operative prendere se l'attività dovesse proseguire nei prossimi giorni.
Cacao aiuta funzioni del cervello
Allattare fa bene al cuore materno
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Secondo studio aiuta a smaltire la massa grassa accumulata |
L'allattamento al seno fa bene non solo al bebe' ma anche alla mamma, riducendo il suo rischio di attacchi cardiaci. E' quanto emerge dallo studio della Harvard Medical School. La coordinatrice della ricerca Alison Steube ritiene che gli effetti benefici dell'allattamento sul cuore della mamma sia dovuto al fatto che allattare aiuta la donna a consumare la massa grassa accumulata nel corso della gravidanza. Lo studio ha preso in esame 96.648 donne dal 1986 al 2002. |
SANREMO, LO SPECIALE SUL 57/O FESTIVAL
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Grande attesa per il debutto del Festival della canzone italiana: dal 27 febbraio al 3 marzo sul palco dell'Ariston saliranno 20 campioni e 14 giovani. Tanti gli ospiti internazionali: da Norah Jones ai Take That. Pippo Baudo, alla sua dodicesima edizione, e' accompagnato dalla brillante Michelle Hunziker. E per i nottambuli c'e' il Dopofestival di "Pierino" Chiambretti. Ecco i 20 big che parteciperanno al 57/mo Festival di Sanremo, annunciati da Pippo Baudo nel suo programma di 'Domenica in', 'Ieri, oggi e domani'. Al Bano 'Nel perdono' (di Yaris Carrisi e Zero) Leda Battisti 'Senza me ti pentirai' Gianni e Marcella Bella 'Forever' Fabio Concato 'Oltre il giardino' Simone Cristicchi 'Ti regalero' una rosa' Johnny Dorelli 'Meglio cosi' Francesco e Roby Facchinetti 'Vivere normale' Amalia Gre' 'Amami per sempre' Mango 'Chissa' se nevica' Piero Mazzocchetti 'Schiavo d'amore' Paolo Meneguzzi 'Musica' Milva 'The show must go on' (tit.provv.) (di Giorgio Faletti) Nada 'Luna in piena' Paolo Rossi 'In Italia si sta male' (testo inedito di Rino Gaetano) Antonella Ruggiero 'Canzone fra le guerre' Daniele Silvestri 'La paranza' Stadio 'Guardami' Tosca 'Il terzo fuochista' Velvet 'Tutto da rifare' Zero Assoluto 'Appena prima di partire' Le canzoni sono state scelte da una commissione formata dal musicista Paolo Bonvino, dal critico Dario Salvatori e dalla giornalista Patrizia Ricci. |
CINA E SIRIA NUOVE FRONTIERE PER RIFIUTI PERICOLOSI
ENERGIA: PECORARO, 60 MLN PER 12 BANDI SU SOLARE

STASERA L'ECLISSE TOTALE DI LUNA

Le eclissi di Luna dal 2007 al 2030.
Nell'annunciare l'eclisse totale di Luna che si verifica nella notte tra il 3 e 4 marzo del 2007, molti giornali e TV hanno presentato il fenomeno in maniera eclatante definendolo il migliore da qui al 2026 alcuni e 2029 altri. Molti astrofili, ritenendo l'informazione piuttosto strana, hanno scritto alla nostra redazione.
L'eclisse di Luna avviene quando il nostro satellite entra nei coni di penombra e d'ombra che la Terra, illuminata dal Sole, proietta dietro di sé. Se vi entra parzialmente l'eclisse sarà parziale, se vi entra completamente l'eclisse sarà totale.
I tempi di un'eclisse totale di Luna sono definiti dai rispettivi contatti:
Entrata della Luna nella penombra (diminuzione di luminosità poco sensibile)
Entrata della Luna nell'ombra (o inizio della fase parziale)
Inizio della fase totale (Luna completamente nel cono d'ombra)
Massimo dell'eclisse (centralità dell'eclisse)
Fine della fase totale
Uscita dall'ombra
Uscita dalla penombra
La durata delle varie fasi non è costante per tutte le eclissi ma varia e dipende da più fattori. Mediamente un'eclisse ha una durata di cinque-sei ore (da entrata a uscita dalla penombra), di tre-quattro ore (da entrata a uscita dal cono d'ombra), mentre la fase totale dura da qualche minuto fino ad un massimo di 1 ora e 45 minuti.
L'Eclisse di Luna è un fenomeno che può essere osservato solo dagli abitanti della Terra che hanno, durante il fenomeno, la Luna sopra il loro orizzonte. Quindi le varie fasi possono essere osservate per intero, oppure parzialmente, secondo i tempi di levata o tramonto della Luna di ogni singolo sito osservativo.
L'eclisse del 3-4 marzo 2007 è osservabile, in Italia (ma anche da tutta l'Europa), in ognuna delle sue fasi dall'inizio alla fine (entrata in penombra, uscita dalla penombra). Ma lo sarà anche quella del 21.02.2008 (anche se non in tutta Italia, per il tramonto della Luna poco prima dell'uscita dalla penombra). Dopo di essa, la successiva eclisse ad avere queste caratteristiche sarà quella del 14 dicembre del 2029. Questa considerazione non può però portare alla conclusione giornalistica di cui alla premessa. Infatti le valutazioni per l'osservazione di un'eclisse sono anche altre. In particolare è importante poter osservare per intero (o anche solo in parte) la fase di totalità. Includendo l'eclisse odierna ed arrivando fino al 2030 sono ben undici le eclissi che avranno questa caratteristica, e in nove casi la fase totale sarà visibile dall'inizio alla fine.
Nella tabella, tratta dal Dizionario di Astronomia di Philippe de La Cotardière, nella nuova edizione curata da Giuseppe De Donà e Giancarlo Favero (Gremese Editore in collaborazione con l'Unione Astrofili Italiani), sono raggruppate tutte le eclissi totali di Luna che si verificheranno tra il 2007 ed il 2030, con indicata magnitudine, ora della centralità in Tempo Universale, e visibilità in Italia.
Visto che da varie parti e per vari motivi sono state segnalate le eclissi del 2026 (invisibile in Italia) e del 2029, si segnala quella del 31.12.2028 visibile subito dopo il tramonto. Non avrà niente di particolare, ma sarà un modo davvero originale per aspettare il capodanno.
Usa: 84enne condannata per stupro
Vittima un minorenne orfano che le era stato affidato |
WASHINGTON - Una donna di 84 anni, che ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con un ragazzino di undici, verra' incarcerata sino al 2009. Georgie Audean Buoy, che vive a Portland (Oregon), ha ammesso di aver avuto piu' volte rapporti con il minorenne, un orfano che le era stato affidato. La donna, che in passato ha fatto attivita' di volontariato nelle carceri, rischiava fino a otto anni di prigione. Dopo avere scontato la sentenza, la donna dovra' iscriversi nella lista dei maniaci sessuali. |
ECLISSE, LO SHOW DELLA LUNA ROSSA

