sabato 17 luglio 2010
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Cosa sono
Gli OGM sono organismi viventi il cui patrimonio genetico è stato modificato stabilmente mediante l’inserzione di geni (porzioni di DNA) provenienti da altri organismi, allo scopo di sviluppare in essi nuove funzioni o far produrre sostanze diverse.
Tali modificazioni avvengono in modo diverso da quanto si verifica in matura mediante incrocio e/o ricombinazione genetica naturale.
Come si ottengono
Il patrimonio genetico di un organismo viene modificato identificando il gene (porzione di DNA) che codifica la caratteristica che interessa. Intervenendo con un processo di “taglia e cuci”, che sfrutta l’attività di particolari enzimi, il gene viene isolato dall’organismo donatore ed inserito in un “vettore”. Tale vettore sarà poi in grado di trasferire il gene “estraneo” alle cellule dell’organismo da modificare.
Per seguire le diverse fasi della trasformazione, è necessario posizionare vicino al gene da trasferire un gene detto “marcatore” che aiuta la codifica grazie ad un carattere facilmente distinguibile e che permette di identificare e selezionare solo le cellule trasformate. Negli OGM di prima generazione è stata impiegata la resistenza ad antibiotici, ora si utilizzano geni che conferiscono vantaggi metabolici, come per esempio la capacità di demolire alcuni zuccheri.
OGM - Vantaggi e rischi
Quali vantaggi?
Gli utilizzi di queste nuove tecnologie hanno coinvolto inizialmente il settore medico e farmacologico per poi passare all’agroalimentare e ambientale.
In campo agricolo l’impiego degli OGM mira all’ottenimento di piante che esprimano “caratteristiche nuove” quali: resistenza ai patogeni ed ai parassiti (virus, batteri, insetti) per diminuire l’uso di pesticidi e combattere malattie difficili da controllare con i mezzi chimici; resistenza a stress ambientali (tolleranza alla siccità, al freddo, alla salinità) per proteggere i raccolti e per estendere la coltivazione a quelle terre, cosiddette “marginali”, attualmente non utilizzabili; tolleranza agli erbicidi per consentire l’uso di quelli non selettivi;
aumento della produttività, modificando per esempio la naturale regolazione della crescita.
In campo alimentare le biotecnologie cercano di raggiungere i seguenti traguardi: miglioramento delle caratteristiche nutrizionali dei cibi (per esempio elevare il contenuto di aminoacidi essenziali, modificare il contenuto lipidico ecc.);
aumento della conservabilità dei prodotti, ottenuta rallentando il processo di maturazione; miglioramento delle caratteristiche organolettiche (per evitare, ad esempio, l’imbrunimento dei chicchi di uva passa).
In campo ambientale le applicazioni disponibili riguardano l’utilizzo di organismi viventi (soprattutto microrganismi modificati) per disinquinare il suolo e le acque inquinate da composti tossici (biorisanamento).
Quali i rischi?
La diffusione di OGM nell’ambiente e tra i prodotti destinati all’alimentazione animale e umana suscita alcuni interrogativi sui possibili rischi che ne possono derivare. Gli effetti dell’introduzione negli ecosistemi di geni non selezionati naturalmente sono difficilmente prevedibili ed i rischi ambientali più riconosciuti sono: la trasmissione del gene nuovo dalla pianta modificata a piante della stessa specie o affini attraverso la diffusione del polline;
il trasferimento del gene nuovo ai microrganismi del suolo;
la perdita della biodiversità favorita dalla diffusione ed utilizzo di pochi semi transgenici uguali in tutto il mondo con conseguente scomparsa di specie attualmente esistenti; l’aumento dell’utilizzo di pesticidi legato alle nuove caratteristiche di tolleranza indotta geneticamente nelle piante; la selezione di insetti resistenti al carattere inserito nella pianta ingegnerizzata.
Per ottenere l’autorizzazione alla produzione di alimenti che derivano dalla trasformazione di OGM vegetali, si devono escludere eventi di tossicità acuta negli animali da laboratorio attraverso fasi successive di sperimentazione. Sebbene siano ancora scarse le conoscenze dei possibili effetti cronici sull’uomo, sono state ipotizzate alcune tipologie di rischi sanitari: aumento delle allergie per la presenza della proteina prodotta dal gene esogeno in una pianta in cui normalmente è assente; acquisizione del carattere di resistenza agli antibiotici da parte dei batteri della flora intestinale. Questo evento si potrebbe verificare quando negli organismi da cui deriva l’alimento è stato inserito tale gene come “marcatore”. Per limitare il rischio la nuova Direttiva CE (2001/18), che regolamenta l’impiego degli OGM, vieta, a partire dal 2004, l’utilizzo di questi geni negli OGM immessi in commercio; presenza di elevati livelli di pesticidi in piante nelle quali è stata introdotta la caratteristica di tolleranza.
Allo stato attuale delle conoscenze, le ricerche sulla sicurezza delle piante GM non hanno evidenziato rischi per la salute pubblica e per l’ambiente superiori a quelli che si verificano nel miglioramento genetico tradizionale.
L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO DI ARPAV
L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto ha attivato, presso il Dipartimento Provinciale di Treviso, una Unità di laboratorio di Biologia Molecolare in grado di effettuare il controllo degli OGM su matrici alimentari e nell’ambiente.
La metodologia analitica si basa sull’utilizzo di una tecnica di punta dell’ingegneria genetica: la PCR (Polymerase Chain Reaction) che permette di mettere in evidenza e quantificare in maniera sensibile e specifica la presenza di un determinato OGM. Il laboratorio ha a disposizione protocolli qualitativi che permettono di distinguere la soia tradizionale da quella transgenica (Roundup Ready), il mais tradizionale dalle linee transgeniche e di individuare la presenza di linee transgeniche tra le principali varietà coltivate. Se il campione indagato risulta positivo all’analisi qualitativa si procede alla quantificazione (attraverso una reazione di “Real Time PCR”) del materiale transgenico contenuto per verificare se sono stati rispettati i requisiti di legge.
Per quanto riguarda il controllo alimentare vengono monitorati sia alimenti destinati alla grande distribuzione contenenti mais e soia (principali varietà modificate autorizzate al commercio in Italia) sia prodotti vegetali di natura diversa (ad esempio pomodori freschi e lavorati, zucchine, patate, frumento, riso etc.) che sono stati autorizzati alla coltivazione ed al commercio in numerosi paesi extraeuropei. Dal 2001 ad oggi, il Laboratorio ha eseguito centinaia di analisi su campioni alimentari di differenti tipologie (prodotti da agricoltura biologica, alimenti destinati alla prima infanzia, alimenti di largo consumo) e provenienti dai banchi della grande distribuzione.
Dai controlli fino ad oggi effettuati e’ risultato che il 9% dei prodotti complessivamente analizzati contiene OGM. Tra questi il 17% ha presentato un contenuto di OGM superiore allo 0.9% e quindi l’obbligo di dichiarane la presenza in etichetta.
La positività è stata riscontrata in prodotti contenenti o costituiti da soia e mais, mentre i campioni costituti da prodotti vegetali (frumento, riso etc.) analizzati nel corso dell’anno 2006 sono risultati tutti negativi.
Il controllo ambientale viene invece condotto effettuando ispezioni periodiche nei campi sperimentali anche negli anni successivi al periodo di coltivazione della piante transgeniche per verificarne la persistenza e la diffusione nell’ambiente. Le ultime verifiche sono state effettuate nel 2000 a Monselice (Padova), dove erano presenti gli unici due campi sperimentali autorizzati nel territorio veneto, coltivati a barbabietola da zucchero GM (tollerante agli erbicidi). Da allora non sono state più concesse autorizzazioni alla coltivazione sperimentale di piante transgeniche ed in Veneto attualmente non sono presenti campi sperimentali.
OGM in campo agricolo - I caratteri genetici maggiormente inseriti nei vegetali
Tolleranza agli erbicidi
a) Glufosinate d’ammonio
Il glufosinate è un composto naturale isolato per la prima volta da due specie di attinomiceti (Streptomyces viridochromogenes e S. hygroscopicus)
Il glufosinate possiede una grande similitudine con l’amminoacido glutammato è in grado di inibire l’enzima glutamina sintetasi (responsabile della trasformazione di glutammato in glutammina e della detossificazione dell’ammoniaca) bloccando il metabolismo delle cellule vegetali.
L’erbicida glufosinate ha un largo spettro d’azione ma non è selettivo, non distingue cioè tra le parti verdi delle infestanti e quelle della coltura di interesse agrario. Per poter essere utilizzato nei seminativi la specie coltivata deve essere resa tollerante al glufosinate stesso.
La tolleranza al glufosinate è stata ottenuta inserendo nelle colture di interesse agrario un gene (gene pat isolato in S.viridochromogenes e gene bar isolato in S. hygroscopicus) codificante per un enzima (Fosfinotricina Acetil Transferasi o PAT) che inattiva chimicamente il glufosinate mediante acetilazione.
Il glufosinate d’ammonio è il principio attivo presente in alcuni diserbanti totali quali Basta®, Rely®, Finale®, Challenge®, Liberty®
b) Glifosate
L’enzima 3-enolpiruvil-shikimat-5-fosfato-sintetasi (EPSPS) interviene nella biosintesi degli amminoacidi aromatici e si trova nei plastidi o nei cloroplasti delle piante.
L’erbicida glifosate (N-fosfonometilglicina) è un inibitore competitivo dell’enzima EPSPS poiché molto simile al suo substrato, il fosfoenolpiruvato (PEP).
La tolleranza al glifosate si ottiene inserendo nel genoma vegetale il gene per l’enzima EPSPS isolato da Agrobacterium tumefaciens cp. C4, che ha la caratteristica di essere molto poco inibito dal glifosate stesso.
Il glifosate è il principio attivo presente nel diserbante totale Roundup®
c) Tolleranza alle sulfonyluree (trialsulfuron,metsulfuron-methyl, chlorsolfuron) e all’imidazolinone
L’enzima acetolattato sintasi (ALS) catalizza il primo passaggio nella biosintesi degli amminoacidi essenziali isoleucina, leucina e valina. Gli erbicidi appartenenti alla categoria delle sulfonyluree e dell’imidazolinone inibiscono l’attività dell’enzima ALS, provocando una diminuzione della sintesi delle proteine nella pianta, con conseguente arresto della crescita e morte della stessa.
In alcune specie vegetali, quali Arabidopsis thaliana e Nicotiana tabacum, i geni che codificano per l’enzima ALS presentano delle mutazioni (naturali o indotte) sufficienti per alterare nella proteina il sito di legame con l’erbicida.
La tolleranza a queste categorie di erbicidi viene ottenuta inserendo nel genoma della specie vegetale di interesse il gene per l’enzima ALS mutato che ha la caratteristica quindi di essere poco inibito dall’erbicida.
La resistenza agli insetti
Nel genoma di un comune batterio del suolo, il Bacillus thuringiensis, è presente un gene che contiene l’informazione per la sintesi della proteina Cry, una delta-endotossina. Questa proteina è in grado di legarsi selettivamente a specifici recettori, localizzati nell’epitelio intestinale delle larve di alcune specie di insetti. Il legame della proteina con i recettori provoca la formazione di pori catione-specifici che, distruggendo il flusso ionico dell’epitelio intestinale, portano alla morte le larve in pochi giorni.
Esistono diversi tipi di proteine Cry (per esempio la Cry3A, la Cry1Ab, la Cry9c etc.) prodotte da differenti sottospecie di Bacillus thuringiensis che esibiscono una elevata specificità di azione nei confronti dei diversi tipi di insetti. Questa specificità è attribuita alla presenza di specifici recettori nelle specie di insetti target.
Per conferire il carattere di resistenza nei confronti di un particolare tipo di insetto ad una specie vegetale è sufficiente introdurre nel suo genoma il gene che codifica per la tossina Cry specifica per quell’insetto. In tal modo la pianta sarà in grado di produrre la proteina Cry che esplicherà la sua funzione bioinsetticida quando l’insetto dannoso attacca la pianta cibandosi dei suoi tessuti.
Sulla superficie delle cellule intestinali dei mammiferi non sono presenti recettori per le tossine Cry e quindi gli animali e l’uomo non sono suscettibili all’azione di queste proteine.
La resistenza a virus patogeni
Uno dei meccanismi più diffusi sviluppati per ottenere piante resistenti a virus consiste nell’inserimento nel genoma vegetale di sequenze di DNA virale, codificanti per la proteina di rivestimento del virus stesso (CP, coat protein). L’introduzione delle sequenze virali non provoca la formazione di particelle infettive, né la sua espressione induce lo sviluppo della malattia. Le piante così modificate presentano una "resistenza patogeno-derivata" all’infezione virale e, sebbene il meccanismo attraverso il quale si manifesta la protezione virale rimanga ancora sconosciuto, evidenze sperimentali suggeriscono che l'espressione delle proteine virali CP nella pianta interferisca con uno dei primi steps della replicazione virale, cioè la perdita delle proteine di rivestimento da parte del virus appena entrato nella cellula.
La resistenza ai virus può essere conseguita anche mediante l’inserimento, nel genoma di organismi vegetali, di sequenze virali che codificano per l’enzima replicasi. Sebbene anche in questo caso il meccanismo su cui si basa la protezione virale non sia stato ancora completamente compreso, sembra che l’espressione del gene virale possa comportare il silenziamento della traduzione di geni del virus.
Maschio-sterilità e recupero della fertilità
Gli ibridi si possono considerare come forme superiori di varietà di piante agricole coltivate che derivano da genitori geneticamente differenti. L’incrocio tra individui senza legami di parentela porta infatti al cosiddetto vigore ibrido o eterosi. Gli ibridi presentano quindi rese più elevate rispetto alla migliore varietà non ibrida della stessa coltura e manifestano maggior resistenza agli stress ambientali, alle infestanti e alle malattie.
Per produrre semi ibridi è necessario evitare che avvenga l’autofecondazione in uno dei due genitori, eliminando meccanicamente (se la pianta porta fiori maschili e femminili sulla stessa pianta come nel caso del mais o addirittura organi riproduttori maschili e femminili sullo stesso fiore) la sua parte maschile, rendendolo così maschio-sterile.
Una linea parentale può essere resa maschio-sterile anche per via genetica, introducendo nel suo genoma il gene barnase (isolato dal Bacillus amyloliquefaciens e codificante per l’enzima ribonucleasi) controllato da un promotore che ne permette l’espressione solo nelle cellule del tappeto del sacco pollinico. L’RNAsi impedisce la produzione di RNA, distruggendo le cellule e arrestando lo sviluppo delle antere.
La progenie ibrida deve essere in grado di sviluppare organi riproduttori maschili e femminili funzionanti per poter produrre frutti.
Nella seconda linea parentale viene quindi inserito il gene barstar (isolato anch’esso dal Bacillus amyloliquefaciens) che codifica per un enzima in grado di inibire la ribonucleasi.
Quando una linea maschio-sterile MS (contenente il gene barnase) viene incrociata con una linea parentale contenente il gene ristoratore della fertilità RF (barstar), si potranno ottenere dei semi ibridi che daranno origine a piante fertili, in grado di sviluppare antere normali che produrranno polline.
AMBIENTE: RUBBIA; COS'E' IL SOLARE TERMODINAMICO
- Con il ritorno del nobel Carlo Rubbia, l'Italia lancia la sfida per le rinnovabili. Tra queste c'e' il solare termodinamico, noto anche come solare ''ad alta temperatura'' o ''a concentrazione''. La tecnologia utilizza degli specchi piani o concavi per concentrare i raggi del sole su di un tubo concentratore attraversato da un liquido o da un gas, la cui temperatura viene portata fino ad oltre 500 gradi, per poi produrre l'energia elettrica attraverso apposite turbine. E' questa la tecnologia su cui si e' concentrato il lavoro del premio nobel Rubbia negli ultimi anni. La novita' consiste in un sistema di accumulo del calore per rendere questa energia utilizzabile in maniera continuativa, anche di notte e in assenza di sole. In Spagna (come anche in altri Paesi, ad esempio negli Usa), questa tecnologia e' stata acquisita a livello industriale e l' obiettivo e' quello di arrivare ad almeno una ventina di grandi impianti per circa 1.200 Megawatt entro il 2010.
GRECIA: ANCHE IL TIPICO ASINELLO COMINCIA A SPARIRE
ATENE - Non è ancora stato classificato come specie in via di estinzione, ma anche il tipico asinello greco, quello immortalato su milioni di cartoline che hanno fatto per anni il giro del mondo, sta cominciando a sparire. A lanciare il grido d'allarme è stato oggi, dalle pagine del diffuso quotidiano 'Ethnos' (Nazione), Iorgos Arsenos, docente di veterinaria che da anni si occupa di questa specie, secondo il quale nel 1955 in Grecia c'era oltre mezzo milione di somarelli (per la precisione 508.000), ridottisi in 40 anni a poco più di 95.000 (censimento del 1995) ed l'anno scorso rimasti soltanto in 18.173. "Gli asini fanno parte della nostra tradizione culturale - ha detto Arsenos ad 'Ethnos' - però i trattori e gli altri mezzi agricoli li hanno sostituiti nei lavori dei campi e, di conseguenza, anche dal panorama greco". L'asino, secondo il professore, "non si addice più alla cultura del greco moderno ma questo è un grande sbaglio che porterà alla sua estinzione". Sempre stando al docente, i quadrupedi che non completano in Grecia il loro normale ciclo vitale vengono esportati in Italia e in Svizzera, dove la loro carne viene venduta a caro prezzo per la preparazione di paté e di salumi. Anche oggi c'é chi considera il filetto d'asino un pasto eccellente mentre, per gli antichi greci, i suoi organi genitali avevano poteri afrodisiaci. Nelle campagne è ancora diffusa l'opinione che il latte d'asina sia per i bambini un perfetto sostituto del latte materno, però il suo consumo continua a diminuire per motivi di sicurezza igienica. Usati come animali da soma soprattutto nelle campagne e sulle montagne della Grecia - dall'antichità sino alla fine degli Anni '40 durante il secondo conflitto mondiale e la guerra civile che insanguino' il Paese - in tempi più recenti gli asini sono stati spesso utilizzati come involontari contrabbandieri di stupefacenti. L'ultima volta che salirono alla ribalta delle cronache fu nel marzo 1998 quando una carovana di 11 asini, ognuno carico con circa 200 kg di hashish, venne intercettata da agenti di confine greci alla frontiera con l'Albania nella zona di Kastoria (Macedonia occidentale). I somarelli furono bloccati ma i mulattieri albanesi riuscirono a fuggire lasciando nelle mani delle autorità greche due tonnellate e 170 chili di droga, la più grande quantità sino ad allora sequestrata in Grecia. "L'asino - conclude Arsenos - è collegato in modo inscindibile alla tradizione greca e dobbiamo proteggerlo. Si potrebbe creare una banca di materiale genetico anche se far questo è molto difficile".
CLIMA: SICCITA'; FRANCESCATO, INTRODURRE TETTO A CONSUMI
Contro gli sprechi ''introdurre da subito un tetto ai consumi in tutti i settori: agricolo, industriale e potabile''. Lo ha detto la deputata Verde, Grazia Francescato, parlando in trasmissione a RaiUtile. Secondo Francescato ''sarebbe il caso anche di rivedere il prezzo dell'acqua. E' arrivato il momento - ha detto a RaiUtile - di internalizzare i costi ecologici e sociali. Un prezzo piu' alto per evitare gli sprechi ma anche incentivi per premiare comportamenti virtuosi sull'utilizzo delle risorse idriche''. E sulle cabine di regia: ''Nei casi di emergenza hanno funzionato bene. Ora si tratta di spalmarle su tutto l'anno. Abituiamoci all'idea dell'emergenza perpetua perche' da oggi sara' sempre cosi' e ci dobbiamo preparare''. ''La cabina di regia - ha aggiunto l'esponente dei Verdi - deve avere una funzione di coordinamento nazionale, attraverso l'indicazione di linee guida e di indirizzo. Ma anche il contributo delle autorita' di bacino e' fondamentale perche', conoscono bene come funziona il sistema fluviale''. Ospite della trasmissione di RaiUtile anche il direttore di Federutility, Renato Drusiani, che sul prezzo dell'acqua ha sottolineato: ''Oggi esiste una regola tariffaria che abbiamo sempre contestato, per cui se ci si impegna a ridurre i consumi degli utenti o chiudere i buchi delle condotte di acqua, in cambio si hanno maggiori costi e un calo nelle vendite. Il fattore economico e' importantissimo, perche' dove l'acqua costa di meno si riscontra un uso maggiore''.
IL PRINCIPE CARLO CONTRO I MCDONALD'S
LONDRA - Vietare McDonald's per la salute dei bambini: l'invito non proviene da un gruppo di attivisti anti-globalizzazione ma dal Principe Carlo che considera la grande catene di fast food una delle principali responsabili della pessima alimentazione dei più giovani. Il duro attacco dell'erede al trono - lanciato da Abu Dhabi e ripreso dalla stampa britannica - giunge in occasione dell'avvio di una campagna di sensibilizzazione (Diabetes Knowledge Action), sostenuta dallo stesso principe, per combattere il diabete negli Emirati Arabi, il secondo paese al mondo per numero di diabetici (20% di malati nella fascia d'età tra i 20 e 79 anni). Al cospetto di scienziati e ricercatori dell'Imperial College London Diabetes Centre ad Abu Dhabi, che gli presentavano le nuove iniziative volte a migliorare gli standard alimentari del paese, Carlo ha risposto suggerendo la messa al bando della McDonald's. "Avete provato a vietare McDonald's? Sarebbe fondamentale", ha spiegato alla nutrizionista Nadine Tayara. Da sempre sostenitore dei cibi biologici e strenuo oppositore degli Ong, il principe dal 1986 possiede un'azienda agricola nella sua tenuta di Highgrove Estate dove sono banditi pesticidi e fertilizzanti chimici. Le parole del principe - come prevedibile - non sono piaciute alla multinazionale statunitense che attraverso una portavoce ha fatto sapere di essere "estremamente dispiaciuta. Ci sembra un commento improvvisato, che non riflette la qualità del nostro menù né quello che facciamo come azienda". La portavoce ha aggiunto che il principe è "chiaramente non informato" di alcune scelte fatte dalla società, come le nuove e più complete etichette, la promozione dell'agricoltura sostenibile, e i cambiamenti nei valori nutritivi del menu, con più scelta e varietà. "Altri membri della famiglia reale hanno visitato un McDonald's più di recente e hanno un'immagine di noi più aggiornata", ha affermato. Clarence House, l'ufficio di Carlo a Londra, ha diffuso successivamente un comunicato in cui si sottolinea che "il principe di Galles da tempo promuove l'importanza di una dieta bilanciata, in particolare per i bambini. Nel visitare il centro contro il diabete, voleva enfatizzare la necessità che i bambini mangino una gran varietà di alimenti, nessuno dei quali in eccesso".
Disfunzione erettile: le potenziali cause
Malattie
Diabete: Il diabete può essere responsabile di circa il 40% dei casi di impotenza. Dal 30 al 50% di uomini affetti da diabete lamenta forme di difficoltà sessuali.
Ipertensione arteriosa: Il 17% di uomini con ipertensione arteriosa lamentano disfunzione erettile. Gli stessi medicinali che si usano per curare l’ipertensione arteriosa possono causare impotenza come effetto collaterale sebbene questo disturbo sembra sparire alla sospensione del medicinale.
Sclerosi Multipla: circa il 78% di malati affetti da Sclerosi Multipla accusa impotenza.
Malattia di Parkinson: Un terzo di uomini affetti dalla Malattia di Parkinson ha sperimentato disfunzioni erettili.
Alterazione degli Ormoni Maschili
Testosterone: I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente dopo i 40-50 anni d’età. A 70 anni il livello decresce di circa il 30%. A ogni modo solo il 5% di uomini che si rivolgono al medico per problemi di erezione mostra bassi livelli di testosterone.In generale bassi livelli di testosterone provocano diminuito interesse sessuale piuttosto che impotenza.
Ipogonadismo e altre alterazioni ormonali: l’ ipogonadismo è una funzione carente dei testicoli che può essere dovuta a insufficienze ormonali, fattori genetici traumi fisici, radiazioni, parotite epidemica, orchite. Livelli elevati di estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, ormoni surrenali sono cause minori di impotenza.
Interventi chirurgici sulla prostata: La perdita della funzione sessuale avviene nel 40% - 93% dei pazienti operati di 3|5974|prostatectomia radicale. In vari studi scientifici si è rilevato che la funzione sessuale si è ristabilita entro 18 mesi dall’intervento nel 86% - 91% degli uomini più giovani di 50 anni; 75% - 80% nei cinquantenni; 60% nei sessantenni, e 25% - 42% nei settantenni. Interventi di prostatectomia parziale per via transuretrale e i farmaci utilizzati nella cura dell’ipertrofia prostatica possono causare impotenza nel 4 – 10% dei pazienti.
Farmaci Circa un quarto dei casi di impotenza possono essere attribuiti ai farmaci. Fortunatamente la condizione è sempre risolta cambiando il farmaco. Fra i farmaci sono da segnalare quelli assunti per l'ipertensione arteriosa tipo betabloccanti e diuretici, farmaci anti-ulcera,
chemioterapici, antidepressivi, ansiolitici e antipsicotici. Altri farmaci in causa sono antifungini, antistaminici, anticolinergici e medicinali che bloccano gli ormoni maschili. Fattori psicologici L'ansia è la causa più frequente di impotenza psicologica agendo su due fronti: l'emozionale e il fisico. L'ansia della prestazione sessuale può provocare una intensa paura di fallire e autoinnescare il dubbio di impotenza. Talvolta può avviare un processo di impotenza cronica. L'ansia provoca il rilascio, da parte del cervello, di sostanze chimiche note come neurotrasmettitori che contraggono i muscoli lisci del pene e le sue arterie. Le stesse sostanze possono essere escrete in condizioni di stress. La depressione provoca una riduzione del desiderio sessuale mentre non è ancora chiaro se possa provocare disfunzione erettile mentre un problema di rapporti sessuali tra partners può provocare stati di tensione e collera che generano impotenza nell'uomo.
Da un antidepressivo il Viagra per lei