Premiato e accompagnato

CELLULARI: COSTI DI RICARICA ADDIO

ANIMALI: STOP PESCA PER SALVARE IL DELFINO DEL MEKONG
UNA TEORIA ITALIANA METTE IN CRISI LA COSMOLOGIA

LA CELIACHIA AUMENTA LITIGI NELLA COPPIA
ENERGIA: BERSANI, NEL PIANO EUROPEO TRACCIA LAVORO ITALIANO
IL PRIMO CONCERTO DI MORRICONE DOPO L'OSCAR

A VERONA LO SCOOTER A IDROGENO
Rugby: Lo Cicero attacca i politici
"Non ci si puo' accorgere di noi solo per sfruttare l'onda" |
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L'INTERVISTA: "ALL'OSCAR? NON CI PENSAVO PIU' "

ITALIA AL 7/O POSTO NELL'EOLICO MONDIALE
CONTRACCETTIVI PER SCOIATTOLI A SANTA MONICA

AMBIENTE: LEGAMBIENTE E TRENITALIA, ORA UN VIAGGIO E' GRATIS
AMBIENTE: RUBBIA; COS'E' IL SOLARE TERMODINAMICO
GRECIA: ANCHE IL TIPICO ASINELLO COMINCIA A SPARIRE

CLIMA: SICCITA'; FRANCESCATO, INTRODURRE TETTO A CONSUMI
IL PRINCIPE CARLO CONTRO I MCDONALD'S

Disfunzione erettile: le potenziali cause
- Diabete: Il diabete può essere responsabile di circa il 40% dei casi di impotenza. Dal 30 al 50% di uomini affetti da diabete lamenta forme di difficoltà sessuali.
- Ipertensione arteriosa: Il 17% di uomini con ipertensione arteriosa lamentano disfunzione erettile. Gli stessi medicinali che si usano per curare l’ipertensione arteriosa possono causare impotenza come effetto collaterale sebbene questo disturbo sembra sparire alla sospensione del medicinale.
- Sclerosi Multipla: circa il 78% di malati affetti da Sclerosi Multipla accusa impotenza.
- Malattia di Parkinson: Un terzo di uomini affetti dalla Malattia di Parkinson ha sperimentato disfunzioni erettili.
- Testosterone: I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente dopo i 40-50 anni d’età. A 70 anni il livello decresce di circa il 30%. A ogni modo solo il 5% di uomini che si rivolgono al medico per problemi di erezione mostra bassi livelli di testosterone.In generale bassi livelli di testosterone provocano diminuito interesse sessuale piuttosto che impotenza.
- Ipogonadismo e altre alterazioni ormonali: l’ ipogonadismo è una funzione carente dei testicoli che può essere dovuta a insufficienze ormonali, fattori genetici traumi fisici, radiazioni, parotite epidemica, orchite. Livelli elevati di estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, ormoni surrenali sono cause minori di impotenza.
- Interventi chirurgici sulla prostata: La perdita della funzione sessuale avviene nel 40%- 93% dei pazienti operati di 3|5974|prostatectomia radicale. In vari studi scientifici si è rilevato che la funzione sessuale si è ristabilita entro 18 mesi dall’intervento nel 86% - 91% degli uomini più giovani di 50 anni; 75% - 80% nei cinquantenni; 60% nei sessantenni, e 25% - 42% nei settantenni. Interventi di prostatectomia parziale per via transuretrale e i farmaci utilizzati nella cura dell’ipertrofia prostatica possono causare impotenza nel 4 – 10% dei pazienti.
Da un antidepressivo il Viagra per lei
RIFIUTI: SCADE IL 30 APRILE IL TERMINE PER IL 740 ECOLOGICO
Problemi di erezione: Viagra, Cialis o Levitra?
Parco Urbano di Verona Sud
Concorso di progettazione con consegna entro 27/07/2007
Il Comune di Verona indice un concorso di progettazione che ha per oggetto la progettazione del Parco Urbano di Verona Sud, nuovo parco urbano attrezzato, con una superficie di circa 5 ha, collocato al centro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica comparti "A1 ex Magazzini Generali" e "A2 ex Mercato Ortofrutticolo".
In particolare il progetto dovrà affrontare:
- la composizione e la configurazione architettonica e paesaggistica d'insieme del sistema degli spazi collettivi costituenti il Parco urbano, determinandone le condizioni d'ambiente, di fruizione e riconoscibilità;