Coraggio ragazze, un antidepressivo potrebbe diventare il nuovo Viagra rosa.
Con questo titolo, nei giorni scorsi, il quotidiano inglese The Sunday Times ha dato notizia dell’avvio dei primi test clinici su un nuovo farmaco, il flibanserim, che dovrebbe garantire un’impennata del desiderio femminile. Il medicinale, commercializzato da Boehringer Ingelheim, viene già indicato come la versione femminile del Viagra, sebbene presenti delle differenze notevoli con quest’ultimo. Mentre la pillola blu viene assunta subito prima di un rapporto sessuale e agisce a livello vascolare, la terapia a base di flibanserim dura settimane, e contrasta il calo del desiderio agendo sul piano psicologico e affettivo. La molecola miracolosa, infatti, nasce in realtà come antidepressivo. Durante i trial sperimentali per questa funzione, però, il flibanserim non ha dato l’effetto sperato sulla depressione, ma ha fatto registrare nelle pazienti un improvviso aumento del desiderio sessuale. Da qui, l’intuizione degli scienziati: 5000 donne con disfunzioni sessuali e calo della libido sono state reclutate in 220 centri per sottoporsi alla nuova sperimentazione del farmaco come miccia del desiderio. Durante i test, gli esperti sperano di riuscire a comprendere l’esatta azione della molecola, che colpisce direttamente le zone del cervello femminile associate al piacere e alle emozioni. I produttori della casa farmaceutica tedesca si dicono ottimisti: la loro speranza è di ottenere la regolatoria della Food and Drug Administration nel 2009. The Sunday Times
RIFIUTI: SCADE IL 30 APRILE IL TERMINE PER IL 740 ECOLOGICO
cade il 30 aprile il termine per la presentazione del Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale). Valgono come modello di riferimento le schede adottate dai Dpcm 24 dicembre 2002 e 22 dicembre 2004 (ex legge 93/2001), non essendo stati emanati nel frattempo i provvedimenti attuativi di modifica dei formati. Il Dlgs 152/2006 ha peraltro introdotto alcune novita' assoggettando all'obbligo di dichiarazione le imprese che esercitano la raccolta e il trasporto dei propri rifiuti non pericolosi come attivita' ordinaria e regolare (e questo a prescindere dalle quantita') e le imprese che trasportano i propri rifiuti pericolosi in quantita' che non eccedono 30 kg./giorno o 30 litri/giorno. Il Mud (o 740 ecologico) e' il modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti pericolosi prodotti dalle attivita' economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nell'anno precedente la dichiarazione. Dal 29/04/2006 il Mud non e' piu' obbligatorio per i dati relativi agli imballaggi prodotti, importati ed esportati. Sono sottoposte all'obbligo, invece, le imprese che hanno organizzato un sistema autonomo (diverso da quello gestito dal CONAI e dai consorzi di filiera dei diversi materiali di imballaggio) di ripresa, recupero o riutilizzo dei rifiuti di imballaggio. Gli obblighi sostituiti dalla presentazione di questo modello riguardano i settori dei rifiuti e comprendono la denuncia al catasto rifiuti sulla quantita' e qualita' dei rifiuti prodotti recuperati e smaltiti che, in precedenza, veniva presentata alla provincia; l'informazione annuale, da fornirsi all'autorita' che ha rilasciato l'autorizzazione a svolgere attivita' di smaltimento, sui tipi e sui quantitativi di rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti nel precedente anno solare; le informazioni inviate dai comuni alle regioni sulla produzione e sullo smaltimento dei rifiuti nei territori di competenza. Dal 2003, il MUD include anche una sezione dedicata alle emissioni in aria e in acqua provenienti da impianti sottoposti alla direttiva IPPC sulla prevenzione e il controllo integrati dell'inquinamento.
Problemi di erezione: Viagra, Cialis o Levitra?
In principio esisteva una sola parola nella cura delle disfunzioni erettili: Viagra. Ma adesso l'offerta è più varia è importante conoscere le differenze tra i farmaci.
IL grande dominatore del mercato è il Viagra che detiane circa l'80% delle vendite dei farmaci per la cura delle disfunzioni sessuali di tipo erettile, ma la comparsa di Cialis, prodotto dalla Ely Lilly e Icos, e Levitra prodotto dalla Bayer insieme a GlaxoSmithKline stanno sicuramente movimentando un settore in grande espansione. Cerchiamo di capire insieme come funzionano e se ci sono differenze sia di tipo terapeutico sia a livello di effetti collaterali. Il modo in cui agiscono i tre farmaci è sostanzialmente lo stesso, essi bloccano un enzima chiamato PDE-5 facente parte della catena di messaggi chimici che determinano l’esaurimento dell’erezione. Siccome nel pene è presente una maggiore quantità di PDE-5 rispetto ad altre parti del corpo, i farmaci svolgono un’azione abbastanza mirata. Gli effetti collaterali scaturiscono dal fatto che altri enzimi vengono chiamati in causa. Il Viagra e il Levitra bloccano anche il PDE-6, che influisce sulla visione dei colori: alcuni uomini riferiscono un leggero alone bluastro che offusca la visione mentre altri diventano più sensibili alla luce. Il Cialis blocca il PDE-11, presente in molte parti del corpo inclusa la muscolatura liscia degli organi interni, il cuore, i muscoli scheletrici: l’effetto collaterale più fastidioso del Cialis è il mal di schiena. Ci sono poi altre differenze. Il Viagra e il Levitra cominciano ad agire dopo circa mezz’ora e il loro effetto dura circa quattro ore, sembra che il Cialis sia in grado di prolungare i suoi effetti molto più a lungo, ma questo è accaduto solo per un terzo di chi lo ha provato. «Il modo in cui essi agiscono è completamente soggettivo»,spiega Chad Ritenour dell’università di Atlanta, « pertanto non si può affermare che uno dei tre preparati funzioni meglio dell’altro; come tutti i farmaci, ognuno può essere efficace per alcuni pazienti e non per altri.»
Parco Urbano di Verona Sud
Concorso di progettazione con consegna entro 27/07/2007
Il Comune di Verona indice un concorso di progettazione che ha per oggetto la progettazione del Parco Urbano di Verona Sud, nuovo parco urbano attrezzato, con una superficie di circa 5 ha, collocato al centro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica comparti "A1 ex Magazzini Generali" e "A2 ex Mercato Ortofrutticolo".
In particolare il progetto dovrà affrontare: la composizione e la configurazione architettonica e paesaggistica d'insieme del sistema degli spazi collettivi costituenti il Parco urbano, determinandone le condizioni d'ambiente, di fruizione e riconoscibilità; la definizione dei criteri di organizzazione ed uso del sistema degli spazi collettivi, in rapporto alle attività di progetto e di quelle presenti e previste nell'intorno, alle caratteristiche di assetto e sistemazione delle aree verdi, della messa a dimora delle specie arboree e arbustive, con definizione delle specie vegetali; soluzioni specifiche per quanto concerne le sistemazioni al suolo, l'allestimento del verde, il bacino ed il sistema irriguo, i percorsi, le pavimentazioni, l'illuminazione e gli altri servizi tecnici.
È indetto un sopralluogo all'area di progetto, facoltativo ai fini della partecipazione al concorso, per il giorno 4 maggio 2007 in due appuntamenti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. I concorrenti che desiderano parteciparvi devono presentarsi all'ora prescelta all'ingressa dell'ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, 37135 Verona
PREMI
euro 25.000,00 al progetto vincitore;
euro 12.000,00 al progetto 2° classificato;
euro 10.000,00 al progetto 3° classificato;
euro 7.000,00 al progetto 4° classificato;
euro 5.000,00 al progetto 5° classificato;
TORNA IL CALDO RECORD, MAI COSI' IN ULTIMI 200 ANNI
ROMA - Che il clima non sia quello giusto è ormai evidente. E non c'entrano le nostalgiche lamentazioni da anziani sulle 'stagioni di una volta'. L'inverno non si è visto e la primavera, arrivata già a febbraio per i cicli vegetativi, sta già procedendo a larghi passi. A dimostrarlo sono le temperature della prima domenica di marzo, tradizionalmente ancora da cappotto e quest'anno quasi da spiaggia. Un po' in tutta Italia il termometro ha segnato minime giornaliere che accomunano tutto lo stivale senza grandi differenze: 18 gradi a Bolzano come a Palermo, 20 gradi a Firenze come a Catania. Ormai anche gli scettici sembrano essere concordi sulle anomalie del clima. E a mettere definitivamente fine a ogni dubbio arrivano anche i dati ufficiali raccolti dall' Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche: l'inverno 2007 è il più caldo degli ultimi duecento anni. Secondo le rilevazioni dell' Isac-Cnr, che conserva appunto una banca dei dati meteorologici degli ultimi due secoli, quest' anno è stato superato di 1,79 gradi il precedente valore massimo raggiunto nel 1990. Il record di caldo è d'altra parte ben visibile anche in natura dove i cicli riproduttivi sono sconvolti, tanto da aver portato a una maturazione contemporanea e anticipata di verdure e ortaggi che non si era mai avuta prima d'ora. "Per la prima volta nella storia delle campagne romane si raccolgono nei campi le fave, che arrivano normalmente solo in tarda primavera ad accompagnare le scampagnate - spiega la Coldiretti - e sui banchi dei mercati è già possibile trovare una varietà di offerta made in Italy come mai nel passato: dai piselli ai carciofi a tutte le insalate a pieno campo, dalle lattughe alle scarole fino ad asparagi e pomodori". Un' offerta ampia e variegata che non si era mai vista in questa stagione e che sta creando problemi anche al mercato per la sovrabbondanza di prodotti e il conseguente crollo dei prezzi all'origine. La situazione mostra dunque un autunno e un inverno eccessivamente caldi, con temperature oltre i 4-5 gradi in più rispetto a valori normali. Sono stati assai rari gli episodi climatici autenticamente invernali. D'altra parte, come spiegano gli esperti del Cnr, la circolazione delle masse d'aria dall' Atlantico ha invertito la rotta procedendo verso Nord e non viceversa, come accade normalmente in inverno con circolazione di aria fredda da Nord verso Sud proveniente dalla Siberia e dalla Scandinavia. Così anche la leggendaria tramontana ha dovuto arrendersi alle bizzarrie del clima, subendo in questo autunno-inverno una riduzione di oltre il 30%. In pratica non c'é mai stata circolazione di aria fredda Ma il vero problema potrebbe venire in estate per la mancanza di riserve idriche. Dalla fine dell' autunno fino ad oggi le precipitazioni hanno avuto una diminuzione di oltre il 25%, mentre i fiocchi di neve si sono fatti attendere invano nelle località sciistiche. In tutto questo, poi, la natura sembra essere impazzita. In Abruzzo gli orsi bruni hanno mantenuto intatta l'attività per l'intero periodo invernale, mentre in Val d'Aosta gli stambecchi sono già saliti oltre i 2.500 metri come in estate. E al posto della neve, un po' su tutte le montagne, sono comparse da gennaio le fioriture primaverili. Né conforta il fatto che il fenomeno dell' inverno caldo accomuna tutta l' Europa, compresa la Russia dove a gennaio si è arrivati a 10 gradi in più rispetto alla norma.
AEROPORTO: VERONA, CONTINUA CRESCITA A DOPPIA CIFRA
VERONA - E' cominciato nel migliore dei modi il 2007 all'aeroporto Valerio Catullo: se il 2006 si e' chiuso con il dato record di 3 milioni di passeggeri transitati e una crescita di quasi 400 mila persone rispetto all'anno precedente, il nuovo anno non sembra essere da meno. Nel corso dei primi due mesi, tradizionalmente tra i piu' tranquilli dell'anno, i passeggeri del Catullo sono cresciuti del 11,4% rispetto allo stesso periodo del 2006, portando a 377.481 le presenze sullo scalo. Fattore trainante di questo andamento positivo sono stati i voli di linea nazionali, cresciuti del 28,7% soprattutto grazie al contributo dei nuovi voli low cost di Wind Jet per Catania e Palermo iniziati a fine settembre 2006 e che hanno trasportato tra gennaio e febbraio oltre 28 mila passeggeri. Buona anche la performance dei voli di linea internazionali che hanno visto crescere del 16,3% i passeggeri nei primi due mesi del 2007. In questo contesto va segnalato il contributo del volo per Francoforte Hahn di Ryanair e il buon andamento fatto registrare dai collegamenti verso est ripristinati da Meridiana dopo la sospensione delle attivita' di volo di Clubair. In attesa delle novita' che caratterizzeranno la prossima estate, sono ottime le prospettive per l'immediato futuro, grazie alla partenza di alcuni importanti nuovi collegamenti. Sabato 3 marzo e' diventato operativo il volo bisettimanale di Wind Jet per Mosca che sta gia' riscuotendo un buon riscontro di pubblico anche in Russia, generando un nuovo flusso di passeggeri diretti verso la nostra regione. A questo si aggiungera', il prossimo 27 marzo, il collegamento per San Pietroburgo, operato sempre bisettimanalmente da Wind Jet, mentre il 25 marzo Germanwings riprendera', dopo la pausa invernale, il volo per Colonia/Bonn con quattro frequenze settimanali che diventeranno cinque a cavallo dei mesi di luglio e agosto. Il mese di aprile si aprira' invece con il nuovo volo giornaliero low cost per Barcellona operato da Click air con tariffe a partire da 20 euro tutto incluso e gia' acquistabili sul sito www.clickair.com. Sempre in aprile si ampliera' anche l'offerta dal Catullo dell'irlandese Ryanair che dopo l'apertura del Francoforte Hahn lo scorso ottobre inaugurera' il 3 aprile il Verona Brema, una destinazione completamente nuova per il Catullo destinata ad attrarre principalmente il traffico leisure. Parallelamente a questa decisa e costante crescita del traffico, il Catullo sta attuando uno sviluppo delle strutture di accoglienza, finalizzato ad accompagnare con servizi adeguati l'aumento del flusso dei passeggeri. Si stanno infatti completando all'aeroporto Catullo di Verona-Villafranca i lavori per il miglioramento della viabilita' di accesso ai terminal ed e' in fase di realizzazione la nuova palazzina Rent-a-car: 14 uffici, con altrettanti marchi di vetture a nolo, troveranno posto nell'edificio di 400 metri quadri che aprira' nel giro di un paio di mesi davanti alla stazione arrivi. La nuova edificazione portera' una maggiore facilita' di accesso rapido al servizio; parallelamente, consentira' la liberazione di spazi interni all'aerostazione da dedicare al potenziamento dei negozi e, in futuro, alla crescita del numero dei banchi check-in. Sull'asse stradale di ingresso al terminal, tra la stazione partenze e la nuova area arrivi, e' stata realizzata una rotatoria centrale con l'obiettivo di rendere piu' fluido il traffico in entrata e in uscita dal Catullo. E' in corso inoltre un'ottimizzazione delle aree di sosta che prevede l'ampliamento del parcheggio sosta breve situato di fronte al terminal partenze e dedicato principalmente al carico e scarico dei passeggeri. I lavori sulla viabilita' e i parcheggi saranno ultimati per le vacanze di Pasqua.
Al Filarmonico torna Anna Bolena
VERONA - Dopo 160 anni torna a Verona 'Anna Bolena' di Gaetano Donizetti, che sabato prossimo chiudera' la stagione lirica del Teatro Filarmonico. 'Anna Bolena non e' una vittima, ma una donna moralmente consapevole di aver venduto l'anima e l'amore per diventare regina': questa la chiave interpretativa scelta da Graham Vick, regista spesso provocatorio. Protagonista sara' Mariella Devia. 'Da tempo volevo debuttare in questo ruolo - ha detto la soprano - e farlo con la regia di Vick e' una sicurezza'.
RUGBY: L'ITALIA NELLA STORIA DEL SEI NAZIONI
ROMA - E due, l'Italia del rugby dopo la Scozia batte anche il Galles ed entra nella storia: mai, prima d'ora, aveva ottenuto due successi in una stessa edizione del Sei Nazioni. E' stata la vittoria del cuore di una squadra ormai consapevole della propria forza, capace di rialzare la testa dopo un momento di grossa difficoltà nel secondo tempo, quando la pressione dei gallesi aveva capovolto la partita. Poi però una meta fortemente voluta di Mauro Bergamasco a due minuti dalla fine, assegnata dall'arbitro dopo consultazione con il Television Match Officer alla moviola, ha fatto impazzire il Flaminio, di gioia per chi era vestito d'azzurro, dalla delusione per il popolo dei Dragoni fatto di gente tutta in maglia rossa (almeno ottomila persone). C'é stato anche un finale con giallo, non nel senso di un cartellino, ma per il fatto che a 39'46" della ripresa, secondo il tempo cronometrico ufficiale, il Galles si è visto fischiare un fallo a favore. Invece di tentare il calcio piazzato dell'eventuale pareggio, il n.12 dei rossi Hook avrebbe chiesto all'arbitro se c'era il tempo di calciare in touche e poi giocare. Ha mandato la palla fuori ma a quel punto l'inglese White ha fischiato la fine. A questo punto le versioni sono discordanti: i gallesi parlano di scandalo e decisione incomprensibile da parte del direttore di gara, gli azzurri sostengono che l'arbitro abbia segnalato solo quanto mancava alla fine ("dieci secondi", ha specificato Bortolami), senza dare ulteriori assicurazioni ai Dragoni. Se quindi la squadra ospite non è riuscita a concretizzare negli istanti finali, questa non può essere certo essere colpa dell'Italia e in ogni caso, a termine di regolamento, non è pensabile che il Galles possa fare ricorso. Vittoria quindi senza ombre, e festa nella festa per Calvisano, paese in provincia di Brescia con poche migliaia di abitanti e tanta passione rugbistica. Da lì viene anche Serafini, l'attaccante della squadra di Serse Cosmi che ha segnato tre gol alla Juventus, uno dei pochi calvisanesi che abbia preferito il pallone tradizionale a quello ovale. Altri, soprattutto a livello di tifo e investimenti economico-sportivi, hanno fatto scelte diverse e i risultati sono testimoniati dal fatto che il Cammi Calvisano ha fornito all'Italia anti-Galles otto giocatori tra campo e panchina. Azzurra ha costruito il suo successo faticando più che contro la Scozia, quando era stata agevolata da sei folli, irripetibili, minuti in cui aveva trovato tre mete e 21 punti. Stavolta il Galles non ha regalato niente, l'Italia ha quindi costruito la vittoria punto a punto, con tanto sudore, trovando un Pez molto preciso (specie nel primo tempo, e grazie al vento a favore) nei calci di spostamento. Non ha scosso il XV di Berbizier nemmeno l'ennesimo infortunio, quello di Canale, al posto del quale Mauro Bergamasco si è ritrovato a fare il centro. Parisse è stato un trascinatore (e ha meritato il premio di miglior giocatore in campo), Troncon un vero gladiatore che ha fatto anche del Flaminio la propria arena. Ottimo il lavoro della mischia (si sapeva che era superiore a quella dei gallesi), spettacolare la meta azzurra del primo tempo: l'equiparato neozelandese Robertson l'ha segnata dopo aver calciato lontano l'ovale e averlo ripreso dopo uno sprint da velocista puro, di quasi 80 metri. Hanno applaudito tutti, anche gli sportivissimi tifosi gallesi. Il momento peggiore è stato ad inizio ripresa, con il Galles capace di segnare 13 punti in 14 minuti e capovolgere la situazione. A quel punto l'Italia ha tirato fuori tutta la sua grinta, Pez ha centrato un piazzato che ha riacceso le speranze, il resto lo ha fatto il pack trascinando Mauro Bergamasco oltre la linea di meta. L'Italia di Berbizier è diventata vincente, e chissà che anche sabato prossimo contro l'Irlanda che vuole vincere il Sei Nazioni non ci scappi una clamorosa sorpresa: lo spirito è quello giusto.
Presentato il Festival Arena Verona
L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre.
'Nabucco', 'Aida' e 'Il Barbiere di Siviglia' saranno i tre nuovi titoli in cartellone all'85mo Festival dell'Arena di Verona. L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre nello storico teatro romano del capoluogo veneto. Oltre alle tre nuove produzioni saranno ripresi anche gli allestimenti di 'La Boheme' e 'La Traviata' che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni. Per l'apertura, il 22 giugno, sara' messo in scena 'Nabucco' con la regia di Denis Krief.
'SGT. PEPPER', 40 ANNI FA CAMBIO' IL ROCK
ROMA - "Solo noi a fare un bello spettacolo": non poteva che essere di Paul McCartney la definizione più profonda del capolavoro dei Beatles e dell'album più importante della storia del rock. Il primo giugno si celebrano i 40 anni dell' uscita di 'Sgt. Pepper lonely heart's club band' (negli Usa è stato pubblicato il giorno dopo), il disco che ha trasformato in linguaggio globale la rivoluzione dell'amore e l'ottimismo dello splendore creativo della pischedelia anni '60 grazie a un miracolo di ispirazione che ha fatto coincidere in un'opera libertà musicale, rivoluzionarie soluzioni tecniche per la registrazione, coerenza di concezione e stupefacenti aperture verso il nuovo. Dopo 'Sgt. Pepper' la musica popolare è diventata più consapevole, complessa, libera dagli obblighi della schema-canzone 'strofa-ritornello-inciso'. Per la storia, 'Sgt. Pepper' è il primo album inciso dai Beatles dopo il ritiro dalle scene dei concerti. Stressati dai ritmi isterici della Beatlemania, John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr erano stanchi di essere i Beatles: da qui l'idea dell'album inciso da una band inventata, la Sgt. Pepper lonely heart's club band, per l'appunto. "Era beIlissimo, per la prima volta in studio eri libero di suonare quello che volevi, non eri uno dei Beatles ma qualcun'altro", raccontò McCartney. In realtà dell'idea della banda inventata restano sostanzialmente la copertina e due brani, entrambi di Paul, quello che dà il titolo all'album e 'With a little help from my friend', cantato da Ringo che nel disco viene presentato come Billy Shears, cantante confidenziale della band, con un doppio salto di identità, visto che è stato l'unico della band a usare un nome d'arte (si chiama Richard Starkey). La copertina, un capolavoro di pop art, è anche l'ultima testimonianza dei Quattro con un look uniforme che è stato uno dei propellenti della Beatlemania nel mondo. La foto di Michael Cooper fissa un'opera creata da Peter Blake. Al centro John, Paul, George e Ringo con le divise da banda militare ultra decorate (alcune della medaglie vengono da Buckingham Palace). Sullo sfondo un gruppo di sagome di cartone di personaggi famosi. Ai piedi dei Quattro, il nome Beatles scritto con i fiori (c'é anche una chitarra fatta di fiori) come se fosse su una tomba. Per la prima volta nella storia, sulla copertina compaiono anche tutti i testi dellialbum. Mai una copertina è stata così studiata, analizzata, ma, soprattutto, ha avuto un simile impatto sull'immaginario giovanile. Album seminale, 'Sgt Pepper' è anche il disco che ha fissato le regole del moderno lavoro in studio di incisione. Sia sul piano creativo musicale che tecnico. Per registrarlo sono stati usati un'orchestra di 160 elementi, i primi esperimenti di sovraincisione, il primo esempio di Mellotron, di registrazione multitracce (mettendo in parallelo due registratori a quattro piste - quelli a otto arriveranno in Europa poco dopo), di effetti, di riduzione del rumore, per non dire di arrangiamenti e strumenti mai sperimentati prima. L'unico possibile riferimento è Phil Spector che, non caso, ha firmato da produttore 'Let it be' e i dischi solisti di Lennon e che era il santone musicale di Brian Wilson, l'autore di quel 'Pet sounds' (1966) che è una delle ispirazioni di 'Sgt. Pepper'. Gioielli di un'epoca straordinaria in cui i Beatles, mentre incidevano il loro capolavoro, pubblicarono il singolo perfetto, quello con 'Strawberry fields forever' e 'Penny Lane'. George Martin, il produttore genio dei Beatles, anzi il 'quinto Beatle', non si è mai perdonato di non aver incluso i due brani nell'album.
Un gel in pillola aiuta a dimagrire
Capsula con idrogelo promette di far sparire la fame
ROMA - Per combattere i chili di troppo e' in fase di sperimentazione una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti. La pillola promette di far sparire il senso di fame. Lo sostengono i ricercatori che hanno messo a punto e sperimentato con successo il gel in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. Ora si passa alla sperimentazioni che durera' circa un anno ed e' gia' in corso al policlinico Gemelli di Roma.
Spazzare via i brutti ricordi
Intervenendo su una specifica area del cervello sarebbe possibile inibire la parte di memoria foriera di ansie e dolore
Capita di sentir dire «se potessi spegnere la mente e smettere di ricordare», perché a volte è davvero difficile riuscire a liberarsi da certi pensieri, una volta che sono entrati negli archivi della memoria. Infatti, ansie e ricordi dolorosi spesso diventano un vero e proprio tormento, per chi ci deve convivere. Il pensiero di un evento traumatico o di un grande dispiacere può essere troppo pesante da sopportare e da gestire da parte di chi magari ha visto la propria vita sconvolta da questo genere di eventi. A meno che non si riesca davvero a disattivare quello specifico ricordo, rendendolo finalmente innocuo.
LA RICERCA - Proprio l’identificazione dell’interruttore della memoria, ovvero la comprensione del funzionamento dei processi che creano e alterano i ricordi nella nostra mente, era l’obiettivo di uno studio condotto da Joseph LeDoux, numero uno tra i neuroscienziati, docente al Center for Neural Science presso la New York University nonché autore di innumerevoli studi sulla memoria. L’analisi effettuata da LeDoux sui topi da laboratorio ha permesso di riconoscere una parte dell'area del cervello preposta all’archiviazione dei ricordi in cui si può agire in modo indipendente, senza influenzare l’intera area.
SPEGNERE UN RICORDO - Lo studio, pubblicato su Nature Neuroscience, ha così rivelato che il processo di attraverso cui il cervello trasferisce le informazioni dalla memoria a breve a quella a lungo termine può essere interrotto (tramite un farmaco) lasciando però inalterato l'intero meccanismo. In pratica, Le Doux potrebbe essere riuscito a cancellare un singolo ricordo dal cervello delle cavie, senza influenzare né intaccare minimamente il resto della memoria. «Si tratta del futuro della psichiatria» – ha dichiarato Greg Quirk, neurofisiologo della Ponce School of Medicine di Porto Rico – «la neuroscienza ci darà gli strumenti per rendere più efficace la terapia dei soggetti che soffrono di disordini da stress post-traumatico».
America's Cup