- la definizione dei criteri di organizzazione ed uso del sistema degli spazi collettivi, in rapporto alle attività di progetto e di quelle presenti e previste nell'intorno, alle caratteristiche di assetto e sistemazione delle aree verdi, della messa a dimora delle specie arboree e arbustive, con definizione delle specie vegetali;
- soluzioni specifiche per quanto concerne le sistemazioni al suolo, l'allestimento del verde, il bacino ed il sistema irriguo, i percorsi, le pavimentazioni, l'illuminazione e gli altri servizi tecnici.
È indetto un sopralluogo all'area di progetto, facoltativo ai fini della partecipazione al concorso, per il giorno 4 maggio 2007 in due appuntamenti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. I concorrenti che desiderano parteciparvi devono presentarsi all'ora prescelta all'ingressa dell'ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, 37135 Verona
PREMI
- euro 25.000,00 al progetto vincitore;
- euro 12.000,00 al progetto 2° classificato;
- euro 10.000,00 al progetto 3° classificato;
- euro 7.000,00 al progetto 4° classificato;
- euro 5.000,00 al progetto 5° classificato;
TORNA IL CALDO RECORD, MAI COSI' IN ULTIMI 200 ANNI

Al Filarmonico torna Anna Bolena
Presentato il Festival Arena Verona
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L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre. |
'Nabucco', 'Aida' e 'Il Barbiere di Siviglia' saranno i tre nuovi titoli in cartellone all'85mo Festival dell'Arena di Verona. L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre nello storico teatro romano del capoluogo veneto. Oltre alle tre nuove produzioni saranno ripresi anche gli allestimenti di 'La Boheme' e 'La Traviata' che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni. Per l'apertura, il 22 giugno, sara' messo in scena 'Nabucco' con la regia di Denis Krief. |
Un gel in pillola aiuta a dimagrire
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Capsula con idrogelo promette di far sparire la fame |
ROMA - Per combattere i chili di troppo e' in fase di sperimentazione una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti. La pillola promette di far sparire il senso di fame. Lo sostengono i ricercatori che hanno messo a punto e sperimentato con successo il gel in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. Ora si passa alla sperimentazioni che durera' circa un anno ed e' gia' in corso al policlinico Gemelli di Roma. |
Spazzare via i brutti ricordi
Intervenendo su una specifica area del cervello sarebbe possibile inibire la parte di memoria foriera di ansie e dolore | |
Rimane lunga la strada del recupero sociale
Arriva il remix di 'Bollicine'
Il restyling del successo di Vasco sara' hit dell'estate |
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Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Che cos'è la depressione
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Che cos'è il diabete
Che cos'è il morbo di Parkinson
Che cos'è l'ipertensione
Cocaina e anfetamine aumentano
Lo indica uno studio Usa su oltre 8 mila casi in 3 anni. Garattini: «E' la conferma di ciò che sospettavamo» | |
Come capisco se mio figlio beve o si droga?
Risponde Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità |
Trovata balena fossile nel Pisano
Reperto lungo dieci metri, risale a 4 milioni di anni fa |
- ORCIANO PISANO (PISA) - Lo scheletro di un cetaceo di 4 milioni di anni fa sta emergendo nella campagna intorno ad Orciano Pisano. Allo scavo stanno lavorando paleontologi del Museo di Storia Naturale di Firenze. Lo scheletro ha mantenuto la connessione anatomica ed e' circondato da una variegata fauna fossile. Il mammifero si sarebbe adagiato sui fondali presumibilmente ad un centinaio di metri di profondita' dell'antico mare pliocenico, che occupava buona parte della Toscana. |
Mini-chirurgia per combattere l’asma
Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato per la prima volta che la termoplastica bronchiale, migliora il controllo della malattia |