Mascalzone Latino
MISS ITALIA NEL MONDO: VINCE LA SVIZZERA

Miss Nicaragua - 2° classificata

19-21 APRILE - VERONA: GREENBUILDING E SOLAREXPO
Uffizi: restaurata Adorazione Lippi
ANCHE CATE BLANCHETT IN 'INDIANA JONES 4'

KYOTO: FIORONI, IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN TUTTE LE SCUOLE
Con questo sistema, secondo Fioroni in una scuola del sud, dove l'insolazione e' maggiore, ogni scuola potrebbe avere un ricavo annuo di 41.250 euro mentre al nord si avrebbe comunque un consistente ricavo di 30.250 euro. Quanto alla fattibilita' del progetto, la struttura di molti edifici scolastici sembra essere ideale per l'installazione di pannelli fotovoltaici destinando a questo scopo ad esempio le terrazze che sovrastano gli edifici o i cortili. Poiche' gli edifici non sono di proprieta' delle scuole si puo' prevedere che con opportune collaborazioni con istituti di credito interessati, regioni, enti locali e anche attraverso sinergie con capitali privati, la scuola partecipera' solo al costo di ordinaria e straordinaria manutenzione dell'impianto utilizzando il corrispettivo dei ricavi dell'energia prodotta. I vantaggi sarebbero percio' indubbi: una parte dell'energia prodotta potrebbe essere utilizzata per i consumi stessi azzerando il costo della bolletta elettrica, la parte rimanente potra' essere ceduta al distributore locale (Enel, Acea, ecc.) che e' obbligato ad acquistarla al prezzo stabilito dall' Autorita' per l'energia elettrica e il gas (0,090 euro kwh prodotta).
Un altro risultato positivo secondo il ministro sarebbe quello di educare i ragazzi attraverso l'esperienza concreta: ''Modificando l'ambiente scolastico si apprende - ha detto - e si impara dalla realta'''. Per la realizzazione di questo progetto ci si sta muovendo in tre direzioni: un accordo quadro tra il ministro della Pubblica Istruzione e quello dell'Economia; un protocollo d'intesa tra il dicastero di viale Trastevere e l'Enea che ha offerto la propria disponibilita' a seguire la compatibilita' tecnico-scientifica dei progetti; la programmazione di corsi di formazione sull'efficienza energetica per il personale scolastico, prima in via sperimentale e poi su larga scala. ''Le istituzioni scolastiche - ha concluso Fioroni - si trasformeranno cosi' in veri e propri laboratori di risparmio ed efficienza energetica all'interno dei quali la comunita' scolastica sara' l'attore protagonista del progetto''.
SMOG: 15 CITTA' GIA' FUORILEGGE PER PM10; VERONA PRIMA

IL PIU' CALDO DI SEMPRE NEW YORK
"Le temperature nel mondo sia sulla terra ferma sia sui mari sono state le più elevate registrate per il mese di gennaio", si legge in un comunicato del centro. In media (sul mare e sulla terra) le temperature sono state di 0,85 gradi al di sopra della media del 20/o secolo per gennaio.
Il record precedente era del 2002, quando la media era stata sorpassata di 0,71 gradi. In particolare le temperature terrestri sono state d 1,89 gradi sopra la media mentre quelle oceaniche hanno superato sia pure di poco anche il record stabilito nel 1998, quando era al suo massimo il fenomeno del Nino, che peraltro si sta ora ripresentando.
"La presenza del Nino così come la generale tendenza al riscaldamento del pianeta", hanno contribuito a stabilire questi dati, si afferma nel comunicato. Le alte temperature hanno anche fatto sì che nel continente euroasiatico ci siano state bassissime precipitazioni nevose. Nel corso del 20/o secolo le temperature sono aumentate di circa 0,06 gradi ogni dieci anni ma dal 1976 l'aumento è triplicato passando a 0,18 gradi. Gli aumenti maggiori di temperatura si sono avuti vicino al polo nord.
Al via Treno verde: controlla smog
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Saranno monitorate 7 citta', tra cui Milano, Roma e Napoli |
ROMA - Al via il treno verde di Legambiente e Ferrovie, che attraversera' l'Italia per controllare livelli di smog e decibel. Saranno sette le citta' ad essere poste sotto la lente d'ingrandimento: Firenze, Bologna, Milano, Genova, Napoli, Bari e Roma. Secondo una media ponderata di viaggiatori che hanno scelto il treno piuttosto che l'auto privata, in poco piu' di un decennio un minor rilascio nell'atmosfera di 164 mila tonnellate di Co2. |
Giulia Santerini intervista Carla Bruni, in Capital Tribune
Top model tra le più pagate al mondo, donna amata ed invidiata, sposa e mamma felice, da cinque anni anche cantautrice di successo.
Carla Bruni in Capital Tribune
Una risposta a tanti perché...Perché cominciare a fare musica dopo quasi 20 anni in passerella, perché mettersi con un filosofo trentenne dopo essere stata con Mick Jagger ed Eric Clapton...Torinese di nascita, Carla Bruni si trasferisce a cinque anni a Parigi, dove cresce. Il padre è compositore e diventa direttore artistico del Teatro Regio di Torino. Alla fine degli anni Ottanta diventa una delle modelle più pagate al mondo, poi sposa il filosofo Raphael Enthoven da cui ha un figlio, Aurélien, nato nel 2001.
Nel 2002 pubblica il suo primo album da solista nel 2002, 'Quelqu'un m'a dit'. Il 15 gennaio 2007 esce il suo secondo lavoro No Promises, cantato in inglese.
E i perché proseguono...perché la poesia inglese è la più moderna, perché aveva ragione Einstein, tutto è relativo.
Domande e risposte di Carla Bruni da martedì 20 a sabato 24 febbraio alle 8.45 in Capital Tribune.
Uccide figlio a coltellate: autopsia, due i colpi mortali
Il marito le impediva di portare bimbo in Romania, si vendica |
VERONA - Il piccolo Fabio e' morto per 2 colpi mortali. E' il risultato dell'autopsia sul corpo del bimbo ucciso martedi' a coltellate dalla madre. La donna, una rumena di 30 anni, avrebbe sferrato sul figlio di 13 mesi, 4 colpi, 2 dei quali letali, per vendicarsi del marito, che aveva ottenuto dal Tribunale dei Minori il divieto di espatrio per piccolo, impedendole di portarlo con se' in Romania. La donna, che dopo il terribile gesto ha tentato il suicidio, e' ora ricoverata in ospedale. |
IN CROAZIA HITLER SU BUSTINE ZUCCHERO

ECO-ENERGIA:PECORARO,CI SONO I SOLDI PER SVOLTA FOTOVOLTAICO
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Alfonso Pecoraro Scanio: le vecchie norme sulla vivisezione vanno superate
La vivisezione non è affidabile, perché la fisiologia degli animali è diversa da quella degli esseri umani
''La vivisezione, come ormai gran parte della comunita' scientifica afferma, non e' affidabile, perche' la fisiologia degli animali e' diversa da quella degli esseri umani. Queste vecchie norme vanno superate''. Cosi' il ministro dell'Ambiente e leader dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, ha commentato l'istituzione del premio Pietro Croce, consegnato oggi alla moglie dello scienziato, considerato il promotore della lotta contro la vivisezione. L'occasione e' stato il convegno organizzato a Roma da Equivita, Animalisti italiani e Movimento ecologico nazionale Una. ''Il premio - ha detto Pecoraro Scanio - e' sostenuto dai Verdi e riguardera' un'attenzione alle scelte scientifiche per una sperimentazione 'vera'. Nel programma di governo c'e' anche il superamento della vivisezione come metodo di valutazione scientifica, con l'obiettivo di andare verso sistemi alternativi validi, come quelli sulle colture cellulari. Credo si debba procedere in questa direzione - ha concluso il leader dei Verdi - e tutti gli atti del governo debbono essere coerenti ad andare in questo senso, e' un fatto di civilta'. Si tratta anche di sradicare interessi, oltre che vecchie convinzioni''. ''Croce e' stato il primo a dire 'no' alla sperimentazione sugli animali - spiega Ilaria Ferri, direttore dell'associazione animalisti italiani - un metodo che conosceva bene perche' l'ha praticato. Oggi esistono tecniche alternative come la tossicogenomica, che studia l'effetto delle sostanze nocive mettendole a contatto con cellule umane testate in vitro, in modo efficace e meno costoso''. Il presidente di Equivita, Gianni Tamino, ha poi sottolineato come il programma di governo, a favore di metodi alternativi, sottintenda in questo senso anche ''un impegno per la modifica della normativa comunitaria''.
Altilia: una moneta antica che vale un tesoro
Il rinnovato interesse per i tesori archeologici delle Serre di Altilia, dopo le ultime scoperte realizzate con l’ausilio delle immagini satellitari, consente in questi giorni di acquisire notizia e resoconti di ritrovamenti casuali avvenuti in passato e dei quali finora non era stato possibile occuparsi.
E’ il caso di una moneta (fig. 1) balzata fuori da un terreno agricolo nel lontano 1976 in località Porcile-Piano dei passeri, a poca distanza dall’attuale abitato di Altilia ed ai piedi della collina che ospita l’archeozona della Vigna Barracco (fig. 2).
Descrizione della moneta
Un esame accurato del reperto, condotto in collaborazione con Vincenzo Clarà e Raffaele Iaquinta, spinge a ritenere come esso sia, con un buon margine di sicurezza, un esemplare di moneta ellenistica tolemaica.
Il dritto, anepigrafe, raffigura l’immagine della testa diademata della regina Cleopatra I, prospicente a destra, nelle vesti di Iside, divinità egizia venerata ad Alessandria ed in gran parte del Mediterraneo.
La dea-regina è rappresentata con la corona e lunghe trecce.
Il rovescio reca al centro un’aquila, collocata a 3/4 con le ali spiegate stante su fulmine. A sinistra è visibile la scritta in greco P…EMAIOY con le lettere TOL abrase, mentre a destra si legge, anche se a fatica, BASILEOS (in traduzione “di Tolomeo Re”). Parzialmente chiari sono i monogrammi interni, tranne L (lambda) a sinistra. La moneta, del peso di gr. 5.82 e diametro di 25 mm, osservata al microscopio risulta, per struttura molecolare, costituita da una lega di argento placato rame. La patina, ripulita dell’ossido, si distingue per l’elegante e raffinato color cioccolato.
Per quanto concerne la misura, tenendo conto del peso si tratta di una didrachma, anche se la legenda IIII visibile in verticale a destra sul rovescio indicherebbe un valore monetale pari ad un tetrachmon.
Un esemplare ben documentato
La moneta ritrovata ad Altilia dal punto di vista numismatico e figurale è ben documentata in repertori e cataloghi.
La tipologia più prossima al dritto (Cleopatra I come Iside) la possiamo osservare in un esemplare dell’American Numismatic Society, studiato da Paolo Visonà, A new Ptolemaic head of Isis, University of Michigan, Museum of Art and Archaeology, Bullettin vol. 8, 1986-88, pp. 4-14, e corrispondente al n. 1235 dell’opera di J. N. Svoronos, Ta nomismata tou kratous ton Ptolemaion, Atene 1904.
Entrambi i riferimenti sono cronologicamente inquadrati tra il 205 ed il 180 a. C. Per quanto concerne il rovescio (aquila su fulmine) notevoli analogie – anche per la patina color cioccolato – sono individuabili con l’esemplare della Edgar L. Owen Premier Gallery of Antiquities di cui al n. 7880 del catalogo di D. R. Sear, Greek coins and their values, voll. 2, Seaby, Avon 1979-1995.
L’anno di coniazione
Ulteriori precisazioni cronologiche risultano evidenti considerando le fonti storico-letterarie e papiracee dell’Egitto tolemaico. Cleopatra I, nata attorno al 219-10 a. C., era figlia di Antioco III re di Siria e della sua prima moglie Laodice.
Dopo tre anni di fidanzamento, nel 194-3 sposa a Raphia il sovrano d’Egitto Tolomeo V Epifane. Con il matrimonio Cleopatra I viene assunta nel novero delle divinità oggetto di culto, secondo la tradizione dinastica dell’epoca.
Il titolo di theía a giudizio di P. W. Pestman, Chronologie égyptienne d'après les textes démotiques, Leiden 1967, appare per la prima volta in un papiro relativo alle liste dei sacerdoti eponimi dell’anno dodicesimo, ovverosia proprio del 194-93.
Di contro W. Clarysse e G. Van der Veken, The Eponymous Priests of Ptolemaic Egypt, Leiden 1983, spostano la data al 1 aprile 192.
In tal senso, il terminus ante quem risulta sensato far risalire la raffigurazione della regina Cleopatra come Iside è costituito dagli anni 194-2. Il regno di Cleopatra I si protrae anche dopo la scomparsa del marito nel 187, come reggente per il figlioletto Tolomeo VI, fino alla morte, avvenuta tra il 10 settembre 178 ed il 14 ottobre 177.
Sulla base di codesta cronologia appare ragionevole ricondurre l’emissione della moneta ritrovata ad Altilia al periodo compreso tra il 194-2 ed il 178-7.
A tal riguardo, il monogramma L (lambda = 11) visibile sul rovescio nel settore di sinistra indicherebbe l’anno preciso di coniazione, l’undicesimo del regno – iniziato nel 205/4 – di Tolomeo V Epifane, ovverosia il 194-3, proprio l’anno in cui il sovrano egizio sposa Cleopatra.
La moneta, ordunque, sarebbe stata coniata in occasione delle nozze e dell’assunzione di Cleopatra I a dea-regina. D’altra parte, il volto raffigurato è giovanile e la dea Iside era la divinità egizia per eccellenza della fertilità e della maternità.
Il contesto storico
Sul piano storico-evenemenziale sono gli anni della Seconda guerra siriaca, condotta da Roma contro Antioco III il Grande (c. 242–187 a. C.), padre di Cleopatra I, e della compiuta affermazione romana nell’Egeo. I
ll sovrano seleucida, valendosi del consiglio di Annibale riparato in Asia Minore dopo la sconfitta subita a Zama nel 202, aveva intrapreso una politica di espansione dei territori del regno.
Così, dopo aver nel 202-198 conquistato la Siria e la Palestina tolemaiche, nel 196 Antioco invade l’Europa per recuperare la Tracia.
Il pericolo di un ulteriore ampliamento del potere dei Seleucidi – i quali col matrimonio di Cleopatra, data in sposa nel 194-3 a Tolomeo V Epifane, si erano tra l’altro assicurati l’appoggio egiziano – spinge il Senato di Roma ad intervenire.
Seguono lunghi scambi diplomatici tra il 196 ed il 193, con un insieme di equivoci, fin tanto che Antioco, persa la pazienza, nel 191 occupa con 10.000 uomini la Grecia.
La reazione romana è immediata e si concretizza in due vittorie memorabili, alle Termopili ed a Magnesia del Sipilo.
Quest’ultima in particolare, nota anche come vittoria di Corupedio, si svolge tra il 20 dicembre 190 ed il 10 gennaio 189: Antioco, obbligato alla fuga, è costretto a lasciare i magazzini degli accampamenti ai nemici.
Segue, l’anno successivo, la pace di Apamea (188). I generali romani Lucio Cornelio Scipione l’Africano ed il fratello Lucio Publio impongono ad Antioco condizioni durissime: una indennità di guerra di 15.000 talenti, la consegna di tutti gli elefanti, di quasi tutte le navi e di moltissimi prigionieri.
Il tesoro di Antioco passa nelle mani dei Romani. Gli Scipioni, al loro rientro in patria, nel 187-4 verranno processati per appropriazione indebita di denaro e peculato.
Sono gli anni dell’ellenizzazione della società romana e della reazione del partito conservatore, con in testa Catone il Censore.
Una scoperta eccezionale
Di fronte alla ricostruzione storica degli eventi sopra descritti appare scontato domandarsi come sia finita ad Altilia una moneta egizia di Tolomeo V Epifane.
Molte le ipotesi che a riguardo in generale si potrebbero formulare.
Al momento, tuttavia, di là dalla possibilità che in località Porcile-Piano dei passeri esistesse una stazione o un accampamento per l’esercito romano di ritorno dall’Oriente con le ricchezze di Antioco III dopo la pace di Apamea del 188 a. C. (una statio o un castrum su un terrazzo naturale a ridosso del fiume Neto tra il legname e la pece della Sila, utilizzati per le navi, e i porti della costa, in primis Crotone), non rimane che sottolineare – sul presupposto della frequentazione ellenistica delle Serre di Altilia, documentata dagli studi sin dal 1977 di Pasquale Attianese – come la moneta di Cleopatra I attesti irrefutabilmente l’esistenza di scambi commerciali ed economici tra l’Egitto e la Magna Grecia crotoniate, in linea col modello di quanto si registra, sempre entro i limiti del III-II sec. a. C., per la città di Siracusa in Sicilia.
Ad ogni modo, un dato emerge limpido e palese: la “Cleopatra di Altilia” costituisce una scoperta di eccezionale rilievo numismatico, una testimonianza per Crotone e la sua chora destinata ad entrare nei libri di storia.
[Francesco Lopez]
In salvo due milioni di uccelli
Il provvedimento, ratificato a Bruxelles dal comitato europeo che riunisce i capi veterinari della Ue, dovrebbe salvare due milioni di volatili che, ogni anno, vengono catturati in natura e rivenduti come "animali da compagnia".
Grande soddisfazione soprattutto per la Lipu-BirdLife Italia che, insieme all'Inglese Rspb (Royal Society for the Protection of Birds), aveva chiesto con vigore il bando al commercio di uccelli, causa del declino di numerose specie, tra le quali il pappagallo cenerino africano, l'amazzone corona gialla e l'amazzone fronte bianca, oltre alla morte di oltre il 60 per cento degli uccelli catturati, che decedono ancor prima di arrivare a destinazione.
Si stima che più di 3mila delle circa 9.600 specie di uccelli selvatici siano state oggetto di commercio legale o illegale negli ultimi anni, e che numerose specie siano state portate sull'orlo dell'estinzione in natura. Circa 360mila pappagalli cenerini africani sarebbero stati legalmente venduti tra il 1994 e il 2003.La decisione, inoltre, ha molto valore alla luce del fatto che l'87 per cento del commercio mondiale degli uccelli selvatici è concentrato proprio nell'Unione Europea, da quando nel 1992 fu vietato negli Stati Uniti.Oscar: Eastwood sorprende Morricone
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L'attore e il musicista non si vedevano da oltre 40 anni |
- Clint Eastwood ospite a sorpresa di una festa all'Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles per celebrare l'Oscar alla carriera a Morricone. Dopo un commosso abbraccio con l'attore protagonista di 'Per un pugno di dollari' di Sergio Leone, Morricone ha detto in italiano: abbiamo cominciato assieme le nostre carriere; non ci vedevamo da oltre 40 anni. L'attore ha allora simulato il gesto di un sigarillo portato alla bocca, gesto tipico del taciturno cavaliere protagonista dei film di Leone. |
Oscar: Morricone ringrazia commosso
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'Dedico questo premio a mia moglie Maria'
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Dedico questo Oscar a mia moglie Maria che mi ama tanto e che io amo'. Queste le parole di un Morricone commosso per l'Oscar alla carriera. Dopo un filmato a lui dedicato e dopo aver ricevuto la prima standing ovation della serata, Morricone si e' inchinato alla platea e ringraziando l'Academy ha detto: 'devo ringraziare tutti quelli che hanno consentito di concedermelo e anche i registi che mi hanno dato la loro fiducia'. |
ERUZIONE A STROMBOLI, SCATTA L'ALLARME MA SENZA PAURA

A Stromboli c'è l'eruzione, ma la situazione resta "sotto controllo" anche se un po' di preoccupazione c'è. "Non è escluso che si stacchi una frana imponente, che potrebbe generare piccoli effetti tsunami - ammette il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso - ma si tratterebbe comunque di un fenomeno inferiore a quello del 2002". In quell'occasione, il giorno prima di capodanno, si staccarono 25 milioni di metri cubi di lava e roccia, questa volta al massimo potrebbero essere 10 milioni. Dunque, aggiunge, "non c'è alcun motivo di immaginare un'evacuazione dell'isola".
E d'altronde gli abitanti sono abituati a convivere con il vulcano, dalle 'bizze' particolari, e scrutano attenti il mare: il pericolo potrebbe appunto arrivare da un'onda anomala, come quella che la notte del 30 dicembre del 2002, generata dal crollo di un edificio lavico grande quanto un palazzo di trenta piani, flagellò la piccola isola. Ma l'acqua è mossa e nient'altro. Vista così Stromboli sembra vivere una giornata di 'letargo' in cui cade abitualmente in inverno, con meno di 500 persone che restano sull'isola. Che ci sia qualcosa di diverso si capisce dal movimento che all'improvviso si crea sull'isola, con l'atterraggio di diversi elicotteri e anche dal traghetto della Siremar che resta al largo, per precauzione.
"Siamo sereni" dice Gianluca Giuffré, uno degli abitanti della piccola frazione di Ginostra. Che spiega: "Nel 2002 eravamo impreparati, adesso ci sentiamo protetti dal sistema di monitoraggio realizzato dalla Protezione civile". "La sensazione di allarme c'è - aggiunge - è inutile negarlo, ma non di paura. Viviamo con una certa serenità quello che sta accadendo, sapendo di non correre pericoli personali". Opinione condivisa dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno, Comune del quale Stromboli è una frazione. 'L' aumento dell' attività esplosiva del vulcano - spiega il sindaco - ha fatto scattare a Stromboli il piano di emergenza ed è per questo che la popolazione dell'isola è stata invitata ad allontanarsi dalla linea di costa, ma non c'è nulla di allarmante. Il piano di emergenza - sottolinea Bruno - ha funzionato bene e tutto sta avvenendo secondo le regole. Non c'è alcuna paura e le operazioni di emergenza si sono svolte con grande serenità" .
Intanto gli abitanti che hanno la casa in riva al mare si attrezzano a passare la notte ospiti di amici o parenti le cui abitazioni sono nella zona di 'sicurezza', sopra i dieci metri dalla costa. A Lipari la situazione si segue con maggiore 'distacco' vista la lontananza da Stromboli, mentre Panarea è stata 'invasa' da cenere lavica ma soprattutto il cielo è stato oscurato dalla nube di fumo emessa dal vulcano e di vapore acqueo. L'allarme, a scopo precauzionale, ha interessato anche la costa nord della Sicilia, con due petroliere che sono state fatte allontanare dal porto di Milazzo.
Sul posto arrivano anche le squadre dei vigili del fuoco con un elicottero da Catania: sono quelli della sezione speleo alpino fluviale che con gli esperti trascorreranno la notte sulla cima del vulcano per seguire lo Stromboli il più da vicino possibile. Domani sull'isola arriveranno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, il direttore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia Enzo Boschi e il presidente vicario della Commissione grandi rischi Franco Barberi per un sopralluogo e per capire quali decisioni operative prendere se l'attività dovesse proseguire nei prossimi giorni.
Cacao aiuta funzioni del cervello
Allattare fa bene al cuore materno
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Secondo studio aiuta a smaltire la massa grassa accumulata |
L'allattamento al seno fa bene non solo al bebe' ma anche alla mamma, riducendo il suo rischio di attacchi cardiaci. E' quanto emerge dallo studio della Harvard Medical School. La coordinatrice della ricerca Alison Steube ritiene che gli effetti benefici dell'allattamento sul cuore della mamma sia dovuto al fatto che allattare aiuta la donna a consumare la massa grassa accumulata nel corso della gravidanza. Lo studio ha preso in esame 96.648 donne dal 1986 al 2002. |
SANREMO, LO SPECIALE SUL 57/O FESTIVAL
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Grande attesa per il debutto del Festival della canzone italiana: dal 27 febbraio al 3 marzo sul palco dell'Ariston saliranno 20 campioni e 14 giovani. Tanti gli ospiti internazionali: da Norah Jones ai Take That. Pippo Baudo, alla sua dodicesima edizione, e' accompagnato dalla brillante Michelle Hunziker. E per i nottambuli c'e' il Dopofestival di "Pierino" Chiambretti. Ecco i 20 big che parteciperanno al 57/mo Festival di Sanremo, annunciati da Pippo Baudo nel suo programma di 'Domenica in', 'Ieri, oggi e domani'. Al Bano 'Nel perdono' (di Yaris Carrisi e Zero) Leda Battisti 'Senza me ti pentirai' Gianni e Marcella Bella 'Forever' Fabio Concato 'Oltre il giardino' Simone Cristicchi 'Ti regalero' una rosa' Johnny Dorelli 'Meglio cosi' Francesco e Roby Facchinetti 'Vivere normale' Amalia Gre' 'Amami per sempre' Mango 'Chissa' se nevica' Piero Mazzocchetti 'Schiavo d'amore' Paolo Meneguzzi 'Musica' Milva 'The show must go on' (tit.provv.) (di Giorgio Faletti) Nada 'Luna in piena' Paolo Rossi 'In Italia si sta male' (testo inedito di Rino Gaetano) Antonella Ruggiero 'Canzone fra le guerre' Daniele Silvestri 'La paranza' Stadio 'Guardami' Tosca 'Il terzo fuochista' Velvet 'Tutto da rifare' Zero Assoluto 'Appena prima di partire' Le canzoni sono state scelte da una commissione formata dal musicista Paolo Bonvino, dal critico Dario Salvatori e dalla giornalista Patrizia Ricci. |
CINA E SIRIA NUOVE FRONTIERE PER RIFIUTI PERICOLOSI
ENERGIA: PECORARO, 60 MLN PER 12 BANDI SU SOLARE

STASERA L'ECLISSE TOTALE DI LUNA

Le eclissi di Luna dal 2007 al 2030.
Nell'annunciare l'eclisse totale di Luna che si verifica nella notte tra il 3 e 4 marzo del 2007, molti giornali e TV hanno presentato il fenomeno in maniera eclatante definendolo il migliore da qui al 2026 alcuni e 2029 altri. Molti astrofili, ritenendo l'informazione piuttosto strana, hanno scritto alla nostra redazione.
L'eclisse di Luna avviene quando il nostro satellite entra nei coni di penombra e d'ombra che la Terra, illuminata dal Sole, proietta dietro di sé. Se vi entra parzialmente l'eclisse sarà parziale, se vi entra completamente l'eclisse sarà totale.
I tempi di un'eclisse totale di Luna sono definiti dai rispettivi contatti:
Entrata della Luna nella penombra (diminuzione di luminosità poco sensibile)
Entrata della Luna nell'ombra (o inizio della fase parziale)
Inizio della fase totale (Luna completamente nel cono d'ombra)
Massimo dell'eclisse (centralità dell'eclisse)
Fine della fase totale
Uscita dall'ombra
Uscita dalla penombra
La durata delle varie fasi non è costante per tutte le eclissi ma varia e dipende da più fattori. Mediamente un'eclisse ha una durata di cinque-sei ore (da entrata a uscita dalla penombra), di tre-quattro ore (da entrata a uscita dal cono d'ombra), mentre la fase totale dura da qualche minuto fino ad un massimo di 1 ora e 45 minuti.
L'Eclisse di Luna è un fenomeno che può essere osservato solo dagli abitanti della Terra che hanno, durante il fenomeno, la Luna sopra il loro orizzonte. Quindi le varie fasi possono essere osservate per intero, oppure parzialmente, secondo i tempi di levata o tramonto della Luna di ogni singolo sito osservativo.
L'eclisse del 3-4 marzo 2007 è osservabile, in Italia (ma anche da tutta l'Europa), in ognuna delle sue fasi dall'inizio alla fine (entrata in penombra, uscita dalla penombra). Ma lo sarà anche quella del 21.02.2008 (anche se non in tutta Italia, per il tramonto della Luna poco prima dell'uscita dalla penombra). Dopo di essa, la successiva eclisse ad avere queste caratteristiche sarà quella del 14 dicembre del 2029. Questa considerazione non può però portare alla conclusione giornalistica di cui alla premessa. Infatti le valutazioni per l'osservazione di un'eclisse sono anche altre. In particolare è importante poter osservare per intero (o anche solo in parte) la fase di totalità. Includendo l'eclisse odierna ed arrivando fino al 2030 sono ben undici le eclissi che avranno questa caratteristica, e in nove casi la fase totale sarà visibile dall'inizio alla fine.
Nella tabella, tratta dal Dizionario di Astronomia di Philippe de La Cotardière, nella nuova edizione curata da Giuseppe De Donà e Giancarlo Favero (Gremese Editore in collaborazione con l'Unione Astrofili Italiani), sono raggruppate tutte le eclissi totali di Luna che si verificheranno tra il 2007 ed il 2030, con indicata magnitudine, ora della centralità in Tempo Universale, e visibilità in Italia.
Visto che da varie parti e per vari motivi sono state segnalate le eclissi del 2026 (invisibile in Italia) e del 2029, si segnala quella del 31.12.2028 visibile subito dopo il tramonto. Non avrà niente di particolare, ma sarà un modo davvero originale per aspettare il capodanno.
Usa: 84enne condannata per stupro
Vittima un minorenne orfano che le era stato affidato |
WASHINGTON - Una donna di 84 anni, che ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con un ragazzino di undici, verra' incarcerata sino al 2009. Georgie Audean Buoy, che vive a Portland (Oregon), ha ammesso di aver avuto piu' volte rapporti con il minorenne, un orfano che le era stato affidato. La donna, che in passato ha fatto attivita' di volontariato nelle carceri, rischiava fino a otto anni di prigione. Dopo avere scontato la sentenza, la donna dovra' iscriversi nella lista dei maniaci sessuali. |
ECLISSE, LO SHOW DELLA LUNA ROSSA

Premiato e accompagnato

CELLULARI: COSTI DI RICARICA ADDIO

ANIMALI: STOP PESCA PER SALVARE IL DELFINO DEL MEKONG
UNA TEORIA ITALIANA METTE IN CRISI LA COSMOLOGIA

LA CELIACHIA AUMENTA LITIGI NELLA COPPIA
ENERGIA: BERSANI, NEL PIANO EUROPEO TRACCIA LAVORO ITALIANO
IL PRIMO CONCERTO DI MORRICONE DOPO L'OSCAR

A VERONA LO SCOOTER A IDROGENO
Rugby: Lo Cicero attacca i politici
"Non ci si puo' accorgere di noi solo per sfruttare l'onda" |
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L'INTERVISTA: "ALL'OSCAR? NON CI PENSAVO PIU' "

ITALIA AL 7/O POSTO NELL'EOLICO MONDIALE
CONTRACCETTIVI PER SCOIATTOLI A SANTA MONICA

AMBIENTE: LEGAMBIENTE E TRENITALIA, ORA UN VIAGGIO E' GRATIS
AMBIENTE: RUBBIA; COS'E' IL SOLARE TERMODINAMICO
GRECIA: ANCHE IL TIPICO ASINELLO COMINCIA A SPARIRE

CLIMA: SICCITA'; FRANCESCATO, INTRODURRE TETTO A CONSUMI
IL PRINCIPE CARLO CONTRO I MCDONALD'S

Disfunzione erettile: le potenziali cause
- Diabete: Il diabete può essere responsabile di circa il 40% dei casi di impotenza. Dal 30 al 50% di uomini affetti da diabete lamenta forme di difficoltà sessuali.
- Ipertensione arteriosa: Il 17% di uomini con ipertensione arteriosa lamentano disfunzione erettile. Gli stessi medicinali che si usano per curare l’ipertensione arteriosa possono causare impotenza come effetto collaterale sebbene questo disturbo sembra sparire alla sospensione del medicinale.
- Sclerosi Multipla: circa il 78% di malati affetti da Sclerosi Multipla accusa impotenza.
- Malattia di Parkinson: Un terzo di uomini affetti dalla Malattia di Parkinson ha sperimentato disfunzioni erettili.
- Testosterone: I livelli di testosterone diminuiscono gradualmente dopo i 40-50 anni d’età. A 70 anni il livello decresce di circa il 30%. A ogni modo solo il 5% di uomini che si rivolgono al medico per problemi di erezione mostra bassi livelli di testosterone.In generale bassi livelli di testosterone provocano diminuito interesse sessuale piuttosto che impotenza.
- Ipogonadismo e altre alterazioni ormonali: l’ ipogonadismo è una funzione carente dei testicoli che può essere dovuta a insufficienze ormonali, fattori genetici traumi fisici, radiazioni, parotite epidemica, orchite. Livelli elevati di estrogeni, prolattina, ormoni tiroidei, ormoni surrenali sono cause minori di impotenza.
- Interventi chirurgici sulla prostata: La perdita della funzione sessuale avviene nel 40%- 93% dei pazienti operati di 3|5974|prostatectomia radicale. In vari studi scientifici si è rilevato che la funzione sessuale si è ristabilita entro 18 mesi dall’intervento nel 86% - 91% degli uomini più giovani di 50 anni; 75% - 80% nei cinquantenni; 60% nei sessantenni, e 25% - 42% nei settantenni. Interventi di prostatectomia parziale per via transuretrale e i farmaci utilizzati nella cura dell’ipertrofia prostatica possono causare impotenza nel 4 – 10% dei pazienti.
Da un antidepressivo il Viagra per lei
RIFIUTI: SCADE IL 30 APRILE IL TERMINE PER IL 740 ECOLOGICO
Problemi di erezione: Viagra, Cialis o Levitra?
Parco Urbano di Verona Sud
Concorso di progettazione con consegna entro 27/07/2007
Il Comune di Verona indice un concorso di progettazione che ha per oggetto la progettazione del Parco Urbano di Verona Sud, nuovo parco urbano attrezzato, con una superficie di circa 5 ha, collocato al centro del Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica comparti "A1 ex Magazzini Generali" e "A2 ex Mercato Ortofrutticolo".
In particolare il progetto dovrà affrontare:
- la composizione e la configurazione architettonica e paesaggistica d'insieme del sistema degli spazi collettivi costituenti il Parco urbano, determinandone le condizioni d'ambiente, di fruizione e riconoscibilità;
- la definizione dei criteri di organizzazione ed uso del sistema degli spazi collettivi, in rapporto alle attività di progetto e di quelle presenti e previste nell'intorno, alle caratteristiche di assetto e sistemazione delle aree verdi, della messa a dimora delle specie arboree e arbustive, con definizione delle specie vegetali;
- soluzioni specifiche per quanto concerne le sistemazioni al suolo, l'allestimento del verde, il bacino ed il sistema irriguo, i percorsi, le pavimentazioni, l'illuminazione e gli altri servizi tecnici.
È indetto un sopralluogo all'area di progetto, facoltativo ai fini della partecipazione al concorso, per il giorno 4 maggio 2007 in due appuntamenti alle ore 10.00 e alle ore 15.00. I concorrenti che desiderano parteciparvi devono presentarsi all'ora prescelta all'ingressa dell'ex Mercato Ortofrutticolo in viale del Lavoro, 37135 Verona
PREMI
- euro 25.000,00 al progetto vincitore;
- euro 12.000,00 al progetto 2° classificato;
- euro 10.000,00 al progetto 3° classificato;
- euro 7.000,00 al progetto 4° classificato;
- euro 5.000,00 al progetto 5° classificato;
TORNA IL CALDO RECORD, MAI COSI' IN ULTIMI 200 ANNI

Al Filarmonico torna Anna Bolena
Presentato il Festival Arena Verona
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L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre. |
'Nabucco', 'Aida' e 'Il Barbiere di Siviglia' saranno i tre nuovi titoli in cartellone all'85mo Festival dell'Arena di Verona. L'evento si svolgera' dal 22 giugno al 1 settembre nello storico teatro romano del capoluogo veneto. Oltre alle tre nuove produzioni saranno ripresi anche gli allestimenti di 'La Boheme' e 'La Traviata' che hanno riscosso grande successo negli ultimi anni. Per l'apertura, il 22 giugno, sara' messo in scena 'Nabucco' con la regia di Denis Krief. |
Un gel in pillola aiuta a dimagrire
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Capsula con idrogelo promette di far sparire la fame |
ROMA - Per combattere i chili di troppo e' in fase di sperimentazione una capsula contenente un idrogelo superassorbente da ingerire prima dei pasti. La pillola promette di far sparire il senso di fame. Lo sostengono i ricercatori che hanno messo a punto e sperimentato con successo il gel in grado di assorbire fino ad un litro di acqua per grammo di materiale secco. Ora si passa alla sperimentazioni che durera' circa un anno ed e' gia' in corso al policlinico Gemelli di Roma. |
Spazzare via i brutti ricordi
Intervenendo su una specifica area del cervello sarebbe possibile inibire la parte di memoria foriera di ansie e dolore | |
Rimane lunga la strada del recupero sociale
Arriva il remix di 'Bollicine'
Il restyling del successo di Vasco sara' hit dell'estate |
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Alcool e tabacco? Peggio delle droghe
Che cos'è la depressione
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Che cos'è il diabete
Che cos'è il morbo di Parkinson
Che cos'è l'ipertensione
Cocaina e anfetamine aumentano
Lo indica uno studio Usa su oltre 8 mila casi in 3 anni. Garattini: «E' la conferma di ciò che sospettavamo» | |
Come capisco se mio figlio beve o si droga?
Risponde Piergiorgio Zuccaro, direttore dell'Osservatorio fumo, alcol e droga dell'Istituto superiore di sanità |
Trovata balena fossile nel Pisano
Reperto lungo dieci metri, risale a 4 milioni di anni fa |
- ORCIANO PISANO (PISA) - Lo scheletro di un cetaceo di 4 milioni di anni fa sta emergendo nella campagna intorno ad Orciano Pisano. Allo scavo stanno lavorando paleontologi del Museo di Storia Naturale di Firenze. Lo scheletro ha mantenuto la connessione anatomica ed e' circondato da una variegata fauna fossile. Il mammifero si sarebbe adagiato sui fondali presumibilmente ad un centinaio di metri di profondita' dell'antico mare pliocenico, che occupava buona parte della Toscana. |
Mini-chirurgia per combattere l’asma
Alcuni ricercatori canadesi hanno dimostrato per la prima volta che la termoplastica bronchiale, migliora il controllo della malattia |
